Видео

Bravissimo.

grazie ma quando eri in selezione e maschera se avessi fatto decontamina colore avresti ottenuto lo stesso risultato ?

SEI molto simpatico oltre che essere bravo nel spiegare bravo e ciao

Grazie mille davvero utile

complimenti molto chiaro

C'è di più . . . I vari programmi di sviluppo li aprono leggendoli in modo diverso. Una cosa sconcertante a mio parere, mi creava incertezze. Comunque usando Il programma incluso in windows, si ottiene lo stesso risultato del software che menzioni e, senza voler sminuire promirrorless, trattasi di roba semplice da scoprire, basta usare più software e incrociare le visioni, ci si rende subito conto che qualcosa non va, fare gli esperti significa dire le cose come stanno e basta, ma da quelle parti si vantano troppo per la semplice acqua calda. Tanto per chiarire, sono un semplice dilettante che ha ripreso a fotografare da qualche mese.

cosa posso dire complimenti,utilizzo lightroom ma sto pensando anche a questo programma in futuro

Chiarissimo

Complimenti per la chiarezza.

finalmente ho capito meglio i livelli...grazie

Da utente della prima versione, devo sottolineare che il software è stato creato dalla software house NIK SOFTWARE poi successivamente acquisita da Google che rinominò i plugins rendendoli gratuiti e successivamente Google rivendette a DXO la suite di effetti che venne aggiornata alla versione 3 tornando a pagamento.

Molto interessante e ottimamente spiegato

grande mi sono inscritto anch'io! mi insegnerai spero in futuro a fare fotomontaggi di immagini

Video veramente utile!! Creare una serie di tutorial basici in lingua italiana per chi è a digiuno di Photoshop è un'iniziativa geniale !!! Mi auguro che la serie continui. Complimenti!!

Bombetta di argomento.. ciao Paolo, e grazie per questa breve ma piacevole lezione. Adoro le curve e da quando le ho scoperte, credimi che lavoro molto meno e molto più in fretta di una volta. Per piccole cose sfrutto senza problemi quelle in RGB, mentre se devo fare manovre molto particolari passo in LAB. Invece quelle in CMYK non le uso mai (anche perché mi perderei proprio). Aggiungerei delle note, anche se nel video sei stato molto esplicito: - da evitare di forzare le aeree più scure su un valore 0 e le aree più chiare su un valore 255, perché si perdono i dettagli (al minuto 13.20 mostri una manovra simile allo strumento soglia); - la curva quando viene appiattita riduce drasticamente il contrasto, mentre quando è ripida si ha un contrasto maggiore (al minuto 17); - in RGB è quasi impossibile colorare il bianco 255 e il nero 0 tramite le curve (al minuto 21.10), ma in LAB le curve generano colori anche impossibili;

Complimenti per il video, ben fatto e utile. Volevo fare una domanda banale, oltre il ctrl+Z esiste, sempre su light room, un comando per annullare le modifiche? Un caro saluto.

ottimo, questi tool li conoscevo ma non abbastanza, mi hai aperto un orizzonte ....grazie grazie

Molto chiaro, buona esposizione ho qualche conoscenza di photo shop ma questo ti aiuta a capirlo ancora meglio...utile

Ciao Paolo, ho una domanda e mi piacerebbe conoscere la tua opinione: lo stesso risultato si può ottenere senza usare il profilo lineare? Forse si, in quanto questo profilo crea una certa manovra di correzione (così ho capito) e semplifica qualche passaggio nell'editing. Sarebbe utile fare un video e confrontare realmente le differenze tra l'editing SENZA e CON i profili lineari. Nel mio caso non userei mai questi profili, in quanto lavoro su jpeg di siti stock o anche su scatti fatti da smartphone 😅

Visti i video di Damiano su promirrorless sul formato raw 😮 …….da non crederci

Bellissimo complimenti

Complimenti video chiaro sintetico ed efficace

Super, io abituato a Affinity photo non riesco trovare la regolazione dei livelli in cui scegli intensità di nero, di bianco e output nero e bianco. sai aiutarmi a capire dove lo trovo in photoshop? grazie mille in anticipo. iscritto

Solo i veramente bravi sono capaci di farti capire le cose con semplicità. Grazie

grazie ancora. Mi piacerebbe un totorial sui pennelli e tavoletta grafica ( come impostarla, ecc.)

