Видео

Le svedesi hanno un igiene superiore per esperienze personali confermi ? -- Zetta

Io ricordo che avevo già una TV LCD attaccata via scart era orribile, anche perché al contrario di Xbox e GameCube la definizione di PS2 era più bassa

Parere interessante luca sarebbe d'accordo con te io e Nonno invece non ci frega nulla lo desideriamo e per noi va tutto bene - Zetta

Qui abbiamo una wolverine che le sta affettando

Si probabilmente la roba deprecabile, sono solo i regali, ricordiamo le spade leggendarie di WOW per COD Advanced warfare, gli Ipad per The Division o Watch Dogs e tanti altri prodotti di valore chiamati Media Kit solo ed esclusivamente per gli addetti stampa, che non aggiungono davvero qualcosa per comprendere meglio il prodotto. - Zetta

Cosmopolitan, grazie

Quando si gioca, la dialettica va a quel paese e il romano prende il sopravvento xDDD - Luca

Sì, vero che concettualmente erano a turni, ma non i classici essendo basati sulle dinamiche relative la ATB. La base del discorso, comunque, è quella di porre un accento su quanto sia una critica scialba quella di "giudicare" un videogioco solo perché si pone in modo differente rispetto agli altri. Soprattutto quando parliamo di Final Fantasy, dove ogni capitolo viene sviluppato seguendo una visione differente su tutta la linea - cosa che veniva fatta anche in passato, ma era un po' più limitata -. Quindi, basicalmente, siamo sulla stessa linea di pensiero in questo senso. Io, onestamente, apprezzo lo stile "ruolistico" giapponese. È certamente limitante sotto diversi aspetti, come hai fatto notare tu, ma pone una diversificazione all'interno dell'industria che non fa mai male, cosa che onestamente apprezzo particolarmente. - Luca

Come mai ?

@@q-ginTV la tua domanda ha due bivi:1 ho perso l'interesse nei videogiochi che quasi mi annoio,2 per Silent Hill 2 sitemai la camera smontando tutte le consolle e misi tutti i videogiochi dentro delle borse e lì rimasero per anni finché non li ho rimessi sullo scaffale poco tempo fa. Prima o poi devo decidere di vendere un po'di cose

Sto monitorando le fasi un poco più avanzate rispetto alla demo e mi sto ritrovando in situazioni abbastanza pessime. Ad Alaperduta ho il Ryzen 7 5800X con l'80% di utilizzo circa col framerate che precipita sotto i 40FPS, il tutto con un frametime instabile. Il DLSS in questa circostanza è completamente inutile purtroppo. - Luca

@@q-ginTV luca, io dopo la demo ho pensato questo: "final fantasy carino, da prendersi in sconto" il motivo è sulle performance, sono come hai detto tu, analisi perfetta. quando un gioco usa il 99% gpu ma la scheda non arriva almeno a 70 gradi è mala ottimizzazione, tu hai anche una cpu notevolmente più forte della mia, pensa io come sto messo XD

Nella recensione di ScreenRant non c'è nulla di corrotto. Lì si parla di una recensione scritta da una persona che ha anteposto le proprie ideologie al videogioco stesso, peccando anche di lucidità, se si pensa al contesto e ai personaggi presenti in Black Myth: Wukong. Sicuramente non si può affermare che non esistano recensori corrotti, d'altronde il passato insegna, ma fare di tutta un'erba un fascio non ti rende migliore dell'autrice di quella recensione tanto criticata. - Luca

@@q-ginTV non vorrei essere paragonato ha gente che non sa fare il proprio lavoro. Dove io al contrario in qualsiasi posto dove ho lavorato il mio l'ho sempre fatto senza anteporre stupide ideologie insensate spacciandole per verità assoluta o come "la versione giusta". Ma vabbè. Buona giornata.

