Видео

Inoltre ho paura delle malattie e di scoprire di avere una malattia ,pur essendo un uomo in apparenza sano ,abbastanza sportivo e in forma

Il vomito é una reazione difensiva utile per il nostro corpo. Serve ad eliminare ciò che non fa bene. Quando si presenta senza una minaccia “reale” di pericolo per il nostro corpo va ricercato il significato. Il corpo conserva memorie implicite molto potenti. Potresti sicuramente pensare ad un corso di Yoga Trauma informed per imparare tecniche utile che riescano attraverso il corpo a comunicare direttamente con questa attivazione. Se sceglierai di affiancare una terapia EMDR sarà sicuramente utile e risolutivo. Buon viaggio

Ansia é “semplicemente” un modo che il corpo ha per raccontare. Spesso un conflitto interiore tra stati del sé contrastanti di cui magari non siamo nemmeno troppo consapevoli. Parlarne con uno specialista EMDR potrà aiutarti sicuramente a comprendere al meglio e poter così imparare strumenti per modularla. Buon viaggio

@TonyPerrelli grazie e infatti so che è l'unico rimedio,ma alcuni problemi esterni non mi permettono di farlo e questo complica ancora di più la cosa,e già so che andrà sempre peggio

@TonyPerrelli da un po di tempo la cosa è purtroppo perenne,ci convivo per forza ma è dura...io con invega 6mg 1300 depakin chrono e sertralina stavo meglio,ma come scritto prima ora sono in una situazione difficile per cose esterne e nn posso ricominciare con la terapia

Ovviamente le cause di un sintomo possono essere diverse, la medicina non è una scienza esatta ma costruisce e verifica ipotesi secondo metodo sperimentale e basandosi su studi scientifici. Detto questo in primis bisogna sempre riferire al medico di base i nostri sintomi perché lui conosce anamnesi e nostro stato di salute generale. Quando sono escluse cause organiche allora si può ipotizzare si tratti di risposte fisiologiche che la mente innesca comunicando direttamente con il cervello che attiva una risposta vagale. Se l’ipotesi è valida bisogna ricercare la causa, il trigger o i trigger che innescano il meccanismo. Prova quindi a divenire osservatore del tuo processo, nota in quali circostanze ti accade e soprattutto cosa senti e quali pensieri attraversano la tua mente in quei momenti, quali “cognizioni negative” su di te: non valgo nulla, sono trasparente, mi sento esclusa, non mi sento capita, mi sento svalutata, inutile….sono solo alcuni esempi….

@@psicologachiaratenconi4703 Ok grazie

Innanzitutto tutto è utile osservare quando è più frequente che accada…e se fai uso di sostanze. Talvolta, visto che è così brutto provare queste sensazioni, la paura ci porta ad utilizzare sostanze che ci danno illusioni di stare meglio per poco. Illusioni di controllo dannose. Sono utilissimi strumenti di ancoraggio alla realtà. Guarda nel mio canale la sezione MenteCuoreCervello troverai sicuramente qualcosa di utile per te! Ovviamente necessario parlarne con il tuo medico di base e con i tuoi genitori! Stare meglio é possibile, non restare solo!

Attraversare il lutto non è semplice, ci sono fattori che possono complicarne il decorso “fisiologico”. Come è avvenuto? Che tipo di relazione c’era? Quale il mio livello di vulnerabilità rispetto alla perdita? Quale il mio rapporto con il vuoto?

Spesso “ansia” ci distrae dalla “reale” causa dei sintomi. La rabbia è una delle emozioni regina! Imparare a lasciarla andare, accoglierla e riconoscerla é molto importante. Grazie per queste parole importanti

@@psicologachiaratenconi4703 sto guardando i film horror e mi servono molto sembra un paradosso ma mi sembra di stare meglio cioè stare con i piedi per terra

Spesso il viaggio che è il percorso di terapia può essere così complicato da riattivare sintomi noti, come se mettessimo il pilota automatico. Di fronte alla sofferenza rispondiamo utilizzando modalità che nel corso della vita abbiamo “sentito” adattive quindi “utili” che non significa efficaci!

