Видео

Secondo me non è un bene, perché la varroa continua il suo sviluppo. Poi le api consumano senza trovare chi sa cosa e quindi è possibile che in un momento consumano le scorte e ci sarà bisogno di nutrizione.

Si, molto soddisfatto. Purtroppo non è ammesso in Italia. In USA lo stanno usano e ci sono anche studi scientifici. Molti lo fanno adesso per lasciarlo tutto inverno. Per me è il metodo migliore, giustamente faccio anche formico quando la temperatura lo permette.

Ciao. La lunghezza è quella tradizionale. Larghezza 30,5 centimetri, giusto per 8 telaini. Altezza 15,9 centimetri in modo che sotto il telaino rimangono 4 mm e sopra il telaino 5 mm. In questo modo tra i telaini rimane 9 mm di spazio e le api non costruiscono tra i vari piani, rimane sempre pulito e si lavora facilmente.

Una spugna 20x20 tagliata a due. Una spugna di questa misura assorbe intorno a 100 grammi di soluzione.

Quindi metto una spugna ad alveare?

Ho arnie da 8 telai

E anche da 6 telai qualcuna

Si. Anche i miei sono da 8. Con questo metodo non puoi sovradossare, perché è a rilascio lento. Io taglio la spugna a due per poter distanziarla un po' e anche per imbevela meglio.

Lavoro solo con telaini da nido. Però sono 1 cm più bassi da quello tradizionale. Le casse me li costruisco io e i telaini me li fanno su misura mia.

Ciao

Si, le famiglie più popolosi li usano parecchio, mentre quelli più deboli quasi no.

Grazie della risposta

Si. Io inverno le famiglie in alto e tutti i telai vuoti conservo sotto la famiglia mettendo diaframma tra famiglia e vuoto. Non ho mai avuto problemi con la tarma. E nemmeno mi serve magazzino per conservare melari vuoti.

@@MieleLocale ottima idea buona apicoltura se passo dalle tue parti ti vengo a trovare sono di Paola ciao

@emiliocorno5395 per me sarà un piacere.

Perche?

@@MieleLocale perché non è naturale ....poi immagino anche se dico o plastica naturale che plastica è ...

@filipporossifavilli68 da una parte sono completamente d'accordo con te , da altra penso di fare un video apposta per ragionare un po' su questo argomento. Comunque la mia opinione personale detta in breve - la plastica mai per niente, ma... E in quel video ci parlo per le cose dopo i puntini.

@@MieleLocale se vuoi un prodotto sano e di qualità la plastica non deve essere mai a contatto col miele ...certo per trasportare i melari ok ma quelle apposite X uso apistico ....noi abbiamo un apicoltura da 63 anni e se nomino plastica i mi babbo mi diseredera😂😂...giusti insegnamenti che portano risultati di eccellenza...nemmeno i rubinetti dei maturatori ho di plastica tutti inox

@filipporossifavilli68 completamente d'accordo. Magari se tutti la pensavano come te e come me. Cerco di esprimermi al meglio sul argomento nel video che mi è venuto in mente di fare al più presto possibile.

Sto provando entrambi modi. Con la cera sicuramente ci va meglio. Ancora devo vede il risultato. Quelli di anno scorso sono costruiti già e mi sembra che quelli senza cera non sono arrivati al angolo del telaino.

👍🏻

Ciao. Sono secchielli da 8 litri, che vendono in ogni negozio di apicoltura o agricoltura. Lo sciroppo non fuoriesce perché gocciola a depressione - in mezzo del coperchio c'è un buco con inserito tappo per coprifavo, che a sua volta è bucato con fori da 1,5mm. Ho in programma di fare un video approfondito riguardo l'argomento.

Grazie mille per la risposta non vedo l'ora di vedere il video lol. Ciao

Se quello come dici tu è nettare lo sciroppo che gli hai messo dov'è andato a finire?