Infatti come vedi dal video sono rimasto sconcertato mi aspettavo un muro di 6 e invece - Zetta

Infatti lo abbiamo preso per provarlo

hanno creato troppo hype per un progetto ambizioso difficile da portare al termine

@@q-ginTV concordo

Hanno così copiato che oddioooo c’è la barra dello stun, l’auto-pick-up degli item, il sistema dei loadouts

@@Louis13XIII te la suoni e te la canti da solo……chiamarlo soulslike e tirare in ballo una persona che sui titoli from ci ha meritatamente e buon per lui creato un lavoro…..e’ copiare……soprattutto se ti rivolgi a una platea che ha massacrato dark souls 2……se questo vale 8 cose gioco allora ds2 vale 20

@@nick1977nb non si capisce nulla di quello che hai scritto

In realtà lo so, ma ho in mente qualcosina per entrare nel argomento. - Luca

Le soap vanno forte a livello mondiale, ricordiamoci cosa è accaduto su X/Twitter dopo il fallimento di Concord. In sostanza no, non è una roba "solo" italiana, è che noi la stiamo percependo più di altri casi analoghi perché sta avvenendo qui, sui nostri canali e portali. Insomma, la stiamo vivendo tutti in prima persona. - Luca

@@q-ginTV non sono molto informato a livello globale, ma effettivamente Sony fa un'eccezione, non ci avevo pensato 😅

Hai fatto un minestrone di cose. Quando si riceve un videogioco, o qualsiasi prodotto per una recensione, quello non è assolutamente un compenso per il recensore, bensì è un modo per gli studi di far conoscere il proprio lavoro a più persone possibile mediante diversi mezzi (recensioni e videorecensioni quando si parla di critici, post e video quando si parla di "influencer"). Questa roba qui, come detto, avviene in qualsiasi ambito che va dai videogiochi al cinema, dalla ristorazione alle vetture e via discorrendo. Il conflitto di interessi potrebbe (e voglio enfatizzare quel POTREBBE) avvenire nell'istante in cui, oltre al prodotto, viene consegnato un "Press kit", ovvero un insieme di oggetti che includono gadget di varia natura fino alle classiche Action Figure, insomma una serie di cose che vanno oltre al videogioco o qualsiasi altro genere di prodotto che si deve trattare. E bada, una recensione non è una pubblicità per il produttore. Si definisce pubblicità quando un'azienda ti invia un prodotto e sotto compenso monetario ti chiede di parlarne stilando una serie di regole da rispettare. Va anche sottolineato che le pubblicità intese in questo modo (le ADV), possono essere di varia natura comprendendo anche Nord VPN, ti consiglio di dare un'occhiata al video "Gli SPONSOR fanno MENTIRE gli INFLUENCER?" di @stockdroid per farti una vera idea sulla questione, così come ti consiglio di guardare qualche recensione di SmartWorld. Infine, quando parli di "Contratti" e "Accordi", prendendo il caso di Round Two, lì non si sta parlando di un giro di denaro oscuro o chissà cosa. Tutt'altro. Su Q-Gin.info puoi trovare un'intervista dedicata ad ACE, sviluppatrice di AIKODE. Quella mole di testo è frutto di un accordo preso in un primo momento per potersi organizzare sul come e quando sentirsi. Per non parlare del fatto che, in alcuni casi, si concordano anche le domande per evitare di infrangere NDA. Insomma. Di solito la verità è molto più banale e deludente dei film che ci si pone o delle storielle scritte da qualche individuo su un gruppo Facebook. - Luca

@@q-ginTV La questione però è molto semplice: per la testata/creator è conveniente ricevere il titolo in anticipo? Sì, perché permette di essere tra i primissimi a parlarne, e quindi a ricevere la maggior parte delle visite. Nel momento in cui dovrei criticare un prodotto ricevuto gratuitamente e prima dell'uscita, e ho tutti gli interessi affinché ciò avvenga di nuovo (perché appunto, mi fornisce un vantaggio competitivo), sono in conflitto di interessi. Ed è conflitto di interessi sia che si parli di videogiochi che di libri, film, romanzi, moda, integratori, trucchi o quel che è. Anche perché, se lo scopo del publisher è quello di far conoscere il prodotto, quella è pubblicità, e al publisher non piace la cattiva pubblicità: la differenza è che un incapace disattiva la key e trova la shitstorm, uno capace ti toglie i privilegi piano piano e senza far rumore. La questione "ADV" non è troppo diversa: se io avessi un blog di sicurezza informatica e pubblicizzassi Nord VPN sarei in conflitto di interesse, idem se scrivessi un articolo in cui ne parlo perché "i ragazzi di nord mi hanno ragalo un anno gratuito e volevo parlarvi di questo servizio" Sulla questione accordi ci sta, non ne so abbastanza da poter aggiungere altro né ricordo più i dettagli della questione Round Two, sicuramente sei più informato di me sull'argomento e ha perfettamente senso che si trattasse di accordi logistici. Ma il conflitto di interessi quello è, o ci sei o non ci sei, è un dato oggettivo. Poi il recensore potrà essere la persona più intellettualmente onesta di questo mondo ed esprimere la sua opinione senza essere assolutamente influenzato da fattori esterni, ma nessuno legge nella mente di nessuno e ci restano solo i dati oggettivi: il recensore riceve gratuitamente e in anticipo il prodotto che dovrebbe criticare. Tu prenderesti sul serio qualcuno che recensisce un panino che gli è stato regalato?