Grazie dei tutorial. Anche io ho sempre difficolta' a capire il bianco/nero per mostrare o coprire il livello. La sua esposizione e' stata quella piu' chiara che ho mai visto.

ottimo spiegato bene con esempi, iscritto subito!

Tutto molto chiaro. Vorrei informarti che il problema che mi era sorto con la lezione riferita agli oggetti avanzati per il Mockup e apertura file PSB, dopo la tua esaustiva spiegazione, l'ho risolto. Grazie

Molto chiaro e utilissimo, grazie. Ho avuto sempre timore della complessità di photoshop, utilizzando altri strumenti. Adesso però con le tue lezioni posso "accostarmi" in punta di piedi a un programma che ritengo fondamentale per lavoro.

eccezionale!

molto interessante, ho provato ad effettuare cambiamenti alle persone , però fatto il primo soggetto le varianzioni sul secondo mi coinvolgono anche il primo. Mi potrebbe suggerire come devo operare? grazie 1000

Al minuto 7:52 sostieni che l'immagine proposta in quel software in quel momento sia il "Vero file raw grezzo". Non è proprio così, perché il vero file raw grezzo sarebbe in bianco e nero in teoria, o comunque prima della cosiddetta "demosaicizzazione" vedremmo un'immagine a mosaico con colori completamente sballati. Basta fare ricerche accurate in rete (possibilmente non qui su utube) per verificarlo. Affinché si possa aprire un file raw con dei colori in apparenza quantomeno accettabili, percettivamente parlando, devono avvenire NECESSARIAMENTE(senza imbrogliare nessuno) una serie di operazioni "nascoste" sul file tra cui la decompressione, la linearizzazione, la demosaicizzazione, la caratterizzazione a due matrici quindi il passaggio da coordinate RGB del sensore a coordinate XYZ, l'ulteriore conversione da XYZ a RGB "scene referred" ecc. L'immagine a colori che mostri come "vero file raw grezzo" non è altro che un file raw che ha già subito tutte queste operazioni tranne la Curva TRC (Tonal Response Curve) che normalmente viene effettuata in fase di applicazione di uno dei profili di fotocamera Adobe, come il classico Adobe Color o Adobe Standard. Qui viene applicata in misura diversa a seconda del profilo, insieme anche ad altre operazioni a volte, quali ad esempio la nitidezza. Perché viene applicata una curva TRC? Non certo per imbrogliarci o per creare complotti, ma semplicemente per cercare di rendere l'immagine, in apertura, più simile a quella che era la nostra percezione visiva umana al momento dello scatto. Questo perché la distribuzione lineare delle luminanze acquisite da un sensore non è affatto uniforme, percettivamente parlando. Quello che per noi appare come un grigio medio 50%, corrisponde in reltà in termini di "Fattore di luminanza", in una scala che va da un minimo di 0 ad un massimo di 1, a 0,18 per l'esattezza. Ovvero ad un grigio parecchio scuro per i nostri occhi. Ecco perché vengono applicate queste curve di correzione. Di sicuro la scena reale vista dai nostri occhi al momento dello scatto somiglia molto più ad un'immagine aperta con un profilo Adobe Color, rispetto a quanto somigli a quella senza una curva TRC, che appare molto più scura, molto meno contrastata e quindi meno satura. Oggi, già da un po' di tempo ormai, se si vuole ottenere l'immagine in apertura simile a come la ottieni qui senza un profilo Adobe, basta scaricare da un sito specifico un "profilo lineare" per la propria fotocamera, o crearlo appositamente col software Adobe DNG Profile Editor. Personalmente parlando, utilizzo questi profili lineari soltanto in condizioni di contrasto estremo nella scena fotografata, magari con annesse sovraesposizioni volute. In quel caso li trovo molto funzionali perché con la sola applicazione del profilo mi hanno già recuperato in pratica tutti i dettagli che volevo recuperare, senza dover muovere alcuno slider. Ma nel momento in cui non ho a che fare con scene così tanto contrastate, trovo possano rischiare di diventare addirittura controproducenti perché ti portano in fase di sviluppo a fare il triplo del lavoro per cercare di ripristinare al meglio contrasti, dettagli e saturazioni. Ma quest'ultima appunto, è una mia preferenza personale.

