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Il Circolo dei Lettori di Milano
Добавлен 25 фев 2018
RAI 3 TGR LOMBARDIA a Casa Manzoni per l'incontro "Fiabe gialle: un Meridiano per Agatha Christie"
RAI 3 TGR LOMBARDIA a Casa Manzoni per l'incontro "Fiabe gialle: un Meridiano per Agatha Christie"
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Intervista a James Prichard
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James Prichard, ospite del Circolo dei Lettori, a Casa Manzoni, per l’incontro “Fiabe Gialle: Un Meridiano per Agatha Christie”, consiglia un volume avvincente, intriso di storia e filosofia orientale, e una fortunata serie di romanzi gialli con protagonisti quattro amici, ospiti di una lussuosa casa di riposo. 🔸 “SHOGUN” di James Clavell (1975) 🔸 “IL CLUB DEI DELITTI DEL GIOVEDI’” di Richard O...
Intervista ad Antonella Lattanzi
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Antonella Lattanzi, ospite del Circolo dei Lettori a Casa Manzoni per l'incontro “Fiabe gialle: un Meridiano per Agatha Christie” consiglia due libri che, seppur molto diversi tra loro nella genesi e nelle intenzioni, condividono la follia, il fatalismo, la mortale spinta del desiderio umano. 🔸 “MADAME BOVARY” di Gustave Flaubert (1856) 🔸 “LA CITTA’ DEI VIVI” di Nicola Lagioia (2020)
Intervista a Mariolina Sattanino
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Mariolina Sattanino, ospite del Circolo dei Lettori a Casa Manzoni per l'incontro “Magica alchimia al Cairo” consiglia due libri molto diversi fra loro. - “GUERRA E PACE” di Lev Tolstoj (1867) - “LEZIONE DI CHIMICA” di Bonnie Garmus (2022)
Denise Prado, consiglia
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Denise Pardo, ospite del Circolo dei Lettori a Casa Manzoni per l'incontro “Magica alchimia al Cairo”, ci ha consigliato due libri che affrontano il tema dell’amore e dell’amicizia. - “LE BRACI” di Sándor Márai (1942) - “LA SIMMETRIA DEI DESIDERI” di Eshkol Nevo (2010)
Piccoli lettori scoprono - 16 ottobre
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Maria Vittoria Dapino legge alcuni brani tratti "Chiedimi cosa mi piace" (Terre di Mezzo) di Bernard Waber, con le illustrazioni di Suzy Lee e la traduzione di Davide Musso. Al termine saranno fornite le istruzioni per un piccolo lavoro a tema.
Intervista ad Annie Cohen Solal
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Annie Cohen-Solal, ospite del Circolo dei Lettori a Casa Manzoni per l'incontro “Picasso, lo straniero”, ci ha consigliato due libri che affrontano una tematica per lei importante: il mondo visto attraverso gli occhi dei bambini. - “L’URLO E IL FURORE” di William Faulkner (1929) - “IO NON HO PAURA” di Niccolò Ammaniti (2001)
Piccoli lettori crescono - 17 luglio
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Piccoli lettori scoprono - 17 luglio
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Piccoli lettori crescono - 26 giugno
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Piccoli lettori scoprono - 26 giugno
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Piccoli lettori scoprono - 29 maggio
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Piccoli lettori scoprono - 17 aprile
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Piccoli lettori scoprono - 28 febbraio
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L'Italia dei libri - in diretta da Testo
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Piccoli Lettori Scoprono - Lettura 24 gennaio
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Piccoli Lettori Scoprono - Lettura 24 gennaio
Complimenti per l'intervista a questa persona straordinaria, intelligente e di vasta cultura.
Ringrazio il Circolo dei Lettori per questo interessante incontro. Per tutto quanto è stato qui raccontato, per il fatto che si sia dedicato l'onore di un Meridiano alla Christie, c'è la spiegazione del perché tanti lettori come me, anche a distanza di decenni dalla prima lettura, magari un po' compulsiva e frettolosa, sentano il desiderio di riprendere in mano le opere di questa scrittricee di approfondire e goderne a pieno.
Complimenti. Grazie.
Piccole storie per un autore che avrebbe meritato tanto di più.
Grazie. Appena letto.
Per la precisione Gianna venne incaricata d'inventariare presso il municipio di Dongo gli oggetti di valore che i fascisti arrestati trasportavano con loro. Dopo aver svolto tale compito, sia lei che il suo amante Luigi Canali (Capitano Neri) scomparvero e di loro non si seppe più nulla. Si crede che vennero eliminati dai loro stessi "compagni" perchè sapevano troppo. Questo la dice lunga sul genere di farabutti esistenti tra le file dei partigiani comunisti, i quali poi si sarebbero appropriati del "mito della resistenza".
Eccezionale 👌
Brava Ena,dotta,convincente ma leggera nel raccontare,come sempre
Claretta è morta perché, avendo assistito all'assassinio del Duce, era diventata un testimone scomodo.
