Видео

Sei grande zia❤

vorrei avere info su dove andare per vedere i posti chi mi potrebbe aiutare ?? anche un contatto grazie

Ma lei ha studiato per caso a Lacedonia negli anni 1962/63?Ricordo un Forle' compagno di scuola di Rocchetta S. Antonio.

A tuppess orgoglio torrese

Fkffkfffkidfkffifr o suyo reparto de una semana o suyo papel de l'actual Francia frmfkfkffffkfkfrkofrdoiffrr on que chunto de l'actual Francia ye un lugar Leyón en l'Ocián indico

Straordinario 😝 la storia dell'asino Pasquale 😊. Grazie per il video. Mi chiedo nel contesto di questa storia come si fa a sentirsi ancora italiani. Nati si ma non più italiani. Almeno per questo me è così. Si fa SEMPRE nota del SOLO genocidio degli ebrei come se esistessero uomini di serie alta e uomini di serie bassa ed insignificante. Tutta la storia dell'umanità è basata su popolazioni non belligeranti che vivevano nei loro territori e che sono sempre stati spogliati dalle loro terre e defraudati. Quindi di cosa stiamo più discutendo ? Non sapevo tutte queste verità sul sud di Italia. È così vero ? il pesce grande mangia il pesce piccolo !? È molto importante questo sentirsi indignato e profondamente scosso e pieno di dubbi. Grazie di nuovo di questo video. E di tutti i video, che testimoniano quanto è accaduto circa 150 anni fa. E comunque per me non è la basilica ma è la Campania.

Perché Basilicata e Puglia ? Lucania e Puglia.

C'è una signora cha fa "le voci" in una canzoni di de André, ovviamente in ligure, la canzone è Creuza de mà. Qualcuno mi può fare la traduzione della signora in questo video? Grazie

Here's a little end of the year gift for you. Ninco had children.....and they all fled to America....I am great great great great Grandson of Ninco and all of our features and craziness is still the same

Grazie caro algoritmo, che come al solito con netto anticipo mi regali queste perle❤️

Viva i briganti

Grazie per questo straordinario documento

.Il Duominchia Regno era L'UNICO rimasto in Europa senza libertà di stampa, di voto, di riunione, di parola. Quello che funzionava bene era il patibolo per le impiccagioni.

. Il divario infrastrutturale e industriale nell'Italia del 1860-61. (Treccani - l'Unificazione) La rete stradale. Nel 1860 la rete stradale del Centro-Nord era stimata di circa 75.500 km rispetto ai 14.700 km del Meridione ed isole, per una densità corrispondente di 626 km per 1.000 kmq. nel Centro Nord rispetto ai soli 108 km nel Meridione. La siderurgia. Nel 1860 l’intera siderurgia italiana produceva 18.500 tonnellate di lavorati in ferro, dei quali 17.000 prodotti nel Settentrione e solo 1.500 nel Meridione. La rete ferroviaria Nel 1861 dei 2.500 km di ferrovie esistenti, 869 erano in Piemonte, 756 nel Lombardo Veneto, 361 in Toscana, mentre nel Regno delle Due Sicilie erano in esercizio solo 184 km nei dintorni di Napoli, con il resto del Sud totalmente privo di binari ferroviari.

La mitica Tuppessa Maria

Quanti eroi dimenticati

,

😍

Ten a voc e cap a signor

Sei la numero 1. brava zia!!!

Bella roba i briganti, poveri terroni ignoranti. Il molisano Vincenzo Cuoco, “Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli”: "Mammone Gaetano, prima molinaro, indi generale in capo dell’insorgenza di Sora, è un mostro orribile, di cui difficilmente si trova l’eguale. In due mesi di comando, in poca estensione di paese, ha fatto fucilar trecentocinquanta infelici;… Non si parla de’ saccheggi, delle violenze, degl’incendi;…non de’ nuovi generi di morte dalla sua crudeltà inventati… Il suo desiderio di sangue umano era tale, che si beveva tutto quello che usciva dagl’infelici che faceva scannare. Chi scrive (Cuoco, ndr) lo ha veduto egli stesso beversi il sangue suo dopo essersi salassato, e cercar con avidità quello degli altri salassati che erano con lui. Pranzava avendo a tavola qualche testa ancora grondante sangue; beveva in un cranio…”. archive.org/stream/bub_gb_o1uZiQx3L3UC#page/n177/mode/2up/search/gaetano -------------------------------------------------------

Francesco II, partendo da Gaeta il 14 febbraio 1861, disse al comandante Vincenzo Criscuolo: «Vincenzino, i napoletani non hanno voluto giudicarmi a ragion veduta; io però ho la coscienza di avere fatto sempre il mio dovere, Il Nord non lascerà ai meridionali neppure gli occhi per piangere”. Mai parole furono così vere! Dal 1860 al 1870 i piemontesi riuscirono a depredare tutto quello che c’era da prendere, svuotarono le casse dei comuni, quelle delle banche, quelle dei poveri contadini, quelle delle comunità religiose, dei conventi; saccheggiarono le chiese e le campagne; smontarono i macchinari delle fabbriche per montarli al nord; rubarono opere d’arte, quadri, statue. Nelle casse piemontesi finirono circa seicento milioni ricavati dalla vendita dei beni ecclesiastici e altrettanti dalla vendita dei beni demaniali che i Borboni, da sempre, riservavano ai contadini ed ai pastori. Le miniere di ferro, il laboratorio metallurgico della Mongiana in Calabria; le industrie tessili della Ciociaria; le manifatture di Terra di Lavoro; i tanti cantieri navali sparsi per tutto il Mezzogiorno; la magnifica fabbrica di Pietrarsa che dava con l’indotto lavoro a settemila persone; le scuole pubbliche e, soprattutto, la dignità e la libertà furono tolte ai Meridionali i quali, coraggiosamente, preferirono andare a morire partigiani sui monti dell’ Appennino, piuttosto che veder calpestato il suolo della patria napoletana dalle “orde di assassjnj e ladroni del nord”.

