Видео

@@Psycho93 si trovano ancora i ricambi o va ricostruita?

@@500faneverandplatypus non sapresi, prova a cercare su ebay o simili, io di solito i ricambi li prendo da altre fonovaligie che ho demolito

@@Giangiorgino_game no

@@lorylory_it782 purtroppo no, hai provato a mettere l' antenna all' esterno e a vedere quanto tira?

Non mi sembra si sentano speaker nella registrazione, di sicuro è stata registrata molto bene forse da un lettore CD perché le canzoni non sono tagliate all' inizio e non ci sono dissolvenze. Una LG? Non ne avevo idea, purtroppo non mi funziona: va solo in riproduzione e anche abbastanza male.

Pioneer KEH - P4930R

@@luigilarotonda5606 certo, non c'è il Microsoft store ma puoi scaricarli da internet utilizzando gli installer classici

Grazie , gentilissimo .

@@Psycho93 devo avere una fonte di luce laterale in modo da illuminare a sufficienza il televisore ma senza creare riflessi sullo schermo. Nel video ho la finestra proprio davanti al televisore quindi ho dovuto chiuderla par forza.

@@500faneverandplatypus si ok, ma così facendo come la per la messa a fuoco?

@@Psycho93 se metti lo slider tutto a sinistra hai la messa a fuoco "infinita" fissa, come quella delle polaroid o le bedorflex anni 60 che mettono a fuoco allo stesso modo tutto ciò che è a più di 2 metri dalla telecamera. Ora mi hai messo curiosità, mi metterò a fare delle prove

@@500faneverandplatypus ottimo allora aspetto di vedere il video dove fai sta prova

Non saprei, il modulatore è un vecchio modello che mi ha regalato un antennista e l' amplificatore è un comune amplificatore domestico da 15€.

Se ha l' uscita RF modulata in analogico si, ma è difficile trovarli, mi sa che non esistono neanche con il nuovo digitale terrestre.

@@500faneverandplatypus ho 2 antenne su un decoder una in e l'altra out

@@diabolik2464 solitamente esce in digitale per poter collegare più decoder in serie, è difficile che esca in analogico. Prova ma secondo me non ti si vede

@@500faneverandplatypus ho messo il decoder a un televisore che non riceveva più segnale, nella Antenna in del decoder ci ho messo la normale antenna poi affianco c'è la antenna out che ho collegato poi al televisore il decoder anche se spento mandava il segnale alla TV

XD, non ti garbano queste canzoni?

@@500faneverandplatypus certo che mi piacciono, ma son cose facili da trovare, per cui non vale la pena di tenere una cassetta marcia come questa, non è nulla di raro o inedito

Si, troppo deboli, infatti ho riprovato con un modulatore parecchio più potente ed ora trasmette bene a diversi metri. Grazie per la dritta sui convertitori, ora ne ho preso una vga video composito e funziona meglio di quelli hdmi e soprattutto è davvero molto che lo uso ed è ancora funzionante

Gli trasmetto i canali in etere, per il video ho usato la scart per non avere disturbi

Che genere di disturbi? Io uso una tv bn senza scarto, quindi collegata con modulatore e decoder. Ogni tanto si blocca immagine e audio. Certi giorni funziona perfettamente. Grazie per il video.

@@robertopizzone9630 i disturbi dell' RF, mentre la scart è un video pulito direttamente collegato con un cavo di qualità dalla fonte al monitor, l' antenna mischia audio e video insieme e li trasmette sullo stesso cavo, o addirittura in aria come nel mio casso, quindi è inevitabile che ci sia un po' di nebbiolina o qualche colore un po' sfocato

Certo, mi sembrava giusto specificare che senza il vostro aiuto la TV non funzionerebbe

Hai fatto la sintonizzazione automatica alla TV? Potresti provare con un altro televisore per accertarti che io modulatore del Samsung funzioni

@@500faneverandplatypus ho già provato con una radio TV.. sia il crt che uso di solito, e questa radio.. entrambi sia col cavo rf che via antenna uhf nessun risultato

@@500faneverandplatypus la TV non ha la sintonizzazione essendo un CRT analogico, il suo telecomando originale non c'è l'ho.. ne uso uno che funziona giusto coi mezzi tasti

