Видео

Ti ringrazio per il commento, hai perfettamente ragione. A mia discolpa, posso dire che avevo già programmato il video, e ho dimenticato di cambiare il titolo (che era stato ideato prima della registrazione). A livello di organizzazione, c’è da migliorare😂

Mi sono trovato molto bene a Galway, ti riporto qua sotto le mie principali considerazioni. Insegnamento: ho trovato davvero complicato all’inizio orientarmi con il sistema accademico, ma dopo qualche settimana di ambientamento, si riesce a vivere l’università. Strutture ottime, organizzate, insegnanti preparati e corsi interessanti e ben strutturati. Esami ed assignments stressanti… per tempistiche e modalità, tuttavia in Italia siamo abituati al peggio. L’Università è sempre in Top 100 globale ed è estremamente all’avanguardia, la consiglierei. Vita: città piccola, a dimensione di studente, ottima vita notturna anche se limitata ai soliti 5/6 locali. Un sacco di belle città e location nei dintorni, si mangia bene, si può fare sport, le persone sono molto cordiali. Tasto dolente il clima, stile campagna Londinese… ci farai l’abitudine. La vita nello studentato è la miglior soluzione, faticosa la situazione affitti al di fuori. Impegnativa la situazione spostamenti, da Pisa, 1 ora di volo fino a Dublino e 3 di pullman fino a Galway. Si vive comunque molto bene, faticherai ad accorgerti dei lati negativi.

@filippop412 Grazie mille per la risposta, sei stato d'aiuto anche per le questioni extrauniversitarie!! Per quanto riguarda le conoscenze/amicizie, so che dipende molto dall'esperienza specifica, ma tu le hai fatte facilmente (sia dentro che fuori dall'università)?

@gent8 ho avuto la fortuna di trovare un coinquilino (fiorentino) nello studentato, quindi è stato tutto in discesa. L’università e le varie community organizzano un sacco di eventi, non direi che ho trovato difficoltà a fare amicizia, soprattutto tra italiani (sempre e comunque numerosi). Purtroppo i locals stanno per i fatti loro, ma ovunque, dunque non è una questione di Irlanda.

@@filippop412 Perfetto, ti ringrazio ancora per le risposte!

Grazie Lorenzo! Si, è stato davvero emozionante 😁

Il PoliMi ha un’ottima reputazione e tutte le persone che lo frequentano, me ne hanno parlato davvero bene e sono tra le più in gamba che io conosca! Non mi risulta però che ci sia una laurea magistrale in Finanza, cosa intendi?

@@filippop412 si, mi riferisco ai suoi master post laurea in finanza

Purtroppo non sono molto informato a riguardo, ma l’opinione sull’istituto rimane assolutamente valida!

magari anche fare il freemover a HSG durante la triennale potrebbe essere una buona tattica?

Per massimizzare le tue chances di entrare al MiMM ti consiglio di lavorare più possibile sulla media, e fare un punteggio GMAT più alto possibile. Queste sono sicuramente le due questioni principali. L’esperienza in JE e l’esperienza da freelancer sono sicuramente un valore aggiunto, e una buona argomentazione per una cover letter. Tuttavia, mi sento di dirti che hanno un peso inferiore rispetto al resto. Fare un semestre da freemover ad HSG secondo me è una scelta azzeccata, sia per le prospettive del master, che per una esperienza all’estero durante la triennale! Tieni presente che le tue chances di entrare dipendono molto anche dal livello degli altri applicanti, quindi non avrai mai la certezza matematica.

Ciao Nicola, quei Master sono da fare in sostituzione ad una laurea Magistrale. Sono esattamente l’equivalente “straniero” del nostro secondo ciclo di studi universitari, con la differenza che, essendo pensati per essere fatti dopo un Bachelor di 4 anni, sono più corti generalmente di 4 semestri. Tuttavia, vedo sempre più persone che li affrontano dopo la loro laurea magistrale classica. Mi sento di consigliarti questa strada se non sei pienamente soddisfatto del tuo percorso magistrale o se vuoi spostarti di disciplina.

