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Molto gentile, la ringrazio

Salve, il testo è "Lettera a una professoressa", scritto assieme ai suoi studenti (infatti è indicata la Scuola di Barbiana come autore collettivo) e pubblicato da Libera Editrice Fiorentina.

@@Educazionereticolare-MF Grazie mille per la risposta Professore.

@@danielemorbioli2375 Grazie a lei per l'interesse dimostrato!

Grazie a lei per l'apprezzamento, spero che le siano utili, pur nei loro limiti.

Ho pensato la stessa cosa, la prima volta che ho rivisto queste vecchie lezioni; ma le ho pubblicate lo stesso perché, oltre a farmi migliorare nel percorso, credo che il contenuto sia abbastanza valido. Grazie per il commento.

Certamente, mi contatti all'email marco.ferrari@uniroma2.it e le invierò i pdf delle dispense e di alcuni articoli e appunti. Naturalmente le dispense in se stesse sono molto semplici, le consiglio di procurarsi comunque un manuale di storia della pedagogia.

Salve, se ho inteso bene i suoi dubbi, le risponderei per punti, premettendo che io sono un pedagogista, non uno psicologo, dunque posso risponderle solo in maniera parziale. Tuttavia, se avrò possibilità di coinvolgere qualche collega di psicologia, proverò ad approfondire la questione. 1 - Caratteristiche come la reversibilità non si acquisiscono in maniera meccanica e ordinata, sono frutto bensì di processi di sviluppo psico-fisico osservabili nel corso del tempo e - ritengo - solo in ultima istanza incasellabili in una periodizzazione dell'età evolutiva. Infatti il confronto con Vygotsky mette in luce come anche l'ambiente (esperienze, influenze, relazioni ecc.) svolga un ruolo fondamentale nell'evoluzione soggettiva. 2 - "Conquiste" e "limiti" sono presenti contemporaneamente in ogni stadio: date le circostanze esperienziali del soggetto, in ogni stadio e sotto-stadio si acquisiscono nuove capacità, si riesce cioè a fare alcune cose, ma ancora non si è in grado di farne altre. Posto che Piaget "enumeri" conquiste e limiti, di certo prova a dar conto del processo e delle sue complessità, prima che dei risultati. 3 - A cosa serva (in pedagogia, immagino che lei intenda) è presto detto: avere una visione specialistica sul funzionamento delle capacità di apprendimento durante l'età evolutiva, in modo da calibrare, per quanto possibile, l'insegnamento sulle capacità di ragazzi e ragazze nella scuola e in altri contesti. La pedagogia attuale è molto attenta, infatti, sia ai contributi della psicologia che a quelli della sociologia, così come di altre branche del sapere e della ricerca, per progredire in merito ai processi di insegnamento-apprendimento, rendendo l'educazione più efficiente ed efficace (si spera). 4 - Quest'ultimo punto è per rispondere al suo commento sul concorso docenti: non ho la certezza di quali domande possano essere fatte in merito agli stadi di Piaget, ma credo sia consigliabile avere almeno il quadro completo delle tappe che li costituiscono.

Mi fa piacere, era una delle lezioni potenzialmente più complicate.

Grazie a lei per aver assistito e complimenti per il suo canale.

Grazie per questo suo commento, mi fa molto piacere che le figure proposte siano tanto stimolanti. Poter andare (o tornare) ai testi, alle opere originali, significa attingere al lavoro vivo che nel tempo è stato fatto nell'educazione. Perciò, buona lettura!

Salve e grazie per l'apprezzamento! Per la preparazione al concorso, data la natura delle prove scritta e orale, non credo ci sia molta alternativa: come manuale nel senso stretto del termine, i famosi testi delle Edizioni Simone, o Maggioli, danno quella infarinatura rapida e generale che serve alle domande con risposta multipla (la loro risorsa migliore è a mio parere il quadro normativo, raggruppato e commentato). Se però vuole qualcosa di più, che può fare la differenza soprattutto all'orale, potrebbe dare un'occhiata al "Trattato di pedagogia generale" di Massimo Baldacci e al "Manuale di storia della pedagogia" di Franco Cambi. Sono testi corposi, di alto livello, con cui però le si può aprire un mondo. Di Cambi, in alternativa, "Le pedagogie del Novecento", più snello e da me adottato nel corso.

Innanzitutto, grazie per l'apprezzamento. Per quanto riguarda i consigli bibliografici, dipende anche dalla fascia d'età con cui ha a che fare; per esempio, per le scuole dell'infanzia e primaria mi sentirei di suggerire "Didattica in azione" di Cammisuli, Infante e Metalori (2017), che è proprio un manuale pratico. Per le scuole superiori potrebbe essere interessante "Facilitare la comunicazione in classe" di Baraldi, che si incentra su una metodologia specifica riguardante l'uso della narrazione, ma con esempi commentati di conversazioni trascritte durante le lezioni. Più in generale le consiglio di dare un'occhiata ai cataloghi di case editrici come Anicia, Franco Angeli, Carocci e Armando, che hanno ottimi volumi sulla didattica. In ogni caso la sua richiesta capita "a fagiolo", dato che stavo proprio pensando di iniziare una serie di video sui libri pedagogici!

@@Educazionereticolare-MF La ringrazio Professore

La ringrazio per il suo articolato commento, posso dirle che concordo con lei: il punto non può essere sempre l'eliminazione di ciò che qualcuno ritiene "obsoleto" per ragioni piuttosto limitate e settoriali, bensì la diversificazione e l'ampliamento delle scelte, con una adeguata campagna informativa a proposito. Credo che la prospettiva del gruppo di Boldrin verta sulla concezione aziendale della scuola e pertanto sulla sua amministrazione in base ai risultati. Naturalmente in questa breve risposta ho semplificato anch'io la questione; ma su questo ho intenzione di fare un video di approfondimento, citando magari passaggi da interviste e conversazioni disponibili su YT, per provare a capire meglio questa provocazione - e non posso ritenerla altro che questo, data l'esagerazione generalista dell'idea. Infine, la ringrazio per l'apprezzamento, mi fa piacere che questi video possano essere d'aiuto su una materia forse relegata un po' ai margini dell'attenzione pubblica. Spero di poter presto caricare i nuovi contenuti.

La ringrazio molto, mi fa veramente piacere che questi video possano esserle d'aiuto. Nei prossimi tempi, impegni permettendo, proporrò alcuni approfondimenti.