Il 27 aprile 2010 Aria Fresca tornerà in tv, in prima serata su Raiuno e si intitolerà "Voglia di Aria Fresca".
Quattordici anni dopo la fine dell'ultima serie comica andata in onda prima sulle tv locali con il nome di Vernice Fresca e poi su Videomusic e TMC.
La trasmissione storica, che veniva registrata dalla Bussola di Focette il martedì sera e andava in onda "quasi in diretta" il mercoledì, ha lanciato numerosi comici toscani ed ha lasciato un'impronta importante nel pubblico (fedele) che ogni mercoledì si fermava e rimaneva incollato alla televisione come pochi programmi hanno avuto il potere di fare.
Aria Fresca sparì dalla circolazione dopo alcuni tentativi di riproporla in Rai sotto altro nome (Va ora in onda e Su le Mani) e solo alcuni anni dopo fecero la loro comparsa sugli schermi programmi come Zelig e Colorado che ricalcano, in modo però quasi risibile, il format Aria Fresca.
Adesso che la Rai sta per riproporre al grande pubblico il ritorno della "banda" di Carlo Conti, gran parte delle persone pensa che si tratti della solita copia di Zelig. Non è così.
Se Zelig esiste, è grazie ad un certo modo di fare televisione che si è instaurato anche grazie ad Aria Fresca.
Non si sa che cosa sarebbe successo se invece di interrompere la sua lunga ascesa, Aria Fresca avesse continuato per ancora 2-3 anni. Forse, alcuni dei comici toscani passati presto immeritatamente nel dimenticatoio, avrebbero avuto il successo che il tempo non ha loro regalato. Forse, si sarebbe detto che Zelig era la copia di Aria Fresca e non viceversa.
Cosa riserverà il futuro della trasmissione prossima a venire, che sarà quasi un amarcord in stile nostalgico più che un lancio vero e proprio di nuovi talenti, accompagnato da alcuni comici "nuovi" ed un cast che appare (come nella linea intrapresa dal gruppo di Aria Fresca e tipica dei vecchi programmi comici toscani) già unito ed entusiasta, non lo sappiamo.
Ma sappiamo ciò che è stato. Sappiamo ciò che Aria Fresca era e rappresenta e facciamo l'in bocca al lupo al lancio della trasmissione, augurando a quei compagni di avventure e serate bellissime di tanti anni fa, una nuova ventata di Aria Fresca da portare a spasso e un clamoroso successo. Come da copione già scritto quindici anni fa, quando Carlo Conti, nell'ultima puntata della versione estiva del 1995, dichiarò davanti le telecamere "Le cose belle vanno e vengono, ma le cose belle tornano. E Aria Fresca, tornerà".
Ci siete riusciti una volta, potete riuscirci ancora.