Видео

Fortunatamente la muratura, se fatta bene, deve stare su da sola. Se una struttura in muratura dovesse esser sorretta da un'assicella in abete di spessore 20 mm...io in quella casa non ci entrerei per nessun motivo perché vorrebbe dire che sta per crollarmi addosso l'intera casa.

Buongiorno È necessario fissare la base a terra e poi lasciare alcuni mm di spazio tra il giunto e le doghe da entrambi i lati. Il tappetino ha uno spessore di 0.5 mm quindi non si crea un grande gradino: penso lo si possa trascurare

Spiacente che non senta. È la prima volta che qualcuno si lamenta dell'audio. Ne terrò conto per il futuro. Grazie

Il problema credo che stia nel fatto che , purtroppo, le particelle di lana di vetro sono molto pericolose e che le stai respirando a tua insaputa. La lana di vetro o roccia va bene "SOLO" se in strutture a paratia o come isolante prima malta, intonaco e rasatura. Ti consiglio CALDAMENTE... di rivederere immediatamente la tua soluzione.

@@berrettemmett7053 macchè casomai sarà il contrario è proprio la lana di roccia che fa male non la lana di vetro.....a casa mia ho insonorizzato nel 1991 una stanza imbottendola di pannelli di lana di vetro e sono circa 30 anni che ci passo quasi tutta la mia giornata mai avuto problemi respiratori

Buonasera. Indicativamente la posa di un pavimento flottante richiede circa 18 euro al mq Iva esclusa...ma bisogna vedere il caso specifico per vedere eventuali particolarità

Buonasera Questo tipo di pavimento tollera una imperfezione non superiore a 3 mm di dislivello per ogni metro di estensione lineare. Se le imperfezioni del Suo supporto superano questa tolleranza, allora sarà necessario realizzare un sottofondo autolivellante. In caso questa tolleranza non fosse superata, potrà posare i nostri pavimenti vinilici senza dover intervenire. Mi contatti tramite il sito www.topwood.it se vuole maggiori informazioni. Grazie

@@massimogioberto1640 grazie ille

Grazie. Molto gentile

Buongiorno. Non posso dare una risposta definitiva senza fare un sopralluogo. In linea di massima le doghe dovrebbero essere ben ferme altrimenti la levigatrice roto-orbitante rischia di staccarle a causa del suo movimento totativo e vibrante al tempo stesso.

@@massimogioberto1640 si si le doghe sono fissate ad un assito in legno con colla usata anche per il pavimento normale.

Mattonelle non perfettamente incollate bene

Buongiorno. Se le fughe superano i 5 mm di larghezza é necessario prima stuccare e riempire le fughe.

@@massimogioberto1640 con un'eventuale materassino aggiuntivo non risolvo? Le fughe sono 7mm Che tipo di stucco devo usare? Con un semplice taglierino riesco a sagomare il listello spesso 6mm Grazie mille

Buongiorno Purtroppo un tappetino aggiuntivo non risolve il problema delle fughe larghe. Lo stucco da utilizzare è quello che si utilizza per le piastrelle: lo si trova nei negozi di materiali edili.

Con un taglierino si possono realizzare i tagli dritti delle doghe viniliche. Se deve fare dei tagli sagomati, e non secondo una linea retta, meglio utilizzare un seghetto alternativo.

Buonasera. La sostituzione delle doghe ammalorate é possibile. Il palchettista di solito spacca le doghe ammalorate per poterle eliminare in maniera controllata, senza rovinare le doghe limitrofe in buono stato. Poi vengono eliminati i giunti Maschio delle doghe nuove da inserire in sostituzione di quelle rovinate, si distribuisce la colla e si posano. Il lavoro non dovrebbe essere eccessivamente invasivo. In bocca al lupo

@@massimogioberto1640 grazie mille 🙂

Buongiorno. I giunti sono utili ma non sempre necessari. In alcuni casi invece sono assolutamente necessari.La posa si può anche fare senza i giunti se la conformazione degli ambienti lo permette. Bisogna analizzare le dimensioni e forme delle varie stanze dove si andrà a posare il pavimento, e fare delle valutazioni cercando di prevedere quali saranno i movimenti di dilatazione del materiale. In ogni caso si può posare il pavimento senza giunti e poi, se ci si rende conto che alcuni erano necessari, andarli ad inserire in un secondo tempo

@@massimogioberto1640 grazie mille, gentilissimo...