P.S: Per quanto riguarda le "uni tradizionali" avrei intenzione di fare: 1 anno a Monaco (ad esempio) 1 anno abroad in una BB school affiliata e a conclusione dei 2 anni intern in big company. Questa sarebbe un'opzione diciamo

Ciao Jonathan, non c’è un’opzione giusta… entrambi i percorsi, se fatti con impegno, possono valorizzarti a livello professionale. Scegli una “uni tradizionale” se: • preferisci un approccio teorico che modelli la tua forma mentis. • non hai intenzione di affacciarti in un futuro recente al mondo lavorativo. • preferisci un percorso di studi meno frenetico. Scegli una BS se: • vuoi lavorare su progetti concreti, in team o individualmente, durante i tuoi corsi. • se vuoi già avvicinarti al mondo del lavoro con la tua prima esperienza lavorativa. • se ti piace avere la giornata occupata da progetti, incontri e continui impegni. Tieni presente che, quello che ho scritto sopra, è una banale generalizzazione della differenza tra Business School e Università. Tra l’altro, questa tende a diminuire fuori dall’Italia. Inoltre, se il programma che hai descritto per il possibile percorso in “uni tradizionale”, è quello che hai intenzione di fare, ti direi che è un buon mix tra le due cose e potrebbe essere una soluzione vincente. Ma a questo punto, mi sorge un dubbio… non conviene direttamente entrare in una Business School se in un modo o nell’altro vuoi arrivarci? A questo punto, entra già nella lista delle top tier e fai un percorso in una o più di queste, così che poi il periodo lavorativo in “big company”, sia già parte integrante del percorso stesso o sia nettamente più vicino.

@@filippop412 Ciao di nuovo Filippo, grazie mille per l'esasustiva risposta. Per quanto riguarda i pro per ognuna delle due opzioni mi trovo totalmente concorde alla tua visione e mi rendo conto che sono a tutti gli effetti realtà diverse fra loro. Tornando al discorso focus sulle Business School anche qui mi trovo d'accordo, ma le tuition fee e questo modus operandi frenetico (che non mi dispiace per niente, a dirla tutta) mi fanno un secondo dubitare ecco... Perchè le più cheap sono sicuramente ottime uni, ma non troppo paragonabili a mostri sacri in top 5 per dire in cui viene richiesto un esborso economico non di poco conto, mi segui nel discorso?

per marketing non contano una mazza le bs

Vero! Se non erro però sono tutti Management related e spesso si accede a metà percorso.

Credo che ad esempio puoi accedere facendo il corso in finance della St. Gallen o della Nova, ma penso anche Esade

@dedivad Da St.Gallen se non erro solo da Marketing e forse General Management, Esade non sapevo!

@@filippop412 Comunque per chi è interessato al CEMS conviene approfondire queste uni dato che offrono possibilità di accesso da più corsi

@dedivad Esatto, ottimo suggerimento! Grazie 🙏🏻

Grazie! Non ti preoccupare, Minecraft è la mia infanzia😂🫶🏻

Lunedì ore 13!!

Grazie mille!

Bellissima riflessione, ti ringrazio per il supporto e condivido il tuo pensiero. In bocca al lupo per l'avventura e per i tuoi studi!

Felice che ti piaccia ed intrattenga!

Se non erro ci sono solo due round, io ho applicato all’ultimo. Probabilmente l’esito è condizionato anche da questo!

Grazie per il suggerimento, credo che dedicherò un contenuto a riguardo! 😁

Diciamo che valuterei meglio in base anche ad eventuali passi futuri, però, essendo le lingue fondamentali, e il mondo del lavoro sempre più internazionale… penso sia stata una mossa intelligente!

