Видео

para el saxo alto lo tenes?

Black Sabbath

Bravissimo! Tommaso

Quella del XIII secolo è una bella battuta! Certo come punto di partenza lascia un po' a desiderare...

🎼🎵🎶👍😇

3:55 Beh, in realtà il temperamento equabile non è la soluzione definitiva per risolvere l'accordatura da un punto di vista matematico. E' vero che fa quadrare le ottave, ciò che non risolveva il sistema naturale generando il comma pitagorico, ma va a scombinare tutti i rapporti tra le quinte e le quarte giuste, le terze e seste maggiori e via dicendo. In passato, circa nel medioevo, esistevano vari modi di accordare gli strumenti che sfruttavano una mistura di temperamenti, ad esempio si usava per 2 o 3 circoli di quinte (in ascesa e in discesa) in maniera naturale, poi si mitigava il comma temperando un po' rendendo accettabile il battimento tra due suoni più lontani nella successione degli armonici. Secondo me il sistema perfetto non esiste perché è come una coperta corta; bisogna adattare i suoni sapendo che un sistema unico non è in grado di risolvere matematicamente. Questo perché l'ottava è divisa in 12 semitoni. Probabilmente se fosse divisa in 3 terze maggiori (o forse anche con la scala esatonale di 6 seconde maggiori) potremmo trovare la perfetta eufonia dei suoni naturali, ma avremmo un'estrema povertà armonica e melodica.

Interessante. Avrei inserito una spiegazione di ciascun abbellimento. 👍

Grazie mille per questi video esplicativi! Grandissimo John Cage

Video utilissimi! Grazie

A differenza dei medusoidi atpc

Si può dire che uno dei suoni più puri in natura sia il ronzio di una zanzara vicino l'orecchio, ma anche lì qualche armonica c'è, bel video!

Bellissimo video, chiaro e preciso, grazie mille❤

Chiarissimo grazie

Grandiosi

Quanta prolissità....

Caro Lorenzo ciao, parafrasando quel mirabile passo della Divina Commedia, nel quale Dante, riferendosi all'abate Gioacchino da Fiore, lo considera "d'intuito profetico dotato", si potrebbe dire che tu sia d'intuito musicale dotato!... Grazie infinite! Mi hai aiutato a capire la differenza tra "intonazione naturale" e "temperamento equabile" (si dice così...)! Buone cose ... quindi, buona armonia!

nice harmony!!

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Non sai cos'è l umiltà. Belloccio chi sei?....... Nessuno......

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Molto interessante e spiegato molto bene!!!

Bello, bello, bello ( oggettivamente ma anche soggettivamente 🙂)

Analisi interessantissima. Allevi o Bosso sono i cd "protetti" di una casta per lo più composti da ignoranti e speculatori mediatici

Secondo me la loro musica non è un'evoluzione della "classica" è un'altra cosa, più vicina al pop in realtà. Non credo che rimarrà nella storia. A Me viene voglia di ascoltare Chopin Liszt Bach Beethoven Vivaldi ecc... Questi non sono invogliato a riascoltarli, temi ripetuti a noia che forse in una logica cinematografica ci possono stare, ma credo che piacciano a chi non abbia molta cultura musicale.

Mi dispiace ma mi pare che la parte dedicata alla musica "etnica" e popolare sia alquanto superficiale. Intanto bisognerebbe parlare del concetto di tradizione e di musica tradizionale. Non è affatto vero che la musica tradizionale non si evolve, dove i popoli non vivano isolati e dove ci sia scambio le tradizioni musicali si mescolano e si fecondano vicendevolmente. Musica colta e musica popolare nei secoli passati sono sempre state in rapporto interfertile e osmotico basti ricordare, un esempio su migliaia, le mazurke di Chopin o, dall'altro lato, la riduzione per strumenti popolari delle arie d'opera. La separazione netta avviene e si approfondisce nel XX secolo, secolo in cui l'industria musicale ha pesantemente minato la pratica popolare della musica, soprattutto in Europa. La musica popolare è sempre stata musica proveniente dal basso, creata dal popolo per il popolo. Ora questo processo creativo si è in gran parte interrotto e la musica cosiddetta "pop" è in realtà calata dall'alto dall'industria musicale, il valore socializzante del far musica insieme, uno dei pilastri della musica popolare, è quasi del tutto dimenticato. Per ultimo ti segnalo che "Les Mysteres de voix bulgares" è un'operazione essenzialmente colta, si ispira alla tradizione ma la rielabora in maniera sostanziale. Precisato questo ti dico che apprezzo comunque moltissimo il tuo lavoro

A me fanno ridere tantissimo quelli che se la prendono con un critico musicale dicendogli che è invidioso e che "vorrei vedere lui se è capace", come chi se la prende con un critico cinematografico perché non è un sommo regista e con il critico d'arte perché non ha i suoi quadri esposti al Louvre. Anzi, mi ricordano quelli che vogliono che l'avvocato che difende un delinquente sia "condannato a morte anche lui e buttate la chiave" ..