​@@gianlucascorzoni2935 scusami eh, ma lascia che io ti sveli un piccolo segreto: al publisher non interessa che il recensore dia un 10 o un 5, interessa che il recensore svolga il suo lavoro. Perché di questo stiamo parlando. Il conflitto di interessi non sussiste, perché a differenza del credo popolare, una Electronic Arts non smette di mandare videogiochi ad una testata o portale se queste affermano che "Videogioco X è mediocre". Non è MAI successo. Noi di Q-Gin abbiamo bocciato diversi videogiochi e a stento promossi altri, tuttora riceviamo codici per tener su la baracca e quando ci dice sfiga, perché ci dice sfiga essendo piccoli, mettiamo mano al portafogli, cosa che fanno anche altri. Un esempio, su Q-Gin abbiamo praticamente bocciato Battlefield 2042 eppure i nostri rapporti con Electronic Arts non sono cambiati, stessa cosa dicasi con Konami (per citarne un paio). E no. La questione ADV è completamente differente. Se noi di Q-Gin decidessimo di stringere un accordo pubblicitario con Nord VPN, non ci sarebbe alcun conflitto di interessi, considerando che ci occupiamo di videogiochi e, al massimo, di hardware. Hai un'idea del conflitto di interessi completamente sbagliata, figlia evidentemente di un credo popolare diffuso dal mal contento generale dovuto al crescendo dei voti generali o quando non corrisposti in base ai propri gusti. Ma ti ripeto, non c'è alcun vincolo o costrizione. Non c'è una regola (scritta o non scritta) che obbliga o spinge il recensore ad essere più buono con un videogioco. Si possono bocciare o promuovere videogiochi senza alcuna ripercussione, è un fatto. E da quando io e gli altri abbiamo tirato su questo progetto, ho potuto notare come funziona il tutto, sia in prima persona sia per aver scambiato due parole con altri del settore. Tutt'altro discorso vale per gli influencer, persone a cui non interessa minimamente fare critica ed hanno il solo scopo di intrattenere il proprio pubblico come meglio credono. C'è un abisso tra i due ruoli. Come ho detto, la realtà è molto più banale di quanto si creda. - Luca