Volendo usare un ossimoro è straordinaria l'utopia realistica di Arminio grande poeta

Par o cazz

Anche da noi nei mercati rionali di una volta c'era questa vendita cantata da parte dei mercatali.

Onore ai partigiano peccato che furono traditi da ammirate il.propio coraggio peccato che erano poco organizzati se aspettavano e formavano un vero esercite ben armato la storia poteva essere diversa onore al loro grande coraggio peccato che lo stato non voglia riconoscere che l unita fu imposta con la forza e i massacri questo e vergogmoso occultare la storia dio tenga in gloria i nostri patrioti del sud

Non mi piace neanche un po', quando la smetteremo di rappresentare Napoli con questi obbrobri di pessimo gusto?!?

che spettacolo!!!!

Mi piacerebbe che Sergio Castellitto faccia un nuovo film nella parte di Francesco 2°. Ci vuole un grande artista

Che Donna stupenda con Valori di una volta❤️

❤️

Grazie!!

Risposta a Michele Bettini: che ho detto di strano ? L’argomento del Brigantaggio , nei libri di storia (scuole medie) praticamente non c’é proprio..

Questi argomenti richiedono una grandissima preparazione, e qui non c'è.

grandi!

Peppe caruso traditore e pentito w Carmine crocco ninco naco e Michela di Cesare

Che bella questa nonna.

👌👍

Il grande menecone....viva questo popolo.

Anche nella Toscana meridionale c'e' stato il brigantaggio,vedere il caso Tiburzi..

Che storia poco conosciuta... ed interessante. Nulla c’è nei libri di scuola.

Ma è possibile che ogni volte che scrivo un commento lungo dove elenco i principali Briganti delle Terre di Lavoro e delle Calabrie si cancella? Bah...

LA SANNO LUNGA I SAVOIA CON L'UNITÀ D'ITALIA.PERCHE UNA VOLTA TANTO NON SI DICE LA VERITÀ SULLA QUESTIONE DEL SUD ITALIA.ANZI SUL REGNO DELLE DUE SICILIE.ALTRO CHE UNITA D'ITALIA PERCHÉ NON DICONO CHE NAPOLI ERA LA CITTÀ CON UN BENESSERE SREPITOSO NON MANCANO NIENTE C'ERA IL BANCO DI NAPOLI CHE ERA RICCHISSIMO C'ERA DI TUTTO FABBRICHE TERRE COLTE. IL PRIMO TRENO È STATO COSTRUITO A NAPOLI PRIMIS IN TUTTA EUROPA IL PRIMO TEATRO IL REAL S'CARLO ANCORA ADESSO SI VEDE IL SUO SPLENDORE È STATO IL PRIMO NEL REGNÒ DELLE DUE SICILIE. QUANDO A MILANO MUNGEVANO LE VACCHE.NAPOLI ERA LA CAPITALE D'EUROPA.GRAZIE AI BORBONE NAPOLI È UNA CITTÀ DI UNA BELLEZZA INESTIMABILE È UN MUSEO A CIELO APERTO.TORNANDO AI SAVOIA LA SANNO LUNGA QUANDO DICONO ALL'UNITÀ D'ITALIA ERA TUTTA UNA SCUSA PER PRENDERE TUTTA LA RICCHEZZA DA NAPOLI PER PORTARSELA A TORINO.CI SONO MIGLIAIA DI LIBRI CHE SPIEGANO LA STORIA.NAPOLI IN QUEGLI ANNI AVEVA UNA RICCEZZA IMMENSA.ALTRO CHE UNITA D'ITALIA ERA TUTTA UNA SCUSA PER PORTARSI I TESORI A TORINO IN QUELL'EPOCA NAPOLI A ATTRAVERSATO DAL 1700 AL 1850 UN PERIODO DI BENESSERE TANTO È VERO CHE LE BADANTE ERANO VENETE.VENIAMO AL DUNQUE GARIBALDI ERA UN GRANDE MERCENARIO CAVOUR ERA SUCCUBE DEI SAVOIA.LA STORIA DEI BRIGANTI MA QUALI BRIGANTI QUELLI ERANO SOLDATI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE.ALTRO CHE BRIGANTI.IN UN PAESE RURALE BRAVA GENTE IL PAESE SI CHIAMA PONTELANDOLFI.I BERSAGLIERI AMMAZZAVANO CRUDELMENTE 5000 PERSONE TUTTI CONTADINI È BRAVA GENTE COMUNQUE AVREI ALTRE MILLE COSE DA DIRE.PERCHE ORMAI CHE SONO PASSATI 150 ANNI AI NIPOTI DEI SAVOIA BASTASSE LA VERITÀ.

I

Mari a tuppess

l259

Il racconto del ritorno dell'Asino Pasquale nemmeno Apuleio lo poteva scrivere...quando la realtà supera ogni più fervida fantasia.....

Come mai il brigantaggio si sviluppò solo al sud e non al nord? Quelli del nord accettarono la conquista del Piemonte in modo più tranquillo?

Prof. Forlè, tra le zone del brigantaggio ha dimenticato il Gargano e la Murgia.

Ma siamo in Italia ??? Che cazzo di lingua parlano ???