In effetti il corpo fa “semplicemente” il suo dovere risponde a stimoli della mente. Talvolta questi input non sono espliciti ma conseguenti ad elaborazioni “autonome” del cervello e così ci pare che il corpo vada per conto suo svincolato dalla mente. Mi spiace non dev’essere per nulla facile ma quando il corpo parla é saggio provare ad ascoltarlo.

Anch’io sono cosi 😔 brutto vivere

E’ una domanda importante, utile musica quella che piacerebbe alla persona fragile ma anche rilassante con i suoni della natura; massaggi con olii essenziali o creme profumate naturali; fotografie o immagini significative da commentare. Bisognerebbe sapere quali abilità residue ci siano e soprattutto quali disturbi comportamentali.

Non sei il solo, ti sono vicina

Perché ansia é la risposta più “idonea” alla paura. Il punto è modularla e non farsi sopraffare.

@@psicologachiaratenconi4703 grazie

Grazie per la condivisione, provi a vedere se nella sezione MenteCuoreCervello, troverà tanti video interessanti ed esercizi per allenare ancoraggio. Molto utili

Sei un grande. Non ti conosco personalmente ma riconosco che sei un grande lottatore. Ho vissuto e vivo ancora la tua stessa esperienza. "Ma queste mani sono mie?" Vivo in questa casa?" Sto impazzendo? Quando mi torna cosí forte sembra di impazzire. Nessuno mi ha mai potuto aiutare técnicamente dall'esterno ma devo ringraziare le persone che ho avuto intorno che mi sono state vicine. Ricordo tutti i miei attacchi di panico. Che cervello bacato che ho. 🤦

@@umosurf alla fine ne sei venuto a capo?

Da quando è mancato mio marito improvvisamente, non ho un equilibrio, per esempio, ho conosciuto delle persone, nelle quali una di queste, nella mia mente mi ricorda mio marito, adesso vengo al dunque : un giorno questa persona, mi ha chiamata al telefono, dopo che un paio di giorni prima mi aveva vista con il magone. Non mi ha detto cose strane, però io in quel preciso momento, mi sono sentita destabilizzata, come se fossi in mezzo al mare e non sapessi nuotare. Da quel giorno, ogni volta che lo vedo, non sempre, mi assale l'ansia e non riesco a essere me stessa. Lui si comporta da amico e nient'altro, però io ho perso il mio equilibrio, praticamente è come se non avessi saputo difendermi quel giorno al telefono. Anche se non mi ha detto parole particolari, però io mi sono sentita così, come se lui prendesse il posto di mio marito,. Cosa che non è reale, sono io che ho preso la cosa così.. Spero che abbia capito, grazie mille

Non c’è un inizio per “preoccuparsi” c’è la conoscenza di sé e l’ascolto. Ippocrate diceva: “ciascuno è il miglior medico di se stesso”. Immagino si sia già confrontato con il suo medico di medicina generale per escludere cause organiche. Se così fosse provi a valutare eventuali variazioni del sintomo: in quali situazioni si accentua? Cosa mi aiuta a farlo diminuire?

@@psicologachiaratenconi4703 nei momenti di stress,ansia e nervosismo,comincio ad avere più tremore

@@itzsebjnooosz6688 ecco allora prova ad utilizzare alcuni strumenti che troverai nella sezione MenteCuoreCervello. Sono diversi, tutti utili, richiedono esercizio così da sentire quale sarà più utile per te! Fammi sapere 🌻

Le tecniche di rilassamento sono estremamente utili soprattutto se guidate da un esperto. Mindfulness o Yoga sono esperienze molto utili. La difficoltà potrebbe insorgere se tento di praticare da solo non avendo alcuna esperienza pregressa con un maestro. Una volta raggiunta una certa dimestichezza, sappiamo che la pratica quotidiana resta molto utile, incrementa padronanza, ascolto, riconoscimento di emozioni e attivazioni del corpo. Per sintomi così importanti come quelli qui descritti sono molto utili tecniche di ancoraggio, guardi la sezione MenteCuoreCervello. Si tratta di strumenti necessari per restare ancorati alla realtà e sentirsi al sicuro condizioni non sempre facili da raggiungere quando si sta così male.

