Видео

prova

Bello 🤩🤩🤩

❤❤❤

👏🏼👏🏼👏🏼

Bravissima,ma per me è una dieta molto triste!meno deficit calorico ma è meglio mangiare con un pò di gusto

👏🏼👏🏼👏🏼

😍😍😍

🥰🥰😘

❤

poi ti spiego un metodo no money no time per fare iscritti (italiani!), non esiste che la mia youtuber preferita fa sti numeri

Che bella vacanza 🥰💕🥰💕🥰💕

🥰🥰🥰👍🏻👍🏻👍🏻

Geograficamente è Africa, politicamente è Spagna

Ma noooo!!! 🤬🤬🤬🤬😡😡😡😡sarei inkazzatissima!!

Mado' che meraviglia ❤

It's super easy and you can see it on Google Maps. One side is for going one way. To get to the other side, the crosswalks are on both sides of the station platform. It's litterally touching the other platform! You were near one, at one point. You can see the DART maps posted everywhere, especially on the station platforms and inside every train, as well as on Google Maps. Grapevine has to connect Fort Worth and the airport. You can get to Dallas from either direction, but you will have to switch trains. The TRE train goes from Dallas to Fort Worth, but you were 15 miles too far North of that. That's why it was easier for you to take other trains there. It's all about location, location, location. TRE train doesn't run on Sunday. I didn't know you were there on Sunday until you said it. If you looked at a map of the DART system, you would see how there are train lines going every direction. You really should have bought a day pass! It would have been about $6 to get on and off all day. Buying single tickets for a train each time is just expensive.

I am STILL upset about this!

Beautifull. But the best was vw on that time.

Bellissima 💕

ma papà gestiva una fabbrica di fotomodelle? Vi produceva in serie?

180$ per 2 people! Not 120$!

04:46 Not weird at all, so cute (you and sis)

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Bentornata 👏🏼👏🏼👏🏼🥰🥰🥰

I am back!❤

00:50 😄 Quindi può fargliela anche addosso? Hey che fine ha fatto il tuo guinea pig?

02:05 ahahahah, cos'è questo intruglio nauseabondo? non mi dire che c'è del pesce dentro

00:39 Sempre felicissima di apparire nei tuoi video tua figlia, eh 😄 cioè, ci tiene, ti viene proprio a cercare per farsi riprendere 🤣

11:50 🤣 ma qui ridevi come una matta perché poi alla fine ha pagato lui?

ahahahah cioè, ma come si fa a dimagrire in posti dove ti portano il cibo in auto con bicchieri da 2 litri e ti imboccano pure come si fa coi bambini per non farti stancare le braccia... non hai speranze 😄

Ne ho una uguale e faccio notare che uno sportello di questa macchina pesa quanto un' utilitaria di oggi 😁

2:10 su quale studi ti basi per fare questa raccomandazione?

Thank you for the enlightening tour and pronouncing Monticello properly. I always pronounce it in the Italian and Americans look at me like they don't know what I'm talking about.

parla come magni, che sito veneta e già litaliano ti viene difficile figurati l'inglese!😮 ps : ma ke te ridi....

Thank you for making these videos. I am staying at El Cid in June, and was interested in how the bike tours worked. I appreciater it!

Quando sento una ragazza parlare in Veneto la sposerei all'istante 😂😂😂 Varda ciò😂

Scusa ma hai dovuto andare in negozio per fare una cosa che con un piccolo imbuto un po' più comodo di quello si poteva fare a casa?

Il Babbo con la TOPOLINA💨💨💨 🚙sei un grande👌🏻 😅

Mi sembra quasi di sentire mia cugina di Caldogno 😊 Il vicentino la terra dei miei avi! Mio padre era molto legato alla topolino, sua prima auto negli anni 50' quando emigrò in Lombardia. Aveva la " giardinetta".

Dove hai acquistato la ricarica?

