Видео

Grazie per il commento. Fa piacere leggere feedback ragionati. Alla prossima!

@@musicbusinessitalia A voi : )

Sono d'accordo, non bisogna vivere di musica per forza. Sul fatto che il lavoro non piace a nessuno, anche questo è vero, poiché il 98% delle persone non sceglie cosa fare nella e della propria vita finendo per essere DIPENDENTE. Dipendente dal lavoro, dalle scelte altrui, dall'impresa di qualcun altro, dai soldi di qualcun altro e da una vita che non è la propria. Sono scelte. Saluti!

@@musicbusinessitalia Tutti sceglierebbero di lavorare con la musica, successo e soldi ecco perche' la musica viene vista come un lavoro per fare soldi in fretta. Si puo' anche scegliere di fare qualcos'altro che possa farci diventare ricchi e famosi, la musica e' un diovertimento ma si e' fatta diventare un lavoro. Saluti a te e buone feste.

​@@RinoRino-l5rLa musica viene vista come un lavoro per fare soldi in fretta? Senza offesa alcuna, questa tua affermazione evidenzia che la musica non è probabilmente il tuo lavoro, poiché al contrario ti assicuro che vedresti esattamente l'opposto, ovvero tante persone che vorrebbero fare musica di mestiere ma si accorgono bene presto che questo è un settore che non regala niente a nessuno. Saluti

@@musicbusinessitalia Allora ho ragione, cambiate mestiere. 😀

@@RinoRino-l5r grazie per lo spunto ma preferisco rimanere a guadagnare molto bene in questo settore. Saluti

Grazie!

😂😂😂

A te!

Ci vuole pazienza per avere attitudine

REAL LIFE

Il marketing si è sempre utilizzato e la musica riflette semplicemente il dato periodo storico culturale. I budget che le discografiche mettevano in campo per spingere album che ancora oggi risultano rilevanti, erano ingenti. Di fatto il marketing è oggi necessario tanto quanto lo era un tempo, la differenza è ovviamente nella musica "main stream", che riflette pienamente il decadimento culturale che stiamo vivendo tutti. Questo non vuole dire che oggi non ci sia e/o si produca musica egregia...È solo più difficile da scovare perché il marketing è utilizzato dalle grandi aziende per spingere determinati "prodotti", e chi da indipendente (vero) non si impegna a "fare marketing" finisce per essere sepolto nel mezzo di prodotti mediocri. Saluti

Concordo al 100%

Meraviglia!

Google è tuo amico.

la domanda è mal posta, e fa capire che non hai chiaro le differenze tra proprietà dei master e diritti (tra cui rientrano le performance). Ti consigliamo di vedere questo video: ruclips.net/video/qvBig885Ah4/видео.html

Come fosse antani anche quando traziona

Esatto!

Non conosco questa iniziativa e la sua promotrice, mi spiace

@musicbusinessitalia ok

Pensiero altamente dilettantistico. Pensare che il "pubblico" (parola che non significa nulla) sia composto esclusivamente da "persone che non capiscono niente di musica" e/o metterla sul piano del "ci troviamo in Italia"...Sono le classiche affermazioni/argomentazioni provenienti da chi ha progetti che non ottengono riscontro. Fare le vittime e dare la "colpa" al "pubblico che non capisce" è molto semplice. Ammettere che il proprio progetto ha 12341 falle e non ottiene risultati, non è da tutti. Lo dico perché sono passato nel periodo "frignetta" e "piagnistei", per poi capire che il coglione ero io ed il mio modo di pensare. Se vuoi fare della tua musica una professione, rifletti seriamente sulla "cazzata con emoticon" che hai scritto. Non lo dico per offenderti. A presto!

Esiste un canale mainstream si ... ma anche altre bolle di utenza, da musicista jazz non puoi gudagnare come un tempo, ma se sei moderno e porti della sostanza valida riesci comunque....se segui un modello di business ed hai un po di culo.

Ciao, puoi scriverci una mail a mbi.musicbusinessitalia@gmail.com

Ciao Alessandro, al momento non abbiamo seminari su Roma. Puoi però iscriverti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su tutte le attività. Grazie, a presto

​@@musicbusinessitaliagrazie mille

@@musicbusinessitalia Alessandra no Alessandro 😂🙂

@@alessandraconsoliofficial1039 perdona, avevo letto male. A presto!