Con profondo dispiacere, viste le importanti e stimabili figure presenti in questo video, corre l' obbligo di definire questo "racconto", un insieme di simil verità in continuo precario equilibrio di sconfinamento nel gossip. Anche se la figura di Clarisse Petacci (questo il suo vero nome) ha ricoperto un ruolo importante nella vita e negli ultimi istanti della vita di Mussolini, l' intima questione del loro rapporto non deve offuscare e sollevare lo storico dal delineare la vera e reale importanza di ciò che fu e rappresentò il regime fascista per l' Italia e gli italiani. Importanza storica che, oggi più che mai, viene continuamente e maldestramente rappresentata attraverso la pervasiva diffusione di una versione di quei fatti manipolata, falsata, adulterata, addomesticata nonché ad ampi tratti gravemente omessa. Va detto e chiarito in modo fermo nonché ampiamente documentato, che Mussolini, in uno con il movimento culturale e politico a lungo maturato, poi creato il 23 marzo 1919, rappresentò e costituì una intollerabile provocazione e minaccia per il cosiddetto "Nuovo Ordine Mondiale", disegnato e imposto dal ristretto club di avidi apolidi speculatori finanzieri che hanno gestito gli Stati Uniti d' America. Se Mussolini, come sempre viene ossessivamente sostenuto da più parti, avesse instaurato in Italia un regime dispotico e un potere esercitato attraverso il terrore, mai avrebbe potuto godere del consenso offerto dalla stragrande maggioranza degli italiani. Le grandi opere poste in essere in vent'anni, sono state realizzate solo grazie alla irripetibile fusione di intenti che si venne a creare fra le masse, il regime e il suo capo. Esistono documenti che confermano in modo inconfutabile e incontrovertibile che le idee che partivano da Roma preoccupavano, e spaventarono poi, per l' allargarsi del fenomeno, molti interessi costituiti, scudo della grande finanza che corse ai ripari: quest' ultima, ed essa soltanto, fu l' artefice e l' unica vincitrice del grande flagello che sconvolse il mondo tra il 1939 e il 1945. Ambedue i conflitti mondiali del '900 deflagrarono per motivi economico-finanziari, non per quelli ideologici, all' interno di una situazione contestuale indotta, nella quale il secondo fu "logica conseguenza" del primo.
su erodoto la versione della morte di Claretta è ben diversa ...... 🤔🫡
Claretta non molla mai, perché il cane molla l'osso??? Claretta preso l'osso l'ha spolpato. Come i partigiani hanno spolpato le casse dello Stato. Perché la sede di via delle botteghe oscure non viene restituita allo stato visto che sappiamo come stata acquistata ??? E il bello della storia, Un po' tira a destra, 😂 un po' tira sinistra,😂 l'importante come dice Rocco è che comunque TIRI😂🎉😊
Claretta è stata violentata
E la pluri violenza carnale subita dai vari partigiani e l'oltraggio subito con atti indiscrivibili prima di essere uccisa come un cane! Non ne parli?
molto interessante, ma propongo un'interpretazione più breve: a Mussolini piacevano molto le donne e non disdegnava - cinico com'è sempre stato - di usarle per fare carriera. Che poi è una cosa vista milioni di volte in qualunque epoca anche a generi invertiti.
Qua dignità non ce n'è!
Oltre che e' stata uccisa è stata anche stuprata!E questi partigiani sarebbero degni uomini???Ma in che mondo vivete.....
Ottimi consigli di lettura. Grazie.
La petacci incitò mussolini a sterminare i partigiani, gli è andata buca.
Claretta è morta per amore di Mussolini perché il suo era amore vero.
Ho letto il tuo racconto Quando mio padre...su Robinson Repubblica. Mi chiamo Maurizio sono di Genova e faccio il medico da quasi 40 anni. Mio padre ha condiviso la stessa vita e la stessa sorte del tuo. Grazie per il bellissimo racconto che non ti specifico l'emozione. Calma di mare e felice viaggio.
Peccato che alcuni la denigrino perché cattolica
Infatti e morta perché per una donna mettersi davanti al plotone d'esecuzione e senz'altro una cosa piacevole e è soprattutto piacevole sapere che pallottole roventi ti sventrano 😂 quindi la signora Claretta La fatto per questo !!!! Ma sa cosa le direbbe il famoso comico Totò? "Ma mi faccia il piacere!!!!!"
Terribile. Uno spot per allontanare chiunque dalla lettura del libro.
Per molti aspetti , sorprendente
Sarà l’aria di famiglia di Casa Manzoni, ma un Piperno cosi “sbottonaao” non l’avevo mai visto. Magnifico
Grazie davvero per questo incontro, così ben condotto e molto evocativo
Grazie,molto interessante e suggestivo nel senso proposto durante la conversazione.
Meraviglioso intervento di Paolo Nori
Carlo Baldelere.