@@q-ginTV Però la contro-argomentazione del "abbiamo dato voti bassi a giochi ricevuti dal publisher" non sussiste, perché un lettore non può indagare in alcun modo la mente dell'autore e non può sapere se e come il rapporto col publisher ha influito sulla recensione. Io potrei dire che se aveste comprato voi il gioco sareste stati ancor più severi con Battlefield; non posso dimostrarlo così come voi non potete dimostrare la vostra sincerità. L'unico elemento oggettivo che ha il lettore è la presenza o meno di conflitto di interessi. Credo che il punto su cui non siamo d'accordo sia la prospettiva interpretativa. Tu la stai intendendo soggettivamente, e giustamente dici "io so di essere onesto, non mi faccio influenzare dai rapporti con i publisher e quindi non sono in conflitto di interessi". Io la intendo sul piano oggettivo: non posso sapere se e quanto il recensore sia onesto. Non esistendo parametri per verificare un giudizio soggettivo posso solo soffermarmi sulle premesse oggettive per stabilirne la credibilità, ovvero la presenza o meno di rapporti con i publisher. Se la testata riceve i titoli in anteprima c'è un conflitto di interessi, perché il recensore ottiene un vantaggio economico dal soggetto della critica. Un vantaggio economico non è necessariamente una retribuzione e può assumere svariate forme. Di nuovo: il critico che riceve il gioco ha un duplice vantaggio rispetto a chi non lo riceve, in primis nella forma di un gioco gratis (essendo piccoli penso sappiate bene quanto pesano 40 euro qua, 80 euro là, i DLC, etc.) e, forse ancor più importante, sotto forma di maggior visibilità al momento della pubblicazione di contenuti in anticipo rispetto all'uscita. I publisher decidono a chi inviare i titoli in anteprima (non è mica un diritto), e la decisione è puro marketing che segue quindi un criterio di convenienza. Bada bene, non è che se qualcuno è in conflitto di interessi è marcato a vita. Uno dal conflitto di interessi ci entra e ci esce: se Ubisoft mi regala il nuovo AC ma Sony non mi invia una copia di Concord io sarò in conflitto di interessi solo con AC, ma posso smettere di esserlo semplicemente comprando il gioco. Allo stesso tempo il conflitto di interessi non è un elemento sufficiente a decretare la disonestà di qualcuno perché, di nuovo, la sfera di cristallo non esiste. È però un elemento necessario, e l'unico elemento oggettivo che noi lettori abbiamo a disposizione nella selezione dei contenuti di cui usufruire sulla base della credibilità. Il conflitto di interessi non è neanche un metro di giudizio sulla qualità: si può scrivere un grandissimo articolo pur avendo ricevuto il titolo gratuitamente e io lettore, se ho giocato i giochi in questione, potrò trovarmi di volta in volta in accordo o disaccordo con articoli in conflitto di interesse. Allo stesso modo, possono esserci recensioni scritte da indipendenti che sono vero e proprio pattume. La differenza è che nel caso degli indipendenti non ho alcun dato oggettivo a sostegno dell'ipotesi che la loro opinione sia influenzata esternamente e risultano quindi più credibili (posso supporre con più sicurezza che quella sia effettivamente la loro opinione non filtrata da valutazioni terze). Sulla questione ADV mi hai appena dato ragione: se VOI intrattenete rapporti commerciali con Nord VPN NON SIETE in conflitto di interessi, perché non è di quello che parlate. Se Salvatore Aranzulla intrattenete rapporti commerciali con Nord VPN, invece, È ECCOME in conflitto di interessi e non è necessario che riceva una compensazione in denaro: potrebbero tranquillamente avergli regalato dei mesi gratuiti dicendo "se vuoi parlane". Parallelamente, se una testata riceve gratuitamente un gioco dal publisher che le dice "se vuoi parlane" è in conflitto di interessi. Onestamente non vedo la differenza tra l'essere pagati e il ricevere gratuitamente e/o in anticipo il prodotto: in che modo quello non costituisce un vantaggio economico e competitivo? A questo punto ti chiedo sinceramente (1) quale sarebbe, dal punto di vista del lettore, un criterio oggettivo per valutare la credibilità di un testo, (2) in che modo ottenere copie gratis e in anteprima non costituisca un vantaggio economico e (3) cosa rende un critico tale (un influencer non può essere MAI più credibile di una testata? Perché?). Piccola nota a margine: non sto discutendo perché voglio avere ragione o per sminuire il vostro lavoro (non vi conosco, ho visto solo questo video e poco altro, sembrate simpatici) ma per mettere alla prova le mie opinioni. Ti chiederei quindi di evitare ipotesi sull'origine delle mie motivazioni ("figlie di un credo popolare...", "storielle scritte da qualche individuo su un gruppo Facebook") che non portano assolutamente nulla alla discussione e anzi la inquinano cercando di sminuire il punto di vista altrui con un artificio retorico che se non è un ad hominem poco ci manca. Quello che contano sono le argomentazioni. Grazie.

Non vedo in che modo ciò possa essere avvenuto, considerando che le persone a cui è stata tolta la chiave del gioco non hanno neanche parlato pubblicamente di Enotria (con video o dirette streaming), visto che l'embargo sarebbe scaduto soltanto domani. Di contro, gli altri recensori non hanno avuto problemi anche dopo aver pubblicato le recensioni con voti che sono andati dal 6 in su. - Luca

Considerando la correlazione col PR di Game Experience, la conclusione a cui si arriva è inevitabilmente quella, d'altronde il caso vuole che tutte le chiavi arrivate a lui siano state revocate. È una "coincidenza" abbastanza strana. - Luca

​@@q-ginTV secondo un giro di telefonat a detta sua confermata anche da altri, non era un problema generale, perché alcuni redatori con cui ha parlato non riscontravano alcun problema ed erano quelli con esito positivo.

