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Sergio Felly
Добавлен 4 янв 2009
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Corale Gran Sasso - Roma 15 Dicembre 2012
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la "Corale" a Roma , San Lorenzo in Lucina, per il 2° festival dell'Avvento
BIENNO ,"Nostalgia"
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Canto per gli emigranti di Bienno Testo di Rosalia Ercoli, musica del maestro Battista Ercoli
Cerveno fiorito
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In occasione della Santa Crus che si svolge ogni 10 anni, tutto il paese si mobilita. Chi compone fiori, petalo su petalo, chi partecipa come personaggio alla Santa Crus stessa, e così via....
Vi sono vicina commossa,,,,bravissimi ,,ammirevoli
❤
Tantissimi auguri ragazzi di buon Natale e felice anno nuovo e tanta fortuna e serenità tenete in alto la nostra povera ITALIA❤❤🎉
bella! L'abbiamo incisa anche io e Roberto con una armonizzazione fatta da Roberto ma noi la conoscevamo come "Cime del Brenta" ( ruclips.net/video/HY6sXlU1hms/видео.html ) Potreste dirmi di chi è? Chi l'ha composta? Grazie
Che bellissimi ricordi....
Pessimi! Questi non hanno nulla a che vedere con i mamuthones... vergognatevi!!!
Due cazzi di colpi di tosse non mancano mai......pd.
Brghem l' he berghem.... Brai scecc
Son belle tutte Viva L'aqruzzo
Mi vergogno di aver dimenticata questa ottima cansone in dialetto Aquilano, Scritta da Don Carlo Perroni.
❤
Ricordi bellissimi
Grazie da parte di un corista del Coro Cortina, grazie per aver ricordato Bregani
È la mia casa
E stato uno degli episodi più belli che Cremona abbia ospitato gente onesta gran lavoratori che si ritrova ogni anno
Struggente...Melodia...Commuove fino alle "lacrime" Mi riporta indietro nel tempo..a quando avevo poco piu' di dodici anni.La cantavamo in (collegio) Quando si andava a fare le "gite sopra le montagne della *Toscana*
Brasc
A parte presentazione e potenza eseguita più che bene 👏
effettivamente scusatemi montagne ... ma ci sono---- spero che le mie bimbe...e altri mi capiscano...
❤
Le marmotte mi fanno cacare il cazzo più di questo video
Complimenti a tutti
Non è emozionante come l'altro video, ma ci va vicino. Fortunati i ragazzi che vi hanno partecipato!
Bravissimiiiiiii
Bellissima....
Un autentico museo a cielo aperto
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A distanza di anni e sempre un piacere riascoltarle complimenti per averle riproposte w l Abruzzo 👍💪💪
Con questo canto ho fatto il funerale di mio marito
L'ABBRUZZO SEMPRE NEL CUORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che emozione grande. Grazie di esserci 👏👏👏👏👏
Bellissima! Da corista Alpino del Rifugio cosa pagherei x cantarla in divisa e Cappello insieme a voi!!!
Lamberto Pietropoli, storia di un alpino “ad honorem” Soprannominato dagli amici dell 'ANA di Roma " alpino ad honorem" per le sue armonizzazioni dei canti alpini e per non esser mai mancato a una adunata." Prima di lui, Belluno e nemmeno Roma avevano un coro dedicato al canto popolare-alpino". A parlare è Rosaprile, sorella del maestro, compositore e musicista Lamberto Pietropoli. Nato ad Adria (Rovigo) il 22 giugno del 1936, da padre polesano e madre di Domegge di Cadore, Lamberto Pietropoli muore il 27 ottobre del 1994 a Belluno lasciando un patrimonio di oltre 800 brani, composizioni, armonizzazioni per cori. Tutta la sua produzione ora è in corso di pubblicazione in un’opera omnia grazie all’impegno del maestro Natalino Brugiolo, fondatore del coro Sanvito. “ camminava appena - prosegue la maestra Rosaprile Pietropoli - quando con una trombetta giocattolo ricevuta in regalo, che riproduceva tre sole note, mio fratello intonava delle melodie”. Le note musicali sono dunque il filo conduttore della