Ciao Francesca, qualche notte fa ti ho sognato….un sogno bellissimo, e ti giuro, non vedevo tue foto o quant’altro da molti anni…..spero sia un sogno premonitore 🥰
Lo sappiamo che non mori per amore. Infatti fu assassinata dai partigiani rossi.
Quindi il tesoro di Dongo e'passato di mano::dai gerarchi fascisti al partito comunista; D: e' mai confluito nelle casse del ministero del tesoro della repubblica italiana? sapete perché mi interessa? mia nonna vedova di un reduce della 1à G.M.dovette cedere l'unico ricordo personale del defunto marito(la fede nuziale), al posto della quale gli fu data una fedina di alluminio, che porto' fino alla fine percio' ritengo deprecabili ladri: Tanto i gerarchi fasciti: Tanto i responsabili comunisti che preso in consegna l'oro di Dongo lo hanno fatto sparire!
Concordo bellissimo Eravamo Immortali.
"Tutti" empatizziamo con il marito geloso? Io ho provato profonda angoscia, altro che empatia!
Che magnifica conferenza! Ho ascoltato il Professore con estremo interesse e concordo con tutta la sua esposizione. La scienza sta scoprendo ciò che personaggi di un certo spessore, intuitivamente conoscevano e che osservavano attraverso metodi empirici. Aggiungo anche che diverse sintomatologie, più o meno importanti, sembrano essere conseguenza di esperienze o traumi emozionali che hanno le loro radici nelle prime esperienze infantili e/o anche orenatali, come la Dssa Lucangeli sostiene dai suoi studi ed osservazioni. Sarà un piacere ascoltarvi in seguito! Grazie
Dottoressa Rampelli, Lei non legge tra le righe di questa meraviglia di romanzo un atteggiamento coloniale?
Grazie!
Notevole, grazie.
Finalmente un bell'incontro, parole sensate parole dette bene parole ragionate, una bella narrazione di un grande poeta.
Come cambiare la storia in un' ora, addirittura l'hitleriana ,peccato che sarebbe portuta fuggire beatamente con la sua famiglia arrivista ,anziche fuggire con Mussolini consapevole della fine che avrebbe fatto. E' morta perché lo amava,lo ammirava e ne sposava le idee anche. Anche un dittatore può amare e essere amato ,anche se a molti sembra assurdo,roba diversa da hilter che l'amore non sapeva neanche dove stava di casa ,visto che ha ucciso eva e pure il suo cane prima di uccidersi. 🤢 Rachele che dormiva da piedi non ci credeva nessuno,lo sapeva benissimo fingeva per convenienze,per la mentalità dell'epoca,il problema era quando era diventata pubblica
Non sono sicuro di aver capito: Antonio Franchini è convinto di aver parlato di sua madre “con leggerezza“, come Trevi del padre? All’anima! L’incipit di “Il fuoco che ti porti dentro“ recita: «Mia madre puzza», e quanto segue, almeno per il centinaio di pagine che ho letto, non fa che aggiungere contumelia a vituperio 😃 . (Non è un giudizio sul libro, che a me non sta piacendo, ma è scritto assai bene).
MUSSOLINI FU TRADITO DA CHURCHILL, PERCHE CHURCHILL LO DOVEVA PRENDERE DA L"ISOLA DOVE STAVA MUSSOLINI E PORTARLO AL SICURO, INVECE LO FECE PORTARE AL GRAN SASSO E FARLO PRENDERE DAI TEDESCHI.
Interessante
Un incontro mediocre, aneddoti e pettegolezzi, non una visione completa dell'autore
In più l'uso del turpiloquio, qui come anche da parte di Missiroli, quando si parla di temi letterari è veramente intollerabile, una terribile caduta di stile.
1:59 2:02 E' stata violentata da morta, perche' hanno proibito l'autopsia che avrebbe fatto chiarezza.......e di che speranza ancora non c'era.......
Non è che sia obbligatorio leggere in inglese se si è pessimi nel farlo, eh? :-D Ho trovato questo incontro di qualità inferiore rispetto a quella cui mi ha abituato il Circolo dei Lettori di Milano... Peccato. Però sono sicuro che si ritornerà allo standard abituale in futuro!
Un incontro mediocre. Aneddoti e pettegolezzi, non una visione dell'autore.
Ascoltare @MarcoMissiroli è come perdersi in un mare infinito. Tanto blu negli occhi, tanto azzurro nel cuore. E la mente va...travalica oceani. La bellezza culturale (ed emotiva) di Missiroli non ha confini. Ti trascina in mondi sconfinati, in visioni mai avute. E tu lo sai, come lettore, che sei piccolo piccolo, ma con lui acquisisci una profondità infinita. E si impara, e si impara e si impara e di travalica in una bellezza sconfinata di sapere. Grazie per queste meraviglie culturali che spingono a leggere e a essere migliori.
❤