@@filippop412 ottimo! Grazie

Se parli di semplice media ponderata, si calcola come (esame 1 * peso esame 1 + esame 2 * peso esame 2) : (peso esame 1 + peso esame 2) Se ti riferisci alla conversione media in trentesimi > GPA su base 4.0 esistono alcuni calcolatori online o tabelle. Purtroppo però la conversione non è estremamente utile e veritiera, sono due sistemi parecchio diversi ed il risultato potrebbe essere fuorviante!

Non ho avuto sempre la stessa media, ma comunque è sempre stata bassa, nella fascia tra 27.00 e 27.50!

@@filippop412 grazie mi dai speranza hahaha<3

@gjonnyy2746 non ti far condizionare troppo da questi fattori, se te la senti, applica!

Ti ringrazio sara, ricevere supporto dal pubblico femminile, nel mio settore, non è così facile. Apprezzo davvero molto che tu sia riuscita a cogliere gli sforzi che ho sostenuto, nonostante, come dici tu, ci sia stato qualche inciampo. L’ottima realizzazione della piattaforma non è merito mio purtroppo, ma sono ugualmente felice che ti piaccia (ricorda il mio codice sconto FILIPPO15). A presto!

Era richiesto ma ho ricevuto un waiver perché ho presentato gli esami di matematica, statistica e il liceo scientifico. Evidentemente hanno soddisfatto le competenze logico ed analitiche richieste (ho chiesto prima conferma).

Si, la scelta sarà oggetto di un prossimo video, ma è già stata presa. Ho valutato molto i mercati di inserimento post-master… le nordiche le ho escluse per questo. ESCP aveva un investimento molto alto, e il mercato francese non mi faceva impazzire. Inoltre, il requisito del certificato di lingua (nonostante abbia sempre studiato in inglese) mi portava via tempo per il GMAT. HEC ed ESADE avevano un costo eccessivo, mentre HEC piazza quasi ovunque, ESADE ha mercati di sbocco poco interessanti per me. ESSEC stesso discorso.

Viene comsiderata la media al posto del GMAT

@@gjonnyy2746 Ok, grazie! Tu hai fatto application?

Il commento sotto ha risposto parzialmente. Credo che il MiMM sia competitivo, ma non a livello di altri indirizzi qui, e in altre Business School. Per il SIM avevo l’obbligo di presentare il GMAT, e non volendolo allegare, non soddisfavo il requisito. Certo, in altre condizioni sarebbe stato un target.

Grazie mille, sempre corretto menzionare gli sponsor! 🤣

Direi proprio di si. Ormai Bocconi è un brand internazionale! Certo, competere con realtà locali ed eventuali problemi di visto o simili, non è una passeggiata. 😅

Ciao! Ho preso la differenza tra ultimo stipendio e primo (pre master) per capire la variazione salariale e dunque il “ritorno” del nostro investimento. Per quanto riguarda la seconda precisazione, hai perfettamente ragione. L’investimento in educazione non è certo di breve termine, nemmeno medio. Ho usato un arco temporale di 5 anni perché era un lasso di tempo ragionevole per il finanziamento, per vedere gli effetti post master e perché generalmente coincide con l’inizio di una successiva educazione. Ti ringrazio per le osservazioni!!

Grazie per la risposta. Con la prima parte del commento intendevo che, se non ho capito male, i benefici della formazione sono riflessi nel modello come differenza tra salario annuo senza master e salario annuo con master. Però se si usa solo questa differenza si sta implicitamente considerando un arco temporale di solo 1 anno (es. Rotterdam 60k salario annuo vs 16k di salario annuo senza master --> differenza in quell'anno = 44k) e si ignorano gli stipendi maggiori dal primo al quarto anno post master. Se si dovessero valutare i benefici generati dalla differenza di stipendio per i primi 5 anni i risultati sarebbero completamente diverso.