Ciao. Direi di no a meno di non creare una intercapedine di aria tra il muro ed il legno, in modo che.i pannelli non siano a contatto con l'umido altrimenti, assorbendo l'umidità, tenderebbero a gonfiare o a marcire. Inoltre rischi che si crei la muffa sul muro senza che tu possa vederla

Buongiorno. I pavimenti in Lvt sono realizzati con materiali totalmente idrorepellenti; questi materiali non isolano mai dal caldo/freddo, pertanto se si vuole realizzare uno strato isolante é necessario posare prima dell'lvt un pannello termicamente isolante, che potrebbe essere in legno oppure in un materiale sintetico isolante tale da resistere alla pressione del calpestio. Consiglio quindi un pannello con una densità strutturale medio/alta

@@massimogioberto1640Quindi potrei mettere uno strato in sughero ad esempio? Oppure esistono altri tappettini? grazie molto gentile

@@andreadileginio4174 si il tappetino in sughero può essere una soluzione; disponiamo di quelli di spessore 2, 3, oppure 4 mm.

@@massimogioberto1640 che spessore mi consigli?

@@andreadileginio4174 buongiorno mi sono confrontato con l'ufficio tecnico del produttore ed è risultato che il nostro tappetino in sughero non ha una densità idonea ad essere posato al di sotto del pavimento in LVT. Bisogna cercare un materiale con densità elevata e che quindi non si comprima assolutamente quando gli si vanno poi a caricare i pesi normali degli oggetti che ci sono in una casa: mobili, elettrodomestici, etc. il tecnico consiglia di interporre tra il massetto ed il pavimento vinilico un pannello rigido isolante di spessore almeno 5 cm, ma noi questo genere di pannelli non li trattiamo: mi spiace. Ti suggerirei di cercarlo nei negozi di materiali edili, ma è fondamentale verificarne la resistenza allo schiacciamento; di solito in casa di considerano dei carichi di almeno 200 kg/mq per mobili, etc, quindi il pannello deve resistere almeno a quella pressione resto a disposizione Buona giornata Massimo

Buonasera Mauro solitamente i pannelli OSB non hanno un verso specifico in quanto sono costituiti da trucioli di legno amalgamati con colla; esistono pannelli che hanno le fibre dei trucioli orientate in ben precise direzioni per rinforzare il pannello, ma per lo scopo che avevo io non era necessario acquistare quelli "speciale" che hanno inoltre un costo superiore agli altri. Buon lavoro Massimo

Buonasera Mirco. Non offenderti ma preferisco non divulgare i nomi dei prodotti professionali che utilizziamo. Se si chiede ai tecnici della F1 qual è il loro segreto per vincere mica lo dicono in giro, no?! in ogni caso l'impasto di colla vinilica e polvere di levigatura non andrebbe bene perché la colla vinilica ti lascerebbe un alone sulle plance là dove l'impasto andasse a finire al di sopra di esse, in quelle zono dove non è necessario stuccare. Buon lavoro Massimo

@@massimogioberto1640 allora perché mettere un video se non serve a una cippa

@@giannisacripanti6140 buongiorno. La mia intenzione non è quella di fare dei tutorial per insegnare a fare un lavoro, bensì quella di fare vedere cosa possiamo fare per i nostri Clienti

Allora bravo, 👏

Ciao e grazie per aver visto il video. La realizzazione di un rivestimento del genere può essere fatta ovunque ma dubito che il proprietario di casa tua, se non ti permette di dipingere, immagino non ti lascerebbe incollare o tassellare dei pannelli di osb sui muri. Se te lo lascia fare nessuna stanza della casa, se salubre, é preclusa dal poter fare una lavoro come quello che hai visto nel video. Grazie Massimo

@@massimogioberto1640 👍 Naturalmente non direi nulla al proprietario e lo rimuovere quando vado via. A me servirebbe per coprire le mattonelle che sono per 1,70 cm in altezza e stavo pensando anche solo di mettere una lastra di compensato e nel caso dipingerla. Servirebbero cmq i tasselli sia nel parte superiore che inferiore giusto?