@@psicologachiaratenconi4703 grazie mille della risposta ..guarderò la sezione mentecuorecervello perché ne ho estremamente bisogno, mi sveglio sempre con la derealizzazione... Una cosa che me la fa passare ma non funziona sempre è guardare video di paesaggi e della natura per esempio dell' Islanda su youtube,calmano per davvero solo che la sensazione di sollievo è solo momentanea nel momento che lo fai

È importante lavorare sull’ansia con EMDR e ricercare quale “imprinting” ambientale ha favorito l’iper attenzione alle malattie. Spesso fin da bambini si è stati esposti a ripetute occasioni in cui il tema “malattie” sia stato protagonista. Inoltre esistono strumenti sia cognitivi che comportamentali utili per modulare le emozioni correlate ai pensieri “legati “ al tema malattia.

Ciao, è un evento recente quello a cui ti riferisci? La perdita della mamma? Talvolta il dolore può essere così intenso da farci sentire quasi paralizzati. Tutto sembra inutile e molto faticoso….anche mangiare o dormire….con calma prendendoti tutto il tempo prova a scrivere alla mamma come ti senti, ciò che provi…com’è avvenuta la perdita è molto significativo così come il vissuto del congedo (saluto, funerale). Quello che è certo è che dandoti l’opportunità di parlarne e condividere ciò che provi aiuterà il tuo cervello e la tua mente ad adattarsi ad un nuovo mondo in cui la mamma non c’è più ma potrebbe continuare ad esserci nel coltivarne il ricordo! Un abbraccio

@@psicologachiaratenconi4703 E' molto difficile. Da due mesi sono senza mia madre. Ero figlio unico ed avevo solo lei. Mio padre morto trent'anni fa. Convivevo con mia mamma anziana ma giovane di spirito. Una donna dalle qualità meravigliose. Io sono malato per colpa di un neurochirurgo che mi ha operato male. Cammino da anni con dolori insopportabili. Cinquantanove anni portati "bene". Ora il vuoto e la mia sofferenza è incolmabile. Ad un certo punto la sofferenza protratta nel tempo e in solitudine non diventa più una virtù. Meglio morire e sperare di incontrarmi nuovamente con lei. La persona che mi ha voluto più bene.

E sto iniziando ad avere paura delle malattie, cosa che io una volta non avevo

Potete darmi un parere?

Com’è andata la visita dello psichiatra? Sicuramente l’evento di quella notte è significativo, poi bisogna valutare se fai uso di sostanze ma anche come ti alimenti (mangi regolarmente) e bevi (acqua quanto più o meno in un giorno?). Utili camminate lente è molto lunghe magari all’aperto evitando orari di maggior calore e leggere un buon libro. La lettura è la musica classica sono un valido aiuto per il nostro cervello che può spostarsi dalla condizione di allarme/pericolo a quella del riposo e tranquillità. Leggi sul sito EMDR Italia e, se puoi, cerca un terapeuta a te vicino così da ricevere l’aiuto più valido possibile.

@@psicologachiaratenconi4703 sono un ragazzo serio non ho mai fumato e mai fatto uso di niente. Sto prendendo l'anafranil e lo Xanax, ma l'anafranil mi aumenta di più i battiti credo e quindi la sostituisco con escitalopram. La tachicardia non se ne va mai ma il cuore sta bene. Lo psichiatra/psicologo mi ha consigliato di prendere il bisoprololo. È una cosa strana quella che mi è successo perché è iniziato tutto a caso e da un giorno all'altro mi ha rovinato la vita. A settembre inizio psicoterapia ma non so ancora mi fa strano questa situazione. Bevo poca acqua sto cercando di bere di più ultimamente. Quando mi alzo mi aumentano un sacco i battiti prima non avevo questi problemi

come va ora?