@luigipezzullo988 lo hanno consumato.

Per il sciroppo liquido faccio 1,5mm. Per sciroppo denso faccio 2mm. Ma di solito uso sempre liquido. Ho in programma di fare un video apposta sul argomento.

Un unico foro o più fori?? Grazie

Un unico foro o più fori?? Grazie

2 fori adesso, anno scorso 4. Direi che se la famiglia e forte e deve costruire, meglio 4. Per sostegno o stimolazione di covata 2.

Grazie.

Grazie.

Grazie. Mi fa piacere che qualcuno apprezza i sforzi. Per quando riguarda la stimolazione - io cerco di far vedere che senza candito è meglio. Però ci vuole più di un anno per riprendere intero ciclo e spiegare tutto. La mia piccola esperienza mi dice che le scorte di miele finiscono più meno nel periodo che devo iniziare a stimolare costruzione e aumento della covata. Basta monitorare per bene e la famiglia esplode in un attimo senza pause e periodi fermi. Ecco perché non uso candito da 3 anni. Poi c'è il fattore di clima a base della regione, ma ci sono tanti i fattori. Io faccio vedere quello che funziona da me. Grazie di nuovo per la visione e la fiducia mostrata.

Ciao. Io compro le spugne da Eurospin. Sono più meno con misura 20x20 e sono 10 in un pacco. Sono di cellulosa e cotone. Quelli che sono gialli, verdi, blu e rosa o arancione.

Tutto dipende della dose. Per esempio le api quando bevono delle piscine non muoiono. Anzi, preferiscono la piscina con cloro invece di acqua pulita.

Molto interessante. Mi sa dire se c'è un articolo oppure in che percentuale posso utilizzare la candeggina nel sciroppo. Io ho il problema che preparo il sciroppo a Casa, a volte o per motivi di lavoro,o maltempo non riesco a somministrare in tempo e i bidoni diventano neri dalle alghe. Ti sarei grato.

Non ho studio scientifico, però ti posso dire la dose che metto io. Te la dico senza impegno e ti raccomando di provare su una famiglia per vedere se va bene o porta danni. Io metto 5ml di candeggina per ogni 3,8 litri di sciroppo già pronto. Il contenitore deve essere chiuso per bene, perché il cloro evapora e poi perde l'effetto.

@@MieleLocale Ho allegato un articolo che ho trovato.

Dove lo hai allegato?

50 ml diluito al 21%.

ah al 21? Ma sempre su una spugna? Gli aggiungi poco meno della metà del peso in acqua? Grazie per la risposta

@veltro8780 si, sempre sulla spugna. Per diluire al 20% aggingo 2 litri di acqua demineralizzata in 1 litro di apifor 60. Lo diluisco perché non vorrei danneggiare le api che ci vanno in contato.

La sera li entro dentro casa. Altrimenti non si riescono a scaldare.

Благодаря. Направил съм канала за да могат да видят моите клиенти по какъв начин се грижа за пчелите. Така че не би имало никакъв смисъл да правя видео на български.

Io le regine le faccio da me e non gli applico nessun colore ...

Anche io li faccio da me, però preferisco marcarli. Cosi la trovo più facile e magari so se hanno deciso di cambiarla.

Ciao . io metto su ogni arnia un foglio sotto il coprifavo..li scrivo un po tutto😅

@user-pn2dm6zt6w molti fanno così. Però resta sempre il fatto che se devi nutrite solo i più deboli, o se devi cambiare telaini, o per qualche altro motivo che adesso non mi viene in mente, non riesci a organizzarti prima.

Il gocciolato è meno efficace. Secondo me anche più laborioso - lo devi fare più volte per avere un intero ciclo, invece con le spugne passi una sola volta. Poi per mettere la spugna ci vuole molto meno tempo invece di gocciolare.

Grazie per la visione.