@@Veronica-zs2ig i tasselli sarebbero il massimo, ma in fase di un futuro smontaggio rimarrebbero i fori dei medesimi nelle piastrelle. suggerirei quindi di provare con il silicone, per non dover forare la mattonelle attuali, ma con la consapevolezza che in futuro, al momento dello smantellamento del rivestimento, si dovrà passare un po' di tempo a rimuovere con una spatolina il silicone presente sulle piastrelle

@@massimogioberto1640 Se le incollassi con il silicone, secondo te rimarrebbero incollate? Avevo nel caso pensato anche a della faesite o del compensato

@@Veronica-zs2ig con il silicone possono stare tranquillamente incollate. attenzione però a scegliere il silicone giusto per i materiali che devi incollare perché in commercio ci sono tanti tipi di silicone che servono per materiali specifici.

Buonasera e grazie per il suo commento. In risposta alla sua domanda suggerirei di utilizzare i profili metallici in sostituzione del battiscopa, oppure di accorciare l'altezza del battiscopa nuovo facendolo diventare alto non più di 20 mm

Buonasera. Per poter ricevere un'offerta senza impegno per la realizzazione della scala mi contatti al 349.7816696 oppure mi mandi una e-mail a: preventivi@topwood.it Cordiali saluti

Fortunatamente la parte superiore del contritelaio non ha funzioni strutturali una volta che il medesimo è statp installato. Inoltre il voltino orizzontale non ha delle patte, e non viene nè schiumato né siliconato, quindi eliminarlo è facile...come si vede dal video

Se vuoi togliere il battiscopa levighi il 100% della superficie, lo vernici e poi reinstalli il battiscopa

@@massimogioberto1640 GRAZIE CHE NON SO TANTO SUI BATISCOMA

Buongiorno Loredana, tutto dipende dal materiale con cui sono realizzate le due parti che si devono incastrare. Solitamente se l'una è di materiale molto più morbido dell'altra (ad es. base di plastica e profilo superiore in metallo) non ci dovrebbero essere difficoltà, a meno che uno dei due risulti essersi deformato per qualche motivo (si è rovinato durante il trasporto, è stato stampato male dall'azienda che lo ha prodotto, etc). Il suggerimento che posso darti è di fare quello che sto per dirti su di un pezzo di profilo "a parte", in modo tale che se il tentativo non dovesse essere di tuo gradimento non avrai sporcato il pavimento dove stai per posare il profilo di giunzione. prima di tutto misura la larghezza delle due parti che si dovrebbero incastrare: il primo problema potrebbe essere che ti è stato venduto per errore un profilo che non si può incastrare con la base perché hanno larghezze incompatibili tra di loro. Verificato questo ti suggerisco di provare con dei prodotti lubrificanti spray, facilmente reperibili in commercio, come lo Svitol spray o il WD40 (li trovi in qualunque ferramenta); spruzza un po' di questi lubrificanti sulle parti che faticano ad incastrarsi: il liquido diminuisce l'attrito tra le parti, però non usare il martello perché rischi di rovinare seriamente la superficie del profilo di giunzione. Questi giunti devono incastrarsi semplicemente con la pressione delle mani. Il terzo tentativo, però cè il rischio di sporcarsi un po', è quello di provare con del grasso denso, quello che si utilizza per lubrificare le parti meccaniche che si muovono lentamente; è un grasso che trovi in ferramenta o nelle stazioni di servizio. Ultimo, ma la fattibilità di questo tentativo dipende esclusivamente dal materiale di cui sono fatte le parti, è quello di scaldare la base, se questa è realizzata in metallo: non farlo se è in materiale plastico perché la fonderesti. Scaldare un oggetto lo farà dilatare, e renderà più "duttile" il materiale, facilitandone l'inserimento della parte superiore. al contrario, se non vuoi scaldare la base, puoi anche raffreddare il profilo superiore: il principio è lo stesso ma le parti sono invertite perché raffreddando il profilo superiore questo si "restringe" leggermente facilitando l'inserimento tra le parti. Se tutti questi tentativi non dovessero funzionare, non ti resta che cambiare i due profili. Tienimi aggiornato grazie e buon lavoro Massimo Gioberto TOP WOOD

