L’isola finita è il risultato di un progetto itinerante, nato dal desiderio di viaggiare autonomamente in bicicletta e poter documentare l’esperienza senza assistenza esterna, facendo unicamente affidamento su semplici strumenti portatili, quali una fotocamera, un drone, una action cam.
Questa terza e ultima parte è un astratto di musiche e immagini che offre un quadro visivo esaustivo, più cronologico, di cosa possa significare un viaggio in bicicletta di 800 km e 10.000 metri totali di dislivello, costantemente esposti agli elementi del circondario.
Crediti musicali:
"The Life and Death of a Certain K. Zabriskie, Patriarch"
Chris Zabriskie - Creative Commons Attribution 4.0.
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