The more i watch this video,the more i want to go see this toner and eat there!

i miei genitori si sono sposati con questa macchina nel 1974 poi un anno dopo hanno fatto il danno ( haaaaaaa) e sono nato io e l hanno dovuto vendere comunque veramente bella

Mamma mia quanti video facevi prima, che peccato che hai perso la voglia... Ma la cosa più triste sarà quando smetterai del tutto e non si saprà più nulla di te 😔

ahahahah ma poi avete lavorato tutta la giornata vestite così?

In Paraguay beviamo freddo perché fa 35 gradi in estate ma en inverno beviamo come te.

oh, bellissima questa cosa delle foto con i cani ❤ cioè, boh... ma tu c'è l'hai un difetto?

Bella 😍

😍😍😍🤩🤩🤩

Hey Elly, ho chiesto all'amica di farmi uno studio per capire il tuo desiderio per l'altezza. Fatti due risate, va' Titolo Un complesso di elevazione: prospettive psicoanalitiche sull'entusiasmo per la verticalità negli abitanti urbani Abstract Questo studio esplora l’affascinante profilo psicologico di individui che mostrano una spiccata preferenza per l’altezza, in particolare quelli attratti con un fascino quasi ossessivo dai grattacieli e dalle strutture di imponente altezza. L'analisi utilizza una lente psicoanalitica per esaminare introspettivamente le motivazioni sottostanti, possibilmente legate a esperienze infantili latenti o interpretazioni simboliche dell'ascesa al di sopra della comune espansione urbana. Introduzione Nel contesto dei moderni ambienti urbani, un sottogruppo della popolazione dimostra quello che potrebbe essere definito un interesse "elevato" per i grattacieli e, in generale, gli edifici molto alti. Questi individui non si accontentano semplicemente di stare o visitare i piani più prossimi al suolo; piuttosto, ricercano l'altezza, una ricerca spesso dettata da un'intensa forza inconscia. L'articolo propone che tali preferenze non siano meramente architettoniche o estetiche ma siano profondamente radicate in meccanismi psicologici che meritano rigorosa attenzione nell'ambito psicoanalitico. Quadro teorico Le teorie psicoanalitiche freudiane e junghiane forniscono una base per interpretare queste inclinazioni verticali. Freud potrebbe aver suggerito che l'ascesa a grandi altezze corrisponde a una forma sublimata della libido, dove il desiderio di elevarsi al di sopra degli altri rappresenta una manifestazione di dinamiche di potere latenti e complessi di superiorità. Jung, d'altra parte, potrebbe interpretare questa affinità per i grattacieli come un raggiungimento simbolico delle aspirazioni più elevate del sé o un archetipo del trascendere i propri confini terreni. Analisi Il "complesso del grattacielo", come questo fenomeno potrebbe essere definito, potrebbe essere potenzialmente ricondotto alle esperienze infantili di empowerment o, al contrario, a sentimenti di trascuratezza all'interno di strutture socio-ambientali grandi e imponenti. Ad esempio, un bambino rimpicciolito dalla vastità di un ambiente sociale potrebbe nella fase adulta ricercare, in alcuni casi a livelli maniacali, la supremazia dell’altitudine per compensare i primi sentimenti di vulnerabilità. Inoltre, si potrebbe ipotizzare che gli individui che ricercano estremamente la verticalità potrebbero compensare la mancanza di controllo in altre dimensioni della loro vita, sostituendo psicologicamente la libertà orizzontale con la libertà verticale. È come se scalando le altezze, questi avventurieri urbani tentassero inconsciamente di sfuggire alle pressioni metaforiche della massa sociale a livello del suolo. Il fascino per gli edifici imponenti e l'euforia di vedere un ambiente urbano dall'alto dovrebbero però decifrati attraverso la lente dei costrutti psicoanalitici, in particolare quelli relativi ai meccanismi di proiezione, introiezione e onnipotenza dei pensieri. Il “complesso del grattacielo” può essere radicato in un