Complimenti, molto utile!

Buongiorno, non trovo la lezione n. 3 potete renderla visibile? Grazie

Molto bravo, grazie.

complimenti. seguiro' tutti i tuoi video.

Grazie, chiarissimo e veramente utile!

Utilissimo ! Grazie

Chiaro. Complimenti.

I file .raw/.dng con cui ho a sempre avuto che fare hanno "embedded" SOLO un'immagine a BASSA risoluzione, che viene usata nei preview. Lo scatto jpg associato al .raw, quando esiste, è l'elaborazione della stessa immagine .raw, cioè senza alcuna correzione per quanto riguarda esposizione e temperatura colore. Nei miei casi (scatto quasi sempre in manuale e AEB) si crea, in automatico, un jpeg del medesimo scatto .raw, ma senza alcuna compensazione, sia in esposizione che in temperatura colore.

Ciao Paolo, concordo con te sul fatto che capire il funzionamento delle maschere sia una cosa difficile. Non vorrei mai rubarti la scena, ma solo fare un appunto più tecnico 😁. Sarebbe interessante leggere commenti in risposta a quanto sto per scrivere, così da poter crescere e migliorare le nostre conoscenze e competenze. Mi scuso in anticipo la lunghezza del commento ma l'argomento è veramente complesso e articolato che qui ho esposto a grandi linee, forse con qualche imprecisione. Per i più curiosi consiglierei vivamente un approfondimento nei blog del grandissimo Mauro Boscarol e del mitico Marco Olivotto. Partiamo dal fatto che la fotografia nasce dalla luce. Nell'800 alcuni signori hanno sfruttato e ampliato le conoscenze già note secoli prima. La luce investe un corpo e viene riflessa in quello che noi chiamiamo colore. Senza una minima comprensione della luce e del principio stesso legato alla base della fotografia sarà impossibile capire il funzionamento dei canali e delle maschere (e di molto altro). Prendiamo in mano una foto stampata su carta. Se tra il nostro occhio e la foto mettiamo in mezzo (sovrapponiamo) un foglio nero, non saremo in grado di vedere la foto perchè coperta appunto dal foglio nero. Se nel foglio nero creiamo un buco come in uno stencil, potremo vedere attraverso e quindi scorgere una porzione sagomata della foto che abbiamo in mano. Quando si parla di maschere si parte dall'assunto che "il bianco mostra e il nero copre". Si ma cosa viene mostrato o nascosto? La luce. In fotografia (e anche nel digitale) si è scelto di utilizzare tre colori particolari, che chiamerò illuminanti. Questi tre illuminanti (di colore rosso, verde e blu), quando sono direzionati nello stesso punto e tutti alla massima potenza generano il bianco (che non è un colore). Se gli illuminanti non sono alla massima potenza invece generano una luce che assume un "colore", dato dalla somma delle varie intensità di luce dei tre illuminanti. Ops.. questo è il concetto della sintesi additiva, cioè la sovrapposizone (e quindi la somma) di tre luci diverse che generano un colore. I software di editing immagini sfruttano questo concetto che è alla base della fotografia. Anche i monitor sfruttano questo concetto. Ora osserviamo per un momento i canali in Photoshop. Sono 3, uno rosso, uno verde e uno blu. Ognuno di questi rappresenta il faretto illuminante che dicevo poche righe fa. Le zone più chiare riflettono più luce di quel colore, mentre quelle più scure riflettono quella luce ma meno intensamente fino ad arrivare a non rifletterne più (le aeree nere). Ogni canale potrebbe mostrare zone più chiare e più scure. Queste zone sono diverse nei rispettivi canali, e quando le sovrapponiamo otteniamo una miscelazione delle luci rosse, verdi e blu e quindi percepiamo i colori. Se queste aree fossero uguali avremo una immagine in bianco e nero (o toni di grigio), perchè la somma di tre illuminanti di pari potenza genera il bianco o un colore neutro. Ci imbroglia forse l'esempio di un foglio nero sovrapposto alla nostra foto, che non è quello che invece vediamo direttamente in Photoshop perchè la maschera è visualizzata di fianco al livello della nostra immagine. Ma se ci si ferma un momento per ragionare e si capisce l'analogia... Un grazie a chi è arrivato fino alla fine di questo mio commento.

