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Gabriela Gelvez
Добавлен 31 мар 2013
Ojo de Halcón cantando - los vengadores -Hawkeye. Subtitulado al español
parodia show de Jimmy Fallon.
Vídeo original: ruclips.net/video/aQ27iS1mkuo/видео.html
sub. por: ruclips.net/channel/UCvSGO5ntbuWccdXk0bIh_Mg
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MI DIVINO PODER 🟣 .
Sin el los vengadores no ganan, una muestra fue Infinity war
GENNAIO 2023 Èpassata una settimana dai funerali del papa emerito Benedetto XVI e oggi esce nelle librerie Nient’altro che la verità (Piemme 2023, pagg. 336 , 20 euro), il libro che monsignor Georg Gänswein ha pubblicato con Saverio Gaeta, dove per la prima volta il segretario particolare di Ratzinger fa luce su un pontificato a tinte oscure, percorso dalle incomprensioni e dagli scandali come Vatileaks. Ma non solo. Per molti quella di don Giorgio - così veniva chiamato nell’ex Sant’Uffizio -sembra anche una resa dei conti. Al punto che papa Francesco non solo avrebbe alluso a lui criticando il chiacchiericcio nell’Angelus della scorsa domenica, ma ne avrebbe parlato con lui nell’udienza privata concessagli pochi giorni fa. Il libro è una serie di rimandi e flashback che spezzano la linea cronologica degli eventi sul dietro le quinte del pontificato di Benedetto XVI. Il collante è proprio la figura di Papa Ratzinger, verso cui monsignor Georg mostra una devozione quasi filiale. La parte unitaria del libro è quella centrale, che ripercorre la visione spirituale del pontificato di Benedetto XVI. Ma, come spiega l’autore nel prologo, il racconto cerca anche di «descrivere dall’interno il vero “mondo vaticano”». Ed è impossibile non leggere in filigrana i sassolini che l’arcivescovo si toglie dalle scarpe. Già note alcune cose come il «D’ora in poi rimanga a casa» di Papa Francesco al prefetto Georg e la questione della messa in latino che il papa emerito avrebbe accettato e per cui suonano forti, rispetto al libro, le parole di Gänswein, in recenti interviste, sul cuore spezzato del pontefice. Dopo le indiscrezioni, abbiamo ora letto il libro ed evidenziato le 10 rivelazioni di padre Georg che più ci hanno colpito. La critica ai giornalisti Dal titolo del libro, si capisce che padre Georg voglia fare finalmente chiarezza su un pontificato poco compreso. Per questo, la critica che fa dall’inizio alla fine la riserva alla stampa, accusata di aver dato un’immagine falsata del papa. L’arcivescovo definisce i giornalisti «cosiddetti opinion leader» accusandoli di aver dato un’immagine decontestualizzata del papa. Nel libro smentisce dettagliatamente molte loro dichiarazioni, criticando i media di essere andati «alla ricerca di una notizia che potesse rappresentare “l’osso per il brodo” dei loro articoli». Il «problema» dell’omosessualità In più rimandi, monsignor Gänswein ricorda le posizioni di Benedetto XVI sul «problema difficile della pastorale per gli omosessuali». Come quando, già papa emerito, spiega al papa che, nella prima intervista rilasciata a La Civiltà Cattolica, sarebbe stato opportuno chiarire i rischi della cosiddetta «filosofia del gender»: «L’essere uomo o donna non è più una realtà della natura che ci precede. L’uomo è un prodotto di se stesso […]. Si tratta di una negazione del Creatore e di una manipolazione dell’essere nella quale solo l’uomo è padrone di se stesso». Bergoglio sventa il commissariamento dei Gesuiti Il primo incontro a distanza tra Ratzinger e il cardinale Bergoglio avvenne quando Benedetto XVI stava pensando se commissariare i Gesuiti, l’ordine religioso a cui appartiene il papa. Monsignor Georg ricorda che, interpellato su consiglio del capo dei Gesuiti Kolvebach, il cardinale Bergoglio «si era tenacemente opposto a questa idea, coinvolgendo lo stesso Kolvenbach, e chiedendogli di riferire a Benedetto XVI l’inopportunità di procedere in questa problematica direzione». Il Papa nero L’elezione di Ratzinger è uno dei momenti emotivamente più vissuti da padre Georg, ma anche da Ratzinger stesso. L’arcivescovo ricorda che entrambi furono così provati