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15:38 Sequenza pubblicitaria

Però, scusi, l'invito all'uso della razionalità che emerge dai capitoli sulla peste nei Promessi Sposi ha molto da dire anche oggi .

Infatti m

Uffa sempre gli stessi luoghi comuni narcisisti, già sentiti cento volte.!!

Ah! Ma l'uomo si ammala anche se ama! Magari proprio perché ama! Più semplice: l'uomo si ammala! Più semplice, la malattia si umanizza!

«Lo straordinario rimpicciolimento del mondo operato dai progressi della tecnica, e soprattutto dall'esibizionismo democratico, hanno condotto la massa degli uomini a farsi delle opinioni e a provare dei sentimenti di fronte a realtà che superano infinitamente la loro normale sfera intellettiva e affettiva. In ciò risiede, io penso, una delle maggiori cause dell'irrealismo moderno. E, cosa ancor più grave, le pseudo-concezioni e gli pseudo-sentimenti in questo modo ottenuti, si installano nell'uomo come parassiti delle idee e degli affetti autentici. Ogni miraggio ci deruba di un pezzetto di oasi. Artificialmente provocati e mantenuti, questi stati d'animo non smentiscono la loro origine: rimangono necessariamente fittizi e irreali.» [G. Thibone, filosofo e agricoltore]

Bravissimo. Ho scoperto oggi (attraverso un tweet di Guia Soncini) questo bravissimo Prof. Ho ascoltato il podcast di Rielli e poi sono andata alla ricerca di altre interviste...ed eccomi qui.

Ma che carino...

Mi sono commossa... L'amore e l'infinita stima per l'autore discusso in tesi è percepibile anche attraverso il video... grande passione ben percepibile! Grazie! 🙏💓

Grazie prof 👏💐❤️

Ma che cavolo di i?😂😂😂

che volto idiota,allineato al sistema di cui è servo! provaci il contrario C....ONE

Sto leggendo "Come non scrivere". Ho letto settanta pagine. E ogni pagina, per me, è una rivelazione. Penso sia uno dei libri più importanti che ho letto sull'uso corretto dei registri linguistici. Se mai, professor Giunta, leggerà questo commento le voglio dire grazie.

Verissimo. In tempi di covid ho letto un cartello su una panchina della stazione dei bus in cui c'era scritto: "non adoperare questa seduta". Era molto più semplice scrivere: "non sederti qui" o "non usare questo sedile".

Lars Mytting recently visited our library, and with did an interview with him about several of his books - including Norwegian Wood. You can see it here: ruclips.net/video/x1w6K0xd4PI/видео.html (Norwegian with English subtitles).

Finale da 92 min. di applausi!!!

Ritrovarti mi ha dato il piacere di innamorarmi ancora del tuo pensiero.

Auden però è britannico, anche se non è la prima volta che sento dire da qualcuno che è americano 😬 Ma Nori resta un grande ❤️

Svegliati

Gli uomini sono più stupidi...noi uomini idealizziamo troppo le donne di cui ci innamoriamo. Purtroppo.

Grazie. Tutto bon. Sereni meglio di Montale? Mah... sai che quasi quasi...

Bei consigli, ma sono quasi tutti di scrittori, poche scrittrici. Possibile che nel 21esimo secolo l'Olimpo dei grandi scrittori sia ancora composto principalmente da uomini?

Grazie, audio leggermente basso

Well, as a person who burns wood to heat my house, who has a great love of wood stacks, splitting, trees and forests and as somebody who routinely uses chainsaws I've got a fairly major criticism of Lars Mytting's book. Clearly, Mr Mytting knows nothing about chainsaws and this is, regrettably obvious in his otherwise well researched book. Felling trees almost always requires 3 cuts, -a directional cut, undercut and back cut, and almost never with 2 cuts as Mytting claims in the book. And as for sharpening of chain, Mytting has confused rakers and chisel teeth. Rakers set the depth of a cut, and "rake" the sawdust out of the kerf, whereas the chisel teeth do the cutting. Rakers are filed with a flat file, and with a "raker gauge" which allows filing to an optimum depth. They should not be filed "after every tank of gas" but more occasionally than the chisel teeth require. The chisel teeth require filing more often, depending on the hardness of the wood being cut, or after hitting embedded rocks, or nails etc. Although I enjoyed Lars Mytting's book, his poor research around the use of this critically important aspect of firewood production has revelealed him to be an armchair woodsman who is not dependent on producing his own firewood for heating his house. Cheers, Ingmar Lee, near Bella Bella BC, Canada

Basta smettere di ragionare.