@@TheRobyGamer mmm, prova a farla manualmente impostando il canale UHF 36

@@500faneverandplatypus ho già provato a mettere il 36 e collegare come detto sia l'antenna che il cavo rf.. sia su radio-TV e TV, entrambi CRT con canali analogici.. però nulla

Lo volevo fare anch'io ma servono molti modulatori i cui segnali RF devono essere miscelati da un miscelatore antenna che li unisce in un unico cavo che verrà poi amplificato e mandato nell' antenna. Purtroppo i modulatori costano parecchio (30€ / 40€ l' uno) e poi dovresti anche avere tanti decoder, visto ciò che trasmettono in digitale oggigiorno non so quanto convenga farlo 😂. Comunque sono curioso di come lo farà

grazie mille i modulatori per i modulatori rf userò i videregistratori che trovo a pochissimo qui ovviamente non leggono le cassette ma basta che si accendino per fare il lavoro del modulatore il miscelatore potrebbe essere la piu grande spesa e poi l'espansore di segnale ho trovato quello uguale al suo cosi sono sicuro che non sbaglio.Le farò sapere poi come andrà.

@@Tomas_Daloisio se usa i videoregistratori le conviene usare un amplificatore da palo condominiale perché la potenza del segnale in uscita dai vcr è davvero bassa e l' amplificatore come il mio non riuscirebbe a trasmetterla in etere

@@500faneverandplatypusSalve sto provando da tempo a farlo con un solo modulatore ma non riesco a espandere il segnale il poco che ho fatto si vede male e si vede solo se sono vicino la tv forse è troppo debole il segnale che la stampella amplifica lei che mi consiglia di fare?

@@Tomas_Daloisio con solo il modulatore già è tanto se si vede senza collegare il cavo, ci vuole un piccolo amplificatore.

Oddiiooooooo!!!!! Psycho93!!!

Io in quel periodo ero ancora un bambino e l' unica cosa che notai è che da quel momento non potevo più cambiare i canali a velocità super sonica,

@@500faneverandplatypus mi conosci?

@@500faneverandplatypus eh sì, avrei voluto fare a quel tempo un video di zapping analogico sul mivar ma poi mi persi il momento e così non l'ho più fatto

conosco il tuo canale dal tempo del COVID, ho visto soprattutto i video sulle videocassette e audiocassette, e le presentazioni dei TV crt di matteo rossi

Dankon

I miei complimenti per la spiegazione mi ha chiarito parecchi dubbi. Per quanto riguarda la dubbia qualità dell' apparecchio sono perfettamente d'accordo con lei, era un base gamma economico e non ci si può aspettare chissà cosa. Io l' ho messo in camera da letto con dei diffusori technics anni 80 e una puntina nuova, quella vecchia era rovinata scrocchiava troppo, il peso del braccetto non mi sembra eccessivo considerando che la molla del mio si sarà sicuramente allungata, pensavo di montarci una testina audio tecnica adattata sul braccetto originale ma non credo ne valga la pena. Dopotutto lo trovo comunque un bellissimo giradischi più che altro per la sua estetica e la storia che si porta dietro. Mi piacerebbe metterlo alla prova e confrontarlo con un giradischi più serio.