vita del maestro Lamberto Pietropoli. La sua forte inclinazione per la musica diventa inarrestabile. A cinque anni è un ragazzino autodidatta, che prima ancora di studiare musica, impara autonomamente e suona la fisarmonica nei cortili e nel bar di Laggio di Cadore dove trascorre l’infanzia. A Belluno, dopo il diploma intraprende la professione di insegnante di educazione fisica che perfezionerà poi a Roma frequentando l’Isef. Incontra il maestro Nino Prosdocimi grazie al quale diventa polistrumentista, suona l’organo nelle chiese, la tromba nella banda cittadina, il violoncello e il contrabbasso nelle orchestre da ballo. Al Caffè Vapore in piazza Santo Stefano a Belluno Lamberto Pietropoli si trova con gli amici ed è qui che nel 1961 fonda il Coro Minimo Bellunese. In questo periodo il M° Pietropoli insieme al suo amico Loris De Moliner, del Coro Minimo, girano la provincia ad intervistare gli anziani per recuperare le vecchie canzoni che poi elabora in brani per cori a 4 voci, 1° tenore, 2° tenore, baritono e basso. “Un giorno passando per Agordo sente cantare - racconta la sorella Rosaprile - si ferma incuriosito e conosce il maestro Santomaso. Il giorno dopo aveva già realizzato e consegnato l’armonizzazione del brano “Le zime de l’Auta”, che segna l’inizio di una lunga collaborazione con il Coro Agordo. Negli anni ’60 erano di moda i cori di voci maschili - prosegue Rosaprile - sarà lui ad aprire al coro misto, che offriva maggiori possibilità di armonie. Avvia così una produzione di armonizzazioni per canto misto, un centinaio delle quali per il Coro Agordo. Nel 1963 a Roma, dove si trova per motivi di lavoro, fonda il Coro ANA-Roma che diresse fino al 1985, con il quale incide dischi di canzoni popolari. Ed è a Roma, in Campidoglio che nel 1984 gli viene assegnato un importante riconoscimento, il Premio “Personalità Europea”. Il 14 settembre 1991 ad Agordo, gli sarà consegnato il Premio Agordino d’Oro. E il premio Rigo Musicale ad Adria. Oltre ai quattro già citati, Coro Sanvito, Coro Minimo Bellunese, Coro Agordo, Coro Ana Roma, il M° Pietropoli ha collaborato anche con il Coro Peralba di Campolongo di Cadore. Oltre ai canti alpini e di montagna si è occupato anche di arrangiamenti corali di noti pezzi classici di autori e cantautori italiani, come Rascel, Morricone, Celentano, De André, Baglioni; dei nostri Belumat, e anche dei Beatles, Sinatra, Bécaud. E ancora, musica sacra, musica celtica, irlandese, musica classica come l’Adagio di Albinoni. Ha trascritto canti regionali romani, napoletani, calabresi. Gli è stato intitolato il Premio “Lamberto Pietropoli” che tra l’altro, è stato assegnato al M° Bepi De Marzi nel 2016 e al M° Natalino Brugiolo nel 2017(natbrugi@virgilio.it ) autore dell'opera omnia delle armonizzazioni del maestro Pietropoli. C’è anche una tesi di laurea in etnomusicologia a suo nome “Il canto di tradizione orale nelle elaborazioni corali di Lamberto Pietropoli” che Giuseppina Antonucci, maestra del Coro Cai di Frosinone ha presentato nell’anno accademico 2009-2010 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Tor Vergata di Roma. Di lui, il M° Bepi De Marzi, fondatore del gruppo corale maschile "I Crodaioli" di Arzignano, ha scritto: “Ha inventato un coro e uno stile”, riferendosi al Coro Agordo e al Pietropoli armonizzatore. Concludiamo con il ricordo della sorella Rosaprile: “Mi fa sempre sorridere ripensare a quella scena surreale di te e del tuo amico tenore Adriano Faustini, fermi sulla strada di Longarone all’una di notte, lui a cantare un brano che non conoscevi e tu sotto la luce di un lampione sopra il cofano dell’auto a scrivere le note su un pezzo di carta da macelleria recuperata. Due giorni dopo da Roma gli arrivò lo spartito sulla sua tonalità. Si trattava di Serenade”.