Appunto, infatti ti sto dando ragione proprio perché ho visto il video. Quel "È una coincidenza abbastanza strana" era tanto per sottolineare quanto il tutto non sia per nulla normale. - Luca

Io penso come hai detto tu luca in prima battuta, che questi so imbranati non sanno quello che fanno, la malizia la vedono i redattori -Zetta

Sono del parere che la situazione si sia infiammata sempre più a causa di quelle risposte date con estrema leggerezza. Probabilmente in Jyamma non hanno una figura che supervisiona le Pubbliche Relazioni, di conseguenza le loro risposte di "pancia" (citando il CEO) non fanno altro che danneggiare la loro immagine. E sì, NON POSSO PARLARE MENTRE GIOCO! NO! Ma preferisco dare la colpa al Boss. È sempre colpa sua. - Luca

Da quel che ho visto io hanno avuto un problema con le keys e un certo personaggio del panorama videoludico si è così sconcertato che ha fatto tutto sto sfacello. Poi ovviamente i content creator si sono messi a fare mille video dove infangavano il progetto in qualsiasi modo

​@@Credits0099perché omettete sempre la parte dove il problema delle key è avvenuto SOLO a chi il gioco lo ha recensito negativamente???....l episodio dei roundtwo insegna

@@q-ginTV sapevo anche io che si sono lamentati molto delle critiche sul gioco e via discorrendo, si sono abbastanza wild loro; in ogni caso hai tenuto bene il filo del discorso anche sotto l'attacco di 10 persone XD

Sotto l'attacco di 10 persone in un genere di gioco che non mi piace. Cavolo, sono proprio un PRO! Muahahah! xD - Luca

Infatti tutti credevamo inizialmentw fosse un narrativo tipo fallen order. Poi ci hanno fatto pensare a live service alla non Mans Sky e infine hanno mostrato un gioco clone di overwatch

Grazie per aver visto il video in Premiere

@@q-ginTV figurati Adesso però voglio un video sulla ennesima versione di The Last Of Us enhanced per la PS Pro 😂E da non crederci ma lo hanno fatto veramente 🤣

@@stefano806 Se Ellie fosse reale, direbbe pietà ...

Grazie quale onore ricevere un tuo commento, se vuoi puoi invitare qualche altro amico a commentare, sempre che tu lo abbia - Zetta

@@q-ginTV già fatto, ma sul nostro gruppo, il bello sta nel parlare male alle spalle.

@@lastrevan_ Bene Bene vi aspettiamo stasera live su Twitch scegli dove :D

@@q-ginTV cioè fammi capire, tu la sera stai su Twitch invece di uscire con la fidanzata o gli amici? Veramente?

Lo hai detto anche tu sono vecchio, dopo che hai provato tutte le droghe e tutte le tipologie di donne, vissuto tutte le esperienze che si possono vivere e partecipato ad ogni tipologia di festival sul pianeta, ad una certa si preferisce stare a casa a vivere esperienze in mondi fantastici. Twitch è solo un effetto collaterale, perché sul web nessuno parla di Videogiochi, per esempio se non fosse per Q-gin / Vox Ludica / GCLS / alekurt probabilmente non troverei qualcuno su cui confrontarmi su Space Marine 2 il titolo del momento. - Zetta

Il videogioc nel video è Cygni all Guns Blazing --> www.q-gin.info/cygni-all-guns-blazing-un-tyrian-in-epoca-moderna-recensione/

Speriamo che il Remake sia meglio altrimenti l'alternativa è questa!

​@@q-ginTVio mi accontento della special edition per PS2 che devo ancora finire,sistemai la camera e smontai tutte le consolle e non ho giocato più a niente. Purtroppo la special edition con due cd che ho proviene da un negozio alluvionato quindi è un po'rovinata,ma i dischi sono come nuovi. Forse gli da quel tocco in più visto il genere di gioco.

Infatti il problema è la qualità dell'adattamento moderno, io rimasi traumatizzato dal fatto che nel manga di Ken origini del Mito i Nazisti parlassero come Berlusconi fai te. - Zetta

potrei anche spiegarti ma dopo aver visto 2 minuti non credo che gli daresti importanza

Vai spiega siamo qui per discutere, nessuno si offende!