Ho assunto che l’ultimo anno dei 5 post master fosse quello con stipendio più alto. Il che sarebbe anche sensato vista la maggiore esperienza / un eventuale progressione di carriera. La soluzione migliore sarebbe fare un average dei 5 in realtà, poiché in un caso italiano, se prendi in esame l’anno con tredicesima/quattordicesima… stai sovrastimando la realtà e il ritorno di conseguenza. Non so se ho chiarito il tuo dubbio!

Top!!!

e ne vale la pena? io sto pensando Bologna Business School o Bocconi per l'Italia mi sembrano molto valide

@@jet9465 posso ripagare tutti i costi sostenuti in 2 anni e dopodiché avrò una carriera avviata e zero debiti senza dover aver a che fare con gli stipendi e le aziende italiane, quindi nel mio caso si vale la pena, se non ti pesa vivere in Olanda

Grazie!🙏🏻

Il FT ha delle stime salariali molto precise, però sono dati in PPP, dunque difficili da paragonare per l’obbiettivo che avevo io. Per un’indagine più precisa sarebbe da campionare alcuni Alumni e vedere i loro salari, ma non è così immediato. La scuola di provenienza incide sulle aspettative salariali, soprattutto nello stesso paese, ma un dato più pessimistico mi faceva comodo e la media del paese era quello più affidabile.

I 121k sono relativi agli MBA perché ti assicuro che a meno di non lavorare nella finanza quantitativa o in una banca d'investimento importante quella cifra non la vedi mai dopo 3 anni ma neanche 100

Nova SBE e UCD Dublin invece?

@@dedivad NOVA schifo, cattivissima università. È decente per la Germania per cui ha un buon campus recruitment, ma solo per studenti tedeschi. Addirittura molti portoghesi stanno smettendo di andarci perché sanno che li piazzerà da schifo e preferiscono mete più internazionali come le università UK. Il career center cerca di piazzare gli studenti internazionali (come gli italiani) principalmente in Lussemburgo dove non esistono università target, in ruoli principalmente di backoffice e audit (cioè quello che è disponibile in Lussemburgo), quindi sappiate che quella sarà la direzione di carriera dopo la NOVA. No IB e no Consulenza (salvo double degree con università buone). A Milano piazza con difficoltà e non riesce a competere con Bocconi e Luiss UCD Dublin invece è ok, ma il mercato irlandese è di soli 5 milioni di abitanti ed è difficile che piazzi fuori. Consideratela ma specializzatevi in ramo tech su misura per il mercato irlandese

@@Boozneos-h2x Io ero interessato al master della NOVA che ti da accesso al CEMS. Quali BS reputi di valore per un italiano? Solo le inglesi? Forse St.gallen?

@@Boozneos-h2x Io stavo considerando la NOVA per accedere al CEMS. Comunque, quali uni, a parte la Bocconi, possono essere di valore per un italiano? Forse solo le inglesi? St. Gallen?

@@dedivad St Gallen va bene (però il network sarà principalmente tedesco). St Gallen è ottima perché piazza in Svizzera quindi ci si può cercare di ritagliarsi qualcosa a Zurigo o Svizzera italiana. Anche Ginevra può funzionare. Le posizioni sono comunque poche dato che il mercato è piccolo e bisogna giocarselo bene Le inglesi sono anche top, perché aprono tantissime posizioni in UK La Bocconi piazza bene in Italia e parzialmente all’estero (circa il 10% dei Bocconiani italiani lavorano all’estero di cui il 7% a Londra, il restante 3% in altri paesi come Svizzera, Dubai etc. Il 90% rimane in Italia, secondo LinkedIn facendo le ratio) La LUISS piazza bene in Italia, per certi versi quasi ai livelli di Bocconi, ma all’estero nessuno la conosce. Bisogna poi notare che certe aziende in Italia, assumono solo bocconiani dato che ti filtrano con gli ATS se non leggono Bocconi sul CV, per filtrare la massa

Grazie Michele ❤️🙏🏻

Grazie davvero!