Il jpeg contenuto nel raw è indispensabile per la visualizzazione visto che il raw non è un file immagine mentre il jpeg del raw+jpeg serve per avere già pronto un file immagine da scaricare. Il file raw non è visualizzabile visto che è un insieme di uno e zeri ma lo è la sua trasformazione in file immagine sia essa jpeg, tiff ecc. Che poi questi file producano una immagine che tiene conto delle pre-impostazioni del programma su cui vengono visualizzati o postprodotti è un fatto ma anche la visualizzazione di un ipotetico file raw (diciamo piatta e slavata) è comunque un file che è stato elaborato visto che, e mi ripeto, il raw non è visualizzabile. Per quello che riguarda l'immagine del tuo video (se non ho capito male) non capisco come scattando con la tua mirrorless Sony impostando il bilanciamento del bianco volontariamente sballato tu possa ottenere nel caso di raw+jpeg una immagine corretta. Sappiamo che il bilanciamento del bianco nel raw è una impostazione/regolazione che può essere corretta senza problemi ma salvo strane impostazioni del programma di postproduzione il raw+jpeg mostrerà per ambedue quello che è stato impostato nel menù della fotocamera con la differenza che il raw sarà facilmente correggibile. Con la tua Sony essendo una mirrorless avresti dovuto vedere già prima dello scatto il risultato finale e perciò lo sbilanciamento del bianco, visto che quello che si vede prima dello scatto è quello che si avrà come risultato finale, altrimenti non ti accorgi delle possibili impostazioni sbagliate. Nella mia mirrorless Fuji funziona così mentre nella mia Pentax comunque lo vedo a display. Se le fotocamere invece di farci vedere l'immagine pre-elaborata e cioè il jpeg, fossero in grado di mostrarci l'immagine raw, come la casa dai colori tenui o slavati del video e non corrispondenti al quella inquadrata quali accorgimenti dovremmo prendere?

Il file grezzo RAW nel vero senso della parola lo trovi almeno per nikon utilizzando in camera raw profili camera il profilo della tua camera , nel mio caso una D4 profilo scaricato da internat e caricato nei predefiniti di camera raw e ti garantisco che ne esce un file come il tuo , certo c'è da lavorarci su tutto ma almeno sarai tu a crearlo . Esiste per nikon ma sicuramente per alti marchi.

La Vita è tutto un Inganno .

Grazie. Trovo sempre interessante il "ripasso", specialmente quando è fatto con competenza e cognizione.

Mi sono iscritta e spero di tutto cuore che continuerai Con i tuoi video!

intanto grazie del tempo che dedichi a questi video e speriamo di imparare qualcosa!

Scusa Paolo se ti fo una piccola osservazione, potresti togliere la musica di sottofondo perché non si riesce a capire bene le tue parole. Grazie

Molto bravo, grazie

grazie...restiamo in contatto ho molto e voglio molto imparare in tema grazie