Assolutamente e oggettivamente d'accordo su tutto. Bravo, Lorenzo. 🙂

Le faccio i complimentii. In genere non sono uno che ama in critici musicali ma ho trovato il suo intervento puntuale e corretto. A quelli che la criticano nei commenti posso solo consigliare di chiedere a dei musicisti professionisti (classica o jazz) cosa ne pensano di questi musicisti e forse si renderanno conto che quello che lei dice é talmente evidente da essere quasi banale per qualcuno del mestiere.

Grazie. Interessante, logico, apprensivo...

Bravo, che si dicano le cose con chiarezza e con le giuste distinzioni

Mediocrità Made in Italy

Ogni genere musicale ha il suo pubblico. Chi disprezza il genere disprezza anche il pubblico. Ogni compositore ha il suo pubblico e non deve invidiare quello degli altri. Bosso e Allevi hanno conquistato il loro pubblico semplicemente esprimendo se stessi, senza disprezzare gli altri compositori. Ognuno feve fare così, senza invidiare gli altri.

Buongiorno o buona sera. Sono d’accordo in pratica su tutto riguardo la tua analisi riguardo Allevi, Bosso ed Einaudi. Non è il caso di entrare in dettagli tanto ognuno è libero di pensare come gli pare a patto che il pensiero sia il suo e non imposto. Ovviamente questa mia ultima non è rivolta a te ma a chi esalta fino all’inverosimile questi “orecchianti” che scrivono musica caramellosa. Riconosco loro il merito di aver portato i giovani nelle sale da concerto ma oltre non vado. Per quello che mi riguarda, Allevi in primis, sono chiaramente fenomeni costruiti a tavolino. Nel sentirlo parlare spesso mi sono chiesto: ma ci è o ci fa? Magari fra qualche anno sentiremo parlare a dismisura di un cero Emiliano Toso che se la mena col suo La a 432 Hz. È tutta una vita che realizzo - ho un’home studio molo ben attrezzato - i miei brani con questa intonazione e non me la meno come fa un certo Truis o, Tuis o qualcosa del genere. Se la musica fa schifo lo fa a prescindere dall’intonazione a 432, 440 o a 456. Per caso ho scoperto Cesare Picco. Ecco, qui siamo sul pianeta Musica. C’è stato un tuo collega che tratta il soggetto Allevi analizzando un suo brano ed è meravigliatissimo manco non ne avesse mai visto una in vita sua riguardo una modulazione dal DO al RE. Bene, “sciroppati” questo brano (ruclips.net/video/OqZqHaj40eo/видео.html) e dimmi cosa ne pensi e, soprattutto: in quale tonalità è scritto? Per la partitura vai su www.antonioraffone.it È scontato che la mia domanda è retorica nel senso che è un brano atonale senza però scassare i marroni come una certa musica. Nessuna critica alla musica contemporanea, ci mancherebbe, ma alla Chigiana conobbi compositori che non avevano manco il quarto anno di armonia principale eppure erano alunni di Franco Donatoni con tanto di saggio finale. Riguardo Bosso cosa dire? Non è piacevole parlare in un certo modo di chi non è più in vita ma se il pretesto per avere successo nel nostro campo è suscitare compassione … bene, allora a quanto i miei cinque Oscar? Magari anch’io troverò un agente che vende al pubblico la mia insonnia che mi perseguita da ben 27 anni.

Hi, love this version, do you have a pdf of this somewhere? Molte grazie!

Concordo✌🏻

allevi a sanremo ha fatto schifo . allevi non dice la verita . pensa solo a propri vantaggi . come ramazzotti eros , allevi vuole fare soldi . la gente deve essere avvertita da lupi in manto di pecora . sono pianista diplomato . allevi è come ramazzotti e clayderman e schlaks . non valgono niente s antonaci

puo dire liberamente la verita su sllevi !! allevi non è un vero musicista . non è un genio . non è il nuovo chopin . è commerciale : vuole fare molti soldi approffittando della stupidita ignoranza della povera gente .!!! anche televisione e altri imbrogliano e confondono la povera gente e manipolano la gente .!!! la gente non si accorge che sceglie il proprio macllaio !! sfrutta la gente !!!

Diceva il direttore d'orchestra Giuseppe Patané: "Non dirigo musica contemporanea. Se voglio ascoltare del rumore, vado alla stazione Centrale". Patané dirigeva in tutto il mondo, ma relativamente poco in Italia, dove una certo ambiente della "musica contemporanea" aveva seguito solo perché sostenuto da una certa politica. Non sempre ciò che è nuovo è per forza bello, o ascoltabile. Non sempre ciò che si richiama a certi stilemi passati è da buttare. E' sempre il pubblico che decide, o almeno dovrebbe. E, sopratutto, la Storia. Ma, per quest'ultima, ci vuole del tempo.

Complimenti. Bravi tutti

Chi è questo tipo?

Bravi. Complimenti

Bravi

Complimenti. Bravissimi