Luigi accettare la perdita attraversa diversi momenti, convivere con il vuoto può essere molto complicato. Se può cerchi di non restare solo.

Vivo la tua stessa situazione e sono anche malato. Ti capisco. Un abbraccio.

Un evento come un lutto così importante può scardinare un equilibrio da sempre un po’ precario. La mente già tropo attivata si trova in uno stato di super lavoro e rischia il cortocircuito…da qui il panico. Consulta il sito EMDR Italia potrai trovare contenuti e terapeuti esperti vicino casa tua così da poterti consultare! Fammi sapere cosa ti ha colpito 💜

@@psicologachiaratenconi4703 Ci sono molte cose che mi colpiscono un po' di tutto. La ringrazio, molto gentile. Saluti.

Vivere costantemente in allerta per il cervello e il corpo è molto faticoso. Una fatica invisibile ma che lavora costantemente come uni filtrazione in un muro…così accade che la costante produzione di messaggi di allarme bombarda organi così di frequente che poi avverto “realmente” disturbi fisici: insonnia, reflusso, pressione alta, dolori intestinali, cefalee….avete vissuto un trauma importante che merita di essere affrontato, digerito per non creare più disturbo alla mente.,EMDR aiuta sicuramente il cervello a riprendere i meccanismi di elaborazione inceppati dall’evento traumatico. Sul sito www.emdritalia.it troverai terapeuti certificati vicino a casa tua così da consultarne uno per confrontarsi sul tema.

Purtroppo un lutto irrisolto lascia in noi sentimenti ed emozioni intense difficili da digerire ma non impossibili! Quando qualcosa di pesante ci testa sullo stomaco fatichiamo a fare tutto e le reazioni si ripercuotono anche su chi ci sta vicino. Possiamo essere più reattivi, irritabili, apatici…possiamo sentirci soli e abbandonati e questo ci fa aver paura. Sicuramente condividere ed elaborare il proprio vissuto ci può aiutare moltissimo.

Grazie mille 💜 davvero! L’intento era proprio questo!

I tremori possono coinvolgere diverse parti del corpo. Solitamente se dovuti ad ansia con la respirazione profonda migliora. Provi a vedere la sezione MenteCuoreCervello troverà indicazioni e strumenti utili per affrontarla! 💜

Sono sintomi molto fastidiosi che impattano sulla vita quotidiana in modo significativo. Prova a guardare la sezione MenteCuoreCervello troverai spiegazioni utili e soprattutto strategie per gestire l’ansia! Prova e poi dimmi cosa ne pensi ☺️

Il punto sta nel significato e peso che diamo alla parola “fallimento”. Per chi lo sarebbe? Dove l’ho conosciuto? Quale peso ha per me? Non potrei vivere l’esperienza che sto attraversando dandole un significato diverso? Potrei concedermi il cambiamento?

Chiara esistono tecniche e strumenti che possono aiutarti. Guarda i video MenteCuoreCervello troverai tanti spunti per contenere e gestire ansia…prova e poi raccontami quale avrai trovato più giusto per te! 🤍

Molto bella, un inno all’Amore che libera e non imprigiona, che sostiene e non affonda, che cresce e non muore! Grazie

Le emozioni nascono da stimoli interni o esterni, esistono e hanno resistito a migliaia di anni di evoluzione….sono una bussola importante, in diverse fasi dello sviluppo ontologico rappresentano l’unico canale di comunicazione.

@@psicologachiaratenconi4703 Certo. Non intendevo dire che le emozioni andrebbero eliminate, ma chiedevo solo se fosse possibile scegliere come sentirsi scegliendo i propri pensieri. Grazie e buona serata.

@@toniocartonio1866 già così molto meglio, certo ristrutturare cognitivamente alcuni pensieri o cognizioni negative su di sé spesso originate da esperienze traumatiche, può certamente aiutare sia nella capacità di riconoscere sia di modulare le emozioni! Grazie mille per lo spunto di riflessione

​@@toniocartonio1866ti senti libero quando sei capace di scegliere cosa pensare.