@@500faneverandplatypus cambiare testina non ha troppo senso ora, comunque tenga presente che in ogni caso dovrà sostituirla con una dello stesso tipo: ovvero ceramico. Non può montare direttamente una testina magnetica per via della diversa impedenza e tensioni di funzionamento. Comunque anche effettuando tutte le modifiche necessarie non ne varrebbe la pena. Se ha dischi in vinile d'epoca e non li vuole rovinare, riproducendoli con questo giradischi, al massimo le conviene cercare una ottima testina ceramica, come quella che monta ora, e cercare di ridurre al minimo possibile il peso di lettura, modificando la forza delle molle del braccetto. Visto comunque che è ancora in buone condizioni e funziona ancora, a parte questi piccoli interventi, le conviene tenerlo così, preservandone l'originalità ed il valore storico. Un restauro, anche per ripristinarne la piena funzionalità, va inteso in tal senso. Dopotutto questa apparecchiatura musicale rappresenta un epoca oramai tramontata ed è senza dubbio un interessante pezzo di storia della riproduzione musicale domestica, che va oltre le sue scadenti caratteristiche sonore, ma dopotutto questo non è importante, l'importante è poter sentire il caratteristico Sound di una volta, tipico di questi apparecchi. Modificandolo pesantemente lo rovinerebbe e verrebbe meno il suo valore storico e sonoro. Come le dicevo tutte le parti di questo apparecchio sono state progettate per ottenere il massimo equilibrio funzionale e sonoro fra loro, riducendo all'osso tutto, così da poter avere il minimo costo di produzione. Ciò non significa che i materiali o la componentistica sia di per sé scadente o di pessima qualità, solo che l'intero progetto è stato pensato in questo modo. Se ha anche i suoi diffusori originali, allora decisamente dispone di un oggetto dal grande valore storico. In un confronto con un impianto Hi-Fi Combo dell'epoca di maggior pregio, diciamo dal costo doppio (sempre per l'epoca), purtroppo ne uscirebbe malissimo, prove del genere all'epoca sono state fatte su riviste specializzate del settore. I dati tecnici di laboratorio non lasciano scampo: un pur economico impianto Hi-Fi Combo dell'epoca aveva una distorsione armonica non superiore all'1% su tutta la banda audio da 20 a 20000Hz che si manteneva entro 3dB di variazione, questo gira-cambiadischi amplificatore ne aveva almeno 5 volte tanto, per non parlare delle altre caratteristiche, ma tant'è, nonostante tutto è stato uno degli apparecchi per la riproduzione musicale più venduto in assoluto.

​@@pierob60.È davvero così malvagia la puntina? Se lo paragoniamo ad una fono valigia valvolare anni 60 (come le lesaphon o le general elettric...) reggerebbe il confronto o le fono valigie hanno puntine migliori e più delicate?

@@500faneverandplatypus diciamo che in quell'epoca la tecnologia utilizzata per la realizzazione dellei testine più economiche era quella. Comunque era pur sempre un gradino, anzi un gradone, superiore se paragonato alle fonovaligie da quattro soldi, ma ben lontano da essere minimamente paragonato ad un economico, ma vero impianto Combo Hi-Fi. Più che altro era una via di mezzo, tra una comune buona ed economica fonovaligia ed il peggior, ma vero, combinato Hi-Fi dell'epoca. D'altronde, i 1,0/3.5 grammi di peso/lettura di una testina magnetodinamica, abbinata ad un discreto braccio, sono anche meno della metà dei 5/7 o più grammi di peso/lettura, necessari ad una buona, ed economica, testina piezo-ceramica, montata su queste apparecchiature, necessari per poter riprodurre un disco in vinile. Discorso diverso invece per tutti quei riproduttori portatili dell'epoca denominati, non troppo impropriamente mangiadischi. In effetti questi apparecchi i dischi in vinile se li mangiavano proprio, nel senso che anche solo dopo poche riproduzioni, li rovinavano di brutto irrimediabilmente. Quindi, preso nel suo complesso la qualità sonora era simile, o leggermente superiore a quella delle migliori fonovaligie, con un piccolo occhio di riguardo anche per la preservazione della integrità sonora dei dischi, rispetto alle più scadenti fonovaligie che richiedevano un peso/lettura anche di 8/10 grammi. Poi c'erano anche i grammofoni, di epoca ancora precedente, ma questi piu che altro funzionavano con tecnologie diverse e richiedevano per lo più dischi a 78 giri, spesso non microsolco; già dal loro nome "grammo-fono" si puo intuire che le "testine" di riproduzione richiedevano un peso di lettura del disco non indifferente. A livello tecnico, per ragioni che hanno a che fare con la fisica, meno peso è richiesto dalla testina per la lettura del disco in vinile, più è estesa verso l'alto la banda di frequenza riprodotta, comunque mantenuta entro una variazione di +/-3dB. Ma d'altronde con un peso minore la puntina, per effetto delle forze di rotazione del disco stesso tende a saltare i microsolchi verso l'esterno del disco, per cui è richiesto anche un buon braccio, in grado di poter calibrare tutte le forze a cui è sottoposto durante la riproduzione, comprendente anche il meccanismo di antiskating, spesso non presente, o meglio non regolabile nei braccetti piu economici. Il punto focale però non è tanto questo, ma il fatto che all'epoca veniva spacciato per un Combinato di alta qualità con caratteristiche di riproduzione Hi-Fi, cosa quest'ultima non vera. Per il resto se paragonato alle comuni e più economiche fonovaligie era comunque un ottimo prodotto, ben ingegnerizzato, con caratteristiche degne di nota. Alcune precisazioni: tutti i veri apparecchi giradischi Combinati o meno, di classe Hi-Fi utilizzavano testine fonografiche magnetodinamiche (brevemente dette in generale testine magnetiche/piezoelettriche/ceramiche o fonorivelatori), mentre gli apparecchi (giradischi) più economici, di classe NON Hi-Fi, per la riproduzione dei dischi in vinile utilizzavano per lo più testine di lettura di tipo piezoelettrico o ceramico, due tecnologie molto simili, che però, richiedevano un peso/lettura (tracking) molto più alto, fino a oltre 3 volte, rispetto alle testine magnetiche. Testine magnetiche sono realizzate in due differenti tecnologie: da una parte quelle a magnete mobile e dall'altra quelle a bobina mobile. Le più comuni ed economiche sono quelle a magnete mobile. Le testine magnetiche oltre al minor peso di tracking, si differenziano anche per una tensione del segnale audio molto più bassa, espressa in millivolt, rispetto alle testine piezoelettriche/ceramiche, oltre a richiedere una impedenza operativa in ingresso del circuito di pilotaggio estremamente diverse. Le testine magnetiche richiedono la presenza di un circuito di preamplificazione, anche abbastanza complesso per essere utilizzate, le testine piezoelettriche/ceramiche invece no. Motivo per cui venivano usate normalmente in apparecchi Combo giradischi economici come ad esempio le fonovaligie di classe NON Hi-Fi. Spero di avere chiarito molte curiosità ed aspetti tecnici riguardanti queste apparecchiature per la riproduzione sonora dei dischi in vinile di altra epoca, oramai vissuta solo nei ricordi di chi ha potuto usufruirne in quel periodo.