che, quando fu il momento della vestizione dopo la fumata bianca, nessuno provvide a togliere il maglione nero che il papa indossava sotto i paramenti pontifici. E così, l’immagine del nuovo pontefice col maglione nero fece il giro del mondo: «Come in un flash, in quell’attimo mi venne in mente l’immagine del maglione nero che Ratzinger aveva indossato sotto la talare […]. Nella concitazione dei successivi momenti, se ne dimenticò». La guerra alla massoneria Padre Georg dedica poche ma decisive righe alla lotta di Ratzinger contro la massoneria, anche dentro la chiesa. Una battaglia imbracciata già negli anni da prefetto dell’ex Sant’Uffizio e portata avanti negli otto anni di pontificato, al punto da sostenere che la massoneria fu lieta dell’elezione di Papa Francesco: «Leggendo nel 2013 il caloroso saluto di Gustavo Raffi, il gran maestro del Grande Oriente d’Italia, fui certo che, più di un “benvenuto” a Papa Bergoglio […], si trattasse di un “benservito” a Papa Ratzinger!». Il dossier su Emanuela Orlandi Monsignor Gänswein dedica un ampio capitolo al caso di Emanuela Orlandi, ricordando di aver incontrato il fratello Pietro in privato e chiarendo che le varie ipotesi su un coinvolgimento del Vaticano nel rapimento della giovane cittadina vaticana restano infondate. Contrariamente a quanto affermato da vari testimoni, non c’era preoccupazione di una fuga di documenti sul caso, poiché inesistenti: «Io non ho mai compilato alcunché in relazione al caso Orlandi, per cui questo fantomatico dossier non è stato reso noto unicamente perché non esiste» scrive. L’anno più difficile: Vatileaks Per padre Georg, l’anno più difficile di Benedetto XVI fu quello di Vatileaks, quando nel 2012 vennero trafugati documenti privati dal suo studio e dati alla stampa: «Mi resi conto che alcuni dei documenti citati, e addirittura fotografati, non erano passati per altri uffici vaticani se non il mio». L’ex segretario di Ratzinger ricorda un papa molto provato, la scoperta del corvo, e le sue dimissioni respinte dallo stesso papa. L’autore indugia, poi, sul profilo psicologico dell’accusato, l’ex maggiordomo Carlo Gabriele, «contraddistinto da marcati elementi di tipo persecutorio» e che «più volte fa riferimento a complotti e macchinazioni a favore e/o danno di personaggi di rilievo sia laici sia, più frequentemente, prelati». I due Papi Con l’elezione di Papa Francesco, cambiano le dinamiche in Vaticano. Se Benedetto XVI promette fedeltà incondizionata al nuovo papa, mons. Georg ne rimarca la distanza: «In effetti, mi sembra che l’analisi più corretta possa individuare come problema non tanto quello della coesistenza dei due Papi, uno regnante e uno emerito, quanto la nascita e lo sviluppo di due tifoserie, poiché con il passare del tempo ci si rese conto sempre di più che effettivamente c’erano due visioni della Chiesa». Lusso a Santa Marta Nel libro monsignor Georg chiarisce una volta per tutte le distorte immagini dei pontificati di Bergoglio e Ratzinger, come di due modi diversi di vivere: il primo sobrio, il secondo opulente. L’arcivescovo, invece, ricorda che quello di Francesco a Santa Marta è pur sempre un «appartamento patriarcale», per nulla diverso da quello nel Palazzo Apostolico: «Gli spazi personali degli ultimi Pontefici - studio, salotto, stanza da letto e bagno - sono stati equivalenti a quelli di Papa Francesco nell’Appartamento di Santa Marta». L’umiliazione di papa Francesco Ricordando il caso del libro sul celibato dei sacerdoti, che il cardinale Sarah fece uscire per criticare il Sinodo sull’Amazzonia aggiungendo la firma del papa emerito - in realtà estraneo alla vicenda -, padre Georg rivela che fu punito dal papa in risposta a quell’episodio, restituendo l’immagine di un Pontefice poco misericordioso: «A livello personale mi sentivo umiliato sia perché non mi aveva chiarito il motivo della sua decisione, sia perché aveva parlato alla presenza di altre persone […]. Lui mi rispose che avevo ragione e che non si era reso conto della questione, si scusò, ma poi aggiunse che le umiliazioni fanno molto bene».