Buonasera. non sarebbe professionale darLe una risposta in senso assoluto perché in alcuni casi i giunti di dilatazioni, che sono sempre consigliati, effettivamente possono anche non essere installati se si preferisce dare continuità del pavimento tra le varie stanze. Considerando che i pavimenti in LVT di buona qualità hanno delle dilatazioni molto limitate, se le stanze interessate dai lavori non sono particolarmente grandi e la loro forma non è troppo complessa, si potrebbe "rischiare" di non fare i giunti di dilatazione in corrispondenza delle porte interne. Nella peggiore delle ipotesi, qualora a distanza di tempo Lei dovesse accorgersi che il pavimento si è sollevato in alcune zone a causa della mancanza dei giunti, potrà comunque realizzarli in un secondo tempo andando a creare un taglio nelle doghe in corrispondenza delle porte interne, ed andando poi ad inserire un profilo metallico "coprigiunto" in corrispondenza dei tagli realizzati. Qualunque strategia Lei scelga di seguire La ringrazio e Le auguro Buon lavoro Massimo

Bisogna sempre valutare la stabilità del voltino superiore. Certo che se il muro in mattoni al di sopra della porta è sorretto dal controtelaio in abete...io mi preoccuperei della stabilità del muro più che delle conseguenze dell'eliminazione della traversa.

Buongiorno Grazie per aver visitato la mia pagina RUclips. La formaldeide è una sostanza emessa da certe tipologie di collanti molto "forti"; avendo acquistato pannelli di Osb vinilici, e quindi contenenti colla vinilica ( usata anche dai bambini nelle scuole) ero abbastanza tranquillo del fatto che non potessero emettere formaldeide; in caso non li avessi trovati avrei preferito usare listelli di legno massello. Grazie Massimo

Buongiorno. E' vero che si vede poco. Quando ho realizzato questo breve video non ero molto attrezzato e consapevole di come dovevo realizzare delle riprese in condizioni di scarsa illuminazione, ma mi sono ripromesso di migliorare: sto un po' alla volta comprando attrezzature che mi permetteranno di avere immagini migliori per i prossimi video. Questo tipo di operazione è una di quelle che facciamo abitualmente durante il nostro lavoro di installazione serramenti ed accessori, pertanto se sei interessata possiamo certamente fare una valutazione della fattibilità. Se vuoi puoi scrivermi a: info@topwood.it. grazie ciao Massimo

Direi che potrebbe provare con l'H40, una colla specifica per piastrelle: regge dei pesi davvero elevati. Saluti Massimo, titolare TOP WOOD

Buongiorno Le viti devono essere inserite in profondità nel legno sino ad inglobare la loro testa completamente, altrimenti creerebbero lo spessore di cui Lei fa cenno e non sarebbe possibile inserire la doga successiva nella scanalatura in maniera corretta

Grazie mille

Ciao. Grazie a Voi per aver visitato il Ns sito. Non mi piace fare nomi di marchi perché ognuno si trova bene con un certo tipo di pavimento: io tratto solo ed esclusivamente un marchio, che fornisce garanzia A Vita sui propri prodotti. Se volete saperne di più contattatemi e venite a trovarmi. Ciao, a presto

Buongiorno Le doghe vengono fissate al pannello con delle piccole viti da legno, inserendole nella scanalatura "femmina" di ciascuna di esse, in modo tale che la doga successiva le nasconda

@@massimogioberto1640 salve e nel caso volessi usare tavole di legno senza scalanature, cosa dovrei fare per fissarle ai pannelli? Un collante basta?

@@alexgolgotar buongiorno. Direi che si possono utilizzare differenti alternative: la prima potrebbe essere l'utilizzo di viti, posizionate in maniera regolare in moto tale da creare un "motivo" estetico. La seconda potrebbe essere quella di fare penetrare la testa della vite o del chiodo nel legno di un paio di millimetri e poi andare a stuccare (nel caso viti o chiodi non si vogliano lasciare in vista). Anche l'utilizzo di un collante è un'idea valida: penso che la "Millechiodi" sia una buona soluzione in quanto è meno liquida di un silicone o di una colla vinilica. Eviterei un vinilico solo perché diventa difficile mantenere le doghe in posizione per il tempo di asciugatura