My brother sent me this book from U.K. Full of practical knowledge and a great bedtime read on a cold winters night .

che brutta connessione wifi che c'è ad Alba di Canazei, ah solo 240 visualizzazioni, non se li fila nessuno i video di Magnani, non lo vedono neanche i vicini di casa

Un luminare contemporaneo. Pochi secondi di video e te ne innamori.

Il solito "intellettuale" arrivista e opportunista. il libro sembra una raccolta di ricerche e di fatti già pubblicati. niente di nuovo....

+Andrea Puttilli Nel mio commento non mi sembra di aver sottoscritto tutte le tesi della "vulgata" neoborbonica. Semplicemente ritengo di un'evidenza incontrovertibile che il Sud abbia ricevuto dalla classe dirigente settentrionale durante il cd. Risorgimento e negli anni successivi (basti pensare alla cd. "guerra al brigantaggio meridionale") un trattamento simile, se non peggiore, a quello riservato dai paesi colonialisti europei alle rispettive colonie sparse nel mondo, ovvero di sfruttare le risorse locali (umane e naturali) del paese colonizzato ad esclusivo beneficio del paese colonizzante, autoassolvendosi da questo crimine contro le popolazioni locali con la presunta (e razzista) "superiorita'" del paese colonizzante. In questo "peccato originale" della nazione italiana si possono e si devono individuare alcuni dei problemi fondamentali che affliggono ancora oggi il Mezzogiorno.

sarò ignorante ma non ho capito niente..... ps stimo molto la Marzano

Sto leggendo "La Nazione Napoletana", lo trovo estermamente interessante e ricco di informazioni sulla vera storia del Risorgimento. Questo libro non solo fa luce su storie di patrioti meridionali assolutamente sconosciute, ma spiega anche le vere origini di molti dei mali di oggi del Mezzogiorno. Illuminante, ad esempio, sapere che attraverso gli auspici di Cavour, si contatto' il boss della camorra di allora, Salvatore De Crescenzo, per assicurare che non vi fossero disordini a Napoli nei giorni del 1860 in cui Garibaldi fece il suo cosiddetto (dalla storiografia agiografica) "ingresso trionfale" in citta'.

se non sbaglio c'era un gianni lacanna vicino mondragone che diceva queste banalità, certo non jacques lacan di parigi. ma non è colpa di marzano, poverina, è una omonimia in cui spesso si casca.

Cit: del video Michela Marzano: diamo cio' che ci manca, cio' che non abbiamo, cio' che vorremmo ricevere, ma essendo "Altro" la persona, l'altro, si comporta a sua volta allo stesso modo con altri, quindi diamo all'altro quello che stiamo cercando da chi non lo vuole, che a sua volta fa esattamente la stessa cosa con altri. (Vogliamo dall'altro quindi, cio' che vorremmo ricevere, qualità, esperienze, bellezza) c'è un incomprensione di fondo nell'amore, sarebbe facile altrimenti dare cio' che si ha, ma quando diamo a un qualcuno, qualcosa che vorremmo avere, a qualcuno che non corrisponde affatto a colui o colei che avremmo voluto incontrare, è lì che accade l'amore, nella scoperta di cio' che ci manca, nella scoperta della diversità, lì si condivide il niente.e si chiama AMORE. Grazie Michela*

cit del video: C'è sempre qualcosa di assente che mi perseguita. Il mistero dell'amore: Quando ci sentiamo liberi di essere autenticamente noi stessi.

libro straordinario............

bellissimo libro.

Sei troppo brava

Marzano, per me, é un fenomeno mediatico da studiare con attenzione. Il segreto é come lei faccia a rendere tutto a-problematico. Dove comincia una questione importante, per lei la risposta é nella domanda stessa. Forse lei si stupisce del fatto che le persone pensino, soffrano, s'interroghino, cerchino. Il principe azzuro-arcobaleno é forse una persona, per lei, totalmente priva di complicazioni emotive o intellettuali: un cagnolino, un gatto, forse un canarino potrebbero essere fin troppo complessi per lei. La filosofia di Marzano forse si esprime meglio cosi: l'amore é tutto, perché la vita é niente.

L' amore per me e' una distrazione fatale