JEREMY RENNER ESTA EN HOSPITAL POR QUE SUFRIO UN ADCCIDENTE CON UN QUITA NIEVES CASI MUERE jeremy renner no te preocupes vas estar bien vas a estar en hospital y todo estará bien vas a sanar y todo estará bien vas a estar bien No te preocupes jeremy vas a estar bien estarás en hospital con los médicos y ellos te van sanar estarás bien y cuando estés bien de tu cuerpo volverás a actuar a hawkeye Bueno aun que estés en condición crítica Jeremy renner : que Nada
Todos apoyamos a Rener, aun en estos momentos y esperamos que pueda seguir adelante en estos momentos tan duros para el
Que se recupere pronto
Ok demasiado internet por hoy
En la memoria de toda una generación quedará "y yo, soy, iron man" junto a esta canción 😍
El más inútil de los vengadores luego de acabar sus flechas tira pedos hediondos para atacar a sus enemigos
Mi amorrrrrr lo amoooo
Mi avenger original favorito junto con Thor
El Dios Hawkeye merece su propia película.
Sí me gusta Marvel pero ya no tanto, pero Renner mandó a volar la música del reggaeton y las norteñas
I think i m beginning to love you bro! 😅😁
Para mí es el mejor de Marvel en mi opinion
Y asi fue como Kate Vishop Supo que Hokeye era su vengador Favorito
Pelicomic viendo esto Oooo me vengo
Hawkeye es uno de mis vengadores favoritos me alegra que ahora tenga su propia serie se la merece este Dios generoso💜
¿por qué no ven la serie?, es la que tiene menos vistas de todas las que ha sacado marvel....
Eres fantastico Renner ♥️
LA MEJOR CANCION DEL MUNDO LO AMOOO
Esta canción es una original o una versión se hojo de halcón?
parodia de 'Thinking Out Loud' de Ed Shereen
Ed sheeran le pidio permiso al dioa hawkeye para poder hacer una version de esta cancion
Redes cadenas movimientos
Mori de amor este hombre no puede ser más seductor y compositor y todavía actúa bien como me hiciste reír con la canción eres mejor que todos los demás supeheroes ❤❤❤😂😂😂
Es un grande.
En presencia de un Dios.
Ojo de alcon vale tanta verga, que hasta su esposa ficticia en La era de ultron le dijo que deje de mamadas y le deje el trabajo a los verdaderos héroes jajajajja ( Ref: Escena cuando conocen que ojo de alcon tiene familia)
su divino poder
Dos años después consiguió su propia serie
*MI DIVINO PODER*
Déjalos Hawkeye, que tu eres el único de los primeros vengadores que tiene su serie en Disney plus.
Después de tanto tiempo, al fin ya paso, nuestro poderosísimo dios hawkeye tendrá su serie (o película, no recuerdo)
Cómo se llama la canción que parodia
Hawkeye va tener sus propia serie o peli y va a triunfar como en los bolos.
lo discriminan demasiado solo porque creen que solo dispara flechas ....es el vengador mas ignorado #Igualdadconhawkeye
Who wants a hawkye (RONIN) movie, the Assassin like ubisofts assassins, And the evolution into Ronin from inifintywar to Endgame into a Best silent Assassin of all time (HITMAN-ASSASSINSCREED COMBO)
Todos adoren al dios hawkeye (porque wanda nunca pudo manipularlo)
El es Mí vengedor favorito
Después de un año sigo viendo este video! Xd
A mi no me importa si Hawkeye tiene tan pocos momentos o es tan subestimado, es mi preferido y siempre lo adorare
Hawkeye:mí divino poder
Dicen que Superman reto a Hawkeye una vez, y el perdedor tenia que llevar los calzoncillos por fuera jaja
Esto para mi es canon
El dios hawkeye el mejor una ves no salio en una pelicula y la mitad de la humanidad desaparecio asi de poderoso es el dios en end game el fue el k le dio el vuelco a la trama
Grandioso, se sacó el rabo Ojo de Halcón.
Para mi ojo de alcon es unos de mis personajes faboritos ni un flechaso erra
Por lo menos es el único humano ordinario que le hace frente a amenazas, no como ustedes... malditos cobardes :v
Este hombre hecho por los dioses 🤤
que lo metan a spotifi
Kkklkklkk good good
Este hombre se merese su pelicula