Ciao, grazie a te per l'attenzione. Quando arriva il momento, farò un video in apiario, proprio per far vedere in dettaglio come faccio, perché e un po' complicato a descriverlo in un commento. In parole povere - non alzo ogni telaino del nido, ma sollevo intero modulo e guardo sotto per celle o cupolini. Visto che il telaino e basso, al 99%le celle sono in basso. Inoltre mi servo dalla tavola Snelgrov, che farò anche vedere.

@@MieleLocale Si conosco questa tecnica che si usa per le Langstrot, ed effettivamente ci pensavo anche io di testarla, solo che penso che le celle hai lati siano di più di 1 percento. Aspetterò il video!

Speriamo che il tempo non ci fa brutti scherzi. Da me sono già a 4-5 di covata e sono pieni di scorte.

Si, però domani in giornata.

@@MieleLocale ok,un numero dove ti posso chiamare ?

@cristianstoian8805 3533639518 si trova facilmente anche su Google.

le Dadant sono casse da morto

Ciao. Il trattamento e andato bene. Da qualche mese che sto dicendo che farò il video con i risultati e rimandavo sempre per un motivo o altro. Ultimo motivo era che aspettavo il microfono. Adesso che è arrivato non ho più scuse. Visto il freddo non ho fretta a fare telaini, quindi penso di fare le ultime riprese domani e poi a giorni carico il video. Il trattamento lo consiglio, stesso io lo farò di nuovo e farò anche il vide di nuovo.

Grazie. Comunque c'è una invasione di vespe mai vista. Per questo ho restrinto le entrate. Cosi non riescono a entrare. Poi in primavera allargo di nuovo.

Ho avuto 80 alveari, quindi fra calabroni e vespe ne so qualcosa. Quest'anno è stato caldissimo fino ad ottobre. Bravo, oggi le api sono l'oro sacro degli impollinatori. Un mondo meraviglioso si cela in un alveare. Un perfetto governo familiare. È grandi e laboriose lavoratrici. Mieli monoflora( acacia, sulla, castagno, girasole, tiglio, tarassaco, achillea, arancio, ecc.), millefiori, propoli, polline, pappa reale. C'era. Una vera fabbrica di virtù biologica. Bravo tienici cura. Un 👋 🖖 👋 🖖 👋

@giuseppepagnozzi8402 da noi ancora fa caldo. E von il caldo la varroa non si ferma. Oggi ho fatto un giro di formico.

@@MieleLocale si è ottimo l'acido formico, oppure acido ossalico. Il calore interno della covato, lo fa evaporare ed è tollerabile per le api. Purtroppo fra pesticidi e inquinamento, oggi è dura fare apicoltura. Bravi un saluto

Grazie. Ma di cosa?

Le spugne non sono un trattamento definitivo, ma di sostegno. Servono per mantenere bassa la popolazione di varoa. Io la fatto in primavera e poi ho tolto verso metà aprile. Adesso lo fatto verso 17-20 agosto, quindi molto in ritardo. Se avevo fatto appena tolti i melari sicuramente era meglio. Comunque nel prossimo vido farò vedere la percentuale esatta e anche i risultati del test dipo un mese e mezzo da questo trattamento.

Poi a casa ho messo più colla e sembra che attaccano meglio. Però in quell' apiario si sono liberati almeno 15 fino che ero li. Riescono a ripulirsi alla perfezione. Poi ci metto un video completo come stava facendo uno che sembrava proprio incasinato e invece alla fine era rimasta la colla solo sulla punta dei piedi.

Lo so. Ma se devi costruire melario prima della fioritura importante ti toca ad aiutare. 😜

Cerco di mantenere la ligustica, però con il nomadismo intorno a me sicuramente sono un po' misti, perché non ho apiari di fecondazione isolati. Da quando ho le api cerco di selezionare le future regine a base di produttività, docilità e resistenza di malattie e varroa. Ogni tanto qualche regina aggressiva esce lo stesso, ma fa parte del mestiere. 😊