Lamberto Pietropoli, storia di un alpino “ad honorem” Soprannominato dagli amici dell 'ANA di Roma " alpino ad honorem" per le sue armonizzazioni dei canti alpini e per non esser mai mancato a una adunata." Prima di lui, Belluno e nemmeno Roma avevano un coro dedicato al canto popolare-alpino". A parlare è Rosaprile, sorella del maestro, compositore e musicista Lamberto Pietropoli. Nato ad Adria (Rovigo) il 22 giugno del 1936, da padre polesano e madre di Domegge di Cadore, Lamberto Pietropoli muore il 27 ottobre del 1994 a Belluno lasciando un patrimonio di oltre 800 brani, composizioni, armonizzazioni per cori. Tutta la sua produzione ora è in corso di pubblicazione in un’opera omnia grazie all’impegno del maestro Natalino Brugiolo, fondatore del coro Sanvito. “ camminava appena - prosegue la maestra Rosaprile Pietropoli - quando con una trombetta giocattolo ricevuta in regalo, che riproduceva tre sole note, mio fratello intonava delle melodie”. Le note musicali sono dunque il filo conduttore della vita del maestro Lamberto Pietropoli. La sua forte inclinazione per la musica diventa inarrestabile. A cinque anni è un ragazzino autodidatta, che prima ancora di studiare musica, impara autonomamente e suona la fisarmonica nei cortili e nel bar di Laggio di Cadore dove trascorre l’infanzia. A Belluno, dopo il diploma intraprende la professione di insegnante di educazione fisica che perfezionerà poi a Roma frequentando l’Isef. Incontra il maestro Nino Prosdocimi grazie al quale diventa polistrumentista, suona l’organo nelle chiese, la tromba nella banda cittadina, il violoncello e il contrabbasso nelle orchestre da ballo. Al Caffè Vapore in piazza Santo Stefano a Belluno Lamberto Pietropoli si trova con gli amici ed è qui che nel 1961 fonda il Coro Minimo Bellunese. In questo periodo il M° Pietropoli insieme al suo amico Loris De Moliner, del Coro Minimo, girano la provincia ad intervistare gli anziani per recuperare le vecchie canzoni che poi elabora in brani per cori a 4 voci, 1° tenore, 2° tenore, baritono e basso. “Un giorno passando per Agordo sente cantare - racconta la sorella Rosaprile - si ferma incuriosito e conosce il maestro Santomaso. Il giorno dopo aveva già realizzato e consegnato l’armonizzazione del brano “Le zime de l’Auta”, che segna l’inizio di una lunga collaborazione con il Coro Agordo. Negli anni ’60 erano di moda i cori di voci maschili - prosegue Rosaprile - sarà lui ad aprire al coro misto, che offriva maggiori possibilità di armonie. Avvia così una produzione di armonizzazioni per canto misto, un centinaio delle quali per il Coro Agordo. Nel 1963 a Roma, dove si trova per motivi di lavoro, fonda il Coro ANA-Roma che diresse fino al 1985, con il quale incide dischi di canzoni popolari. Ed è a Roma, in Campidoglio che nel 1984 gli viene assegnato un importante riconoscimento, il Premio “Personalità Europea”. Il 14 settembre 1991 ad Agordo, gli sarà consegnato il Premio Agordino d’Oro. E il premio Rigo Musicale ad Adria. Oltre ai quattro già citati, Coro Sanvito, Coro Minimo Bellunese, Coro Agordo, Coro Ana Roma, il M° Pietropoli ha collaborato anche con il Coro Peralba di Campolongo di Cadore. Oltre ai canti alpini e di montagna si è occupato anche di arrangiamenti corali di noti pezzi classici di autori e cantautori italiani, come Rascel, Morricone, Celentano, De André, Baglioni; dei nostri Belumat, e anche dei Beatles, Sinatra, Bécaud. E ancora, musica sacra, musica celtica, irlandese, musica classica come l’Adagio di Albinoni. Ha trascritto canti regionali romani, napoletani, calabresi. Gli è stato intitolato il Premio “Lamberto Pietropoli” che tra l’altro, è stato assegnato al M° Bepi De Marzi nel 2016 e al M° Natalino Brugiolo nel 2017(natbrugi@virgilio.it ) autore dell'opera omnia delle armonizzazioni del maestro Pietropoli. C’è anche una tesi di laurea in etnomusicologia a suo nome “Il canto di tradizione orale nelle elaborazioni corali di Lamberto Pietropoli” che Giuseppina Antonucci, maestra del Coro Cai di Frosinone ha presentato nell’anno accademico 2009-2010 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Tor Vergata di Roma. Di lui, il M° Bepi De Marzi, fondatore del gruppo corale maschile "I Crodaioli" di Arzignano, ha scritto: “Ha inventato un coro e uno stile”, riferendosi al Coro Agordo e al Pietropoli armonizzatore. Concludiamo con il ricordo della sorella Rosaprile: “Mi fa sempre sorridere ripensare a quella scena surreale di te e del tuo amico tenore Adriano Faustini, fermi sulla strada di Longarone all’una di notte, lui a cantare un brano che non conoscevi e tu sotto la luce di un lampione sopra il cofano dell’auto a scrivere le note su un pezzo di carta da macelleria recuperata. Due giorni dopo da Roma gli arrivò lo spartito sulla sua tonalità. Si trattava di Serenade”.
Si può avere un contatto di questo gruppo?
Niente cellulari, niente dirette IG o FB, tutti che si divertono davvero e non per finta come oggi. Eppure è roba di solo 25 anni fa...
Stupendo
Questo è il celebre Duo di Piadena.
Bellissima. Grazie
Bellissima
Conosciuto di persona...grande Presidente e grande Alpino Sono un alpino della sezione Alpini di Luino
Splendida
questo canto piaceva molto a mia moglie ormai deceduta e bellissima
Sempre emozionante !
Splendida esecuzione di un brano musicale e corale ancora attualissimo da parte di un grande CoroAnaRoma!
Bravissimi❤
Bravi grazie commovente grazie grazie che Iddio vi benedica preghiera che fa venire le lacrime agli occhi..cara MADRE prega per noi...💕💕💕💕❤❤❤❤
Elaborazione Corale del m° Claudio Gregorat (1923 - 2014)
Col fischio o senza?
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