terreno psicologico in cui l’elevazione è sinonimo di fuga dalla sorveglianza opprimente del super-ego, consentendo una liberazione indiretta dalle norme e dai vincoli sociali. La proiezione è centrale in questa dinamica, in cui l'individuo può inconsciamente spostare i conflitti interni sul mondo esterno. L’imponente grattacielo, quindi, diventa una tela su cui vengono proiettati desideri di dominio e controllo. Salendo su queste strutture, ci si eleva simbolicamente al di sopra dei conflitti fondamentali e dei tumulti sperimentati al livello del suolo pedonale inteso come rappresentante della società. Ricercare tali altezze rappresenta, dunque, una via di fuga e raggiungere l'ultimo piano di un alto edificio rappresenta un allontanamento, fisico ma rappresentabile come mentale, dalla propria psicologia del quotidiano che consente di guardare dall'alto in basso o di supervisionare le proprie circostanze abituali con un distacco quasi "divino". In tale analisi si può applicare anche l'introiezione, un processo attraverso il quale la psiche assimila le caratteristiche dell'ambiente o di altri. Per qualcuno che sperimenta ripetutamente insofferenza nel proprio ambiente, trovarsi all'interno dell'ultimo piano di un grattacielo o di una torre offre un simbolo contrastante di forza e stabilità oltre che un'ancora di sicurezza. Allineandosi fisicamente con la sommità di queste strutture - trascorrendo del tempo in esse o ricercando le loro vette - queste persone possono tentare di introiettare queste qualità, rafforzando così il proprio senso di sé in un mondo in cui altrimenti si sentirebbero non ascoltate o apprezzate. Inoltre, la teoria psicoanalitica dell’onnipotenza dei pensieri suggerisce che gli individui potrebbero equiparare l’elevazione fisica alla superiorità mentale o all’accresciuta intuizione. Questa visione onnipotente si allinea con il pensiero magico, una fase dello sviluppo della prima infanzia caratterizzata dalla convinzione che i propri pensieri abbiano il potere di influenzare o cambiare la realtà. L'attrazione dell'adulto verso i grattacieli potrebbe essere un'eco di questa prima fase di sviluppo, manifestando un desiderio latente di rivivere la sensazione di potere assoluto e controllo sul proprio ambiente che tipicamente può essere vissuta nella fase infantile. Pertanto, il desiderio impellente di salire e guardare una città dall’alto può essere più che un semplice apprezzamento per una vista panoramica; potrebbe riflettere una complessa interazione di processi psicodinamici che cercano risoluzione o altra espressione. L'edificio diventa non solo una struttura ma un veicolo psicologico, che trasporta i bisogni latenti di controllo, distacco e padronanza simbolica sulle incertezze della vita. Questa interpretazione psicoanalitica presuppone che tali preferenze architettoniche non siano scelte banali ma espressioni profonde del funzionamento inconscio della mente. Discussione Sebbene si possa essere tentati di considerare questa preferenza per i luoghi elevati come un capriccio innocuo, da una prospettiva psicoanalitica potrebbe rappresentare un elaborato meccanismo di difesa. Il tragitto verso l'ultimo piano di un palazzo, per esempio, potrebbe essere un atto inconscio di sfida contro la gravità stessa, intesa come sfida all'elaborazione del proprio io mentre il raggiungimento dell'ultimo piano rappresenterebbe la liberazione ideale dell'inconscio su conscio e preconscio. In conclusione, l'amore per i grattacieli e le altezze imponenti è un balletto psicologico complesso, coreografato da forze invisibili della psiche. Mentre i soggetti potrebbero affermare semplicemente di "godersi la vista", l'interpretazione psicoanalitica potrebbe suggerire motivazioni più profonde, forse addirittura inerenti il primo strato, quello più subliminale, dell'inconscio infantile.

What a view!