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Regia: Raffaele Andreassi Italia, 1958 Il regista Andreassi racconta in questo cortometraggio-documentario il pittore Amedeo Ruggiero e le sue immagini delle periferie romane dal dopoguerra agli anni '60, dipinte con tono sommesso, all'interno di una Roma periferica e pasoliniana fatta di palazzi popolari.

Regia; Fernando Cerchio Italia, 1964 Un caos di immagini e suoni fotografa l'italia degli anni 60.

Regia: Giuseppe Taffarel Italia, 1966 Cortometraggio preparatorio a un lungometraggio che non fu mai realizzato. Intimista e malinconico, racconta la vita di un barbone a Roma.

Regia: Libero Bizzarri Italia, 1962 “La Disamistade” è un documentario che osserva più da vicino Orgosolo e spiega i perversi meccanismi della faida, (la disamistade per l'appunto in lingua Sarda) incarnata da alcune famiglie del paese, da decenni acerrime nemiche.

Regia: Romolo Marcellini Italia, 1954 Aspetti della vita giornaliera dei lavoratori Italiani. Documentario-inchiesta attraverso quattro ritratti: un pescatore, un contadino, un camionista e un operaio siderurgico. Attraverso questi pezzi di vita, sono illustrati i problemi del lavoro e le sue prospettive.

Regia: Vittorio De Seta Italia, 1955 Tra il 1954 e il 1955 Vittorio De Seta gira sei documentari in Sicilia (Lu tempu di li pisci spata, Isole di fuoco, Surfarara, Pasqua in Sicilia, Contadini del mare, Parabola d’oro). Fortemente innovativi, sono subito riconosciuti a livello internazionale. In questo si racconta la “parabola del raccolto, dove si miete e si trebbia col mulo, col vento e col s...

Regia: Elio Piccon Italia, 1968 Nazzario e suo figlio decidono di lasciare la pesca per crearsi un piccolo campo da coltivare. In mezzo alla laguna però, l'impresa non sarà facile.

Regia: Giuseppe Taffarel Italia, 1972 Con questo cortometraggio, il regista Taffarel approfondisce il tema della silicosi, malattia che ha colpito centinaia di emigranti bellunesi nelle miniere del Nord Europa, e lo fa grazie alla testimonianza di un bambino che ogni giorno rimane per ore sulla tomba del padre di cui non ha memoria.

Regia: Elio Piccon Documentario-Italia, 1967 La vita e le condizioni dei pescatori sui trabucchi.Gli uomini camminano in circolo come i cavalli che facevano girare gli antichi mulini.

Regia: Vittorio De Seta Italia, 1954 Tra aprile ed agosto il pesce spada va a deporre le uova nelle acque che separano la Sicilia dalla Calabria. I pescatori attendono questo momento per far scattare la pesca, ma l'attesa è lunga ed estenuante. Al tramonto tornano alla riva dove li attendono donne, anziani e bambini, che si accalcano curiosi, pronti alla festa che si svolgerà nella notte.

Regia: Ennio Lorenzini Italia, 1961 La vita e le condizioni dei portuali di Genova.

Regia: Vittorio De Seta Documentario-Italia, 1954 Nelle zone desolate della Sicilia centrale, disseminate tra le terre coltivate dai contadini, si trovano miniere di zolfo, quasi invisibili dall'esterno. Nei suoi documentari, De Seta rivolge sempre il suo sguardo a realtà già allora minacciate da "uno sviluppo senza progresso", donando una preziosa testimonianza di riti, usanze e saperi ormai s...

Imitazione della dignità

Cinema a tutti i costi

Un feudo d'acqua

Isole di fuoco

Voci

Il contadino che viene dal mare

Gente di Cabras

Krzysztof Kieslowski - Dialogue (original /sottotitoli Italiani) - HD

Il grande paese d'acciaio

Un alpino della settima

Gente della Sernaglia