Una caratteristica principale in un apparecchio giradischi-amplificatore di classe Hi-Fi oltre alla presenza di una testina fonorivelatrice magnetodinamica al posto di una piezoelettrica/ceramica e di un braccetto di buona qualità che permetta di regolare il peso/lettura (tracking) e la forza di antiskating, è quella di possedere un circuito di equalizzazione RIAA. La musica per sua natura è anche caratterizzata da una certa dinamica, ovvero da livelli di sonori a volume di pressione molto bassi e analogamente molto alti, che vengono misurati per differenza, rispetto al rumore sonoro di sottofondo, in dB (decibel). Per ragioni tecniche e fisiche, non è possibile riprodurre fedelmente l'intera gamma dinamica, con la tecnologia dei dischi microsolco in vinile. Si è cosi pensato di comprimere la gamma dinamica per bande di frequenze, durante il processo di registrazione. I principi teorici e le formule matematiche conseguenti che permettono la compressione della gamma dinamica sono ben note nel campo della fisica acustica. Tutti i dischi microsolco sia a 33 g/min sia a 45 g/min sono registrati in tale modo. Un apparecchiatura di classe Hi-Fi deve necessariamente disporre di un circuito di decompressione della gamma dinamica detto anche ri-equalizzatore RIAA che riporta la differenza dei livelli sonori più o meno allo stato originale. Il gira-cambiadischi-amplificatore del video dispone di un primitivo, semplice e poco efficace equalizzatore RIAA, che quasi mai invece è presente in fonovaligie ed altre apparecchiature del genere di scarsa qualità, mentre può essere presente, in forma poco accurata ed efficace in apparecchi giradischi e combinati di qualità più elevata. Tale circuito, realizzato a regola d'arte e funzionante con la dovuta efficacia, secondo i parametri stabiliti, deve essere sempre presente in un apparecchio giradischi-amplificatore integrato, o in un pre/amplificatore integrato di un impianto Hi-Fi adatto a pilotare il segnale di uscita di una testina fonorivelatrice magnetodinamica di un giradischi. Tale ingresso è chiamato normalmente ingresso fono con equalizzazione RIAA.