Grazie per il commento. Se posso darti un consiglio spassionato: investi nella tua formazione. Con noi o senza di noi, chissenefrega: investi nella tua formazione. La difficoltà nel conseguire risultati è sempre data dalla mancanza delle giuste informazioni. Se ci pensi, non è una questione di soldi, ma di "direzione" di un dato investimento per ottenere le informazioni necessarie allo scopo di scegliere che azioni intraprendere in modo CONSAPEVOLE. Nel mio percorso mi sono trovato spesso in condizioni economicamente critiche, ma questo non mi ha mai tolto il fuoco per scavare, capire, studiare, comprendere e testare. Con 1000€ puoi fare tante cose utili alla tua formazione e alla tua consapevolezza. Non gettare la spugna: formati al massimo delle tue possibilità. Se hai bisogno una mano, scrivici: se capiamo di NON poterti aiutare te lo diremo senza problemi. Saluti

Ciao, grazie per lo spunto. Per evitare di dare una risposta troppo sintetica su un tema che merita un approfondimento serio, dedicherò un video al riguardo. Grazie, Roberta

Grande Nic!

È un sistema complesso che deriva da vari meccanismi passati che di fatto non sono mai cambiati. Non è tutto uno schifo, ci sono anche realtà che lavorano molto bene.

Punto al posto fisso, in paradiso

Non ho visto l'intervista da Gazzoli ma me la andrò a vedere!

Può succedere che "semplicemente" l'artista rimane bloccato poiché spesso nei contratti infilano la clausola di essere vincolati fino a recupero anticipi, ma dipende da contratto a contratto. In molti casi quelle "spese recuperabili" sono state la rovina di tanti.

Credo che sia meglio fare musica per noi stessi.. per emozionarci.. per sentirci vivi.. meglio così, piuttosto che essere spremuti fino al midollo, ritrovarsi senz'anima e poi essere sputato dalle case discografiche.. il successo sparisce , è effimero,ciò che conta sono le emozioni che proviamo,le ferite che abbiamo guarito ed ha cucito ogni cicatrice..

@@ramonakalissa1751 quello che dici prescinde dal business. Si può essere emotivo, espressivi, comunicare tutto il valore del mondo...ed essere attenti dal punto di vista business. In un'intervista, Quincy Jones, uno dei personaggi più influenti della musica di questo secolo ha detto: "ad un certo momento ho capito che dovevo diventare bravo anche nel business", e questa sua attenzione non ha minimamente intaccato la caratura ed il suo peso artistico. Gli artisti purtroppo non sanno quando è bene essere creativi ed emotivi, e quando invece pensare agli affari facendolo in modo freddo. Mischiare i due binari è sbagliato. Saluti

​@@musicbusinessitaliaottimo ragionamento

@@musicbusinessitalia sono d'accordo con te.. ma il pensiero è quello che il business ed il marketing è importante,ci mancherebbe,ma non deve portare ad una "Sterilizzazione creativa" o ad una "Contraffazione artistica". Tutto qui. Un saluto anche a te e grazie per le informazioni importanti contenute nei tuoi video.

Grazie! Se ne hai piacere, condividi. Alla prossima

Ciao Jacopo, grazie per il commento. Prima di proporre un percorso, siamo sempre soliti fare uno "scan" completamente gratuito della tua situazione specifica poiché se non sussistono le condizioni per un percorso e/o non dovessero esserci le competenze base necessarie, saremo noi i primi a dirtelo. Scrivici, non costa nulla! Saluti, Team MBI

Assolutamente! Ne parliamo costantemente. Se vai sugli ultimi video Roberta ha trattato l'argomento in un video specifico: ruclips.net/video/v_cfNeRLf5Y/видео.htmlsi=7r7wUbaPuiBfplUs

C'è sempre tempo per migliorare e cambiare metodo. Fatto aiutare da un produttore artistico (vero). Saluti

@musicbusinessitalia non ho soldi, per cui preferisco stare fermo invece di pensare di autoprodurmi

Non è utopia, si tratta semplicemente di conoscenza e metodo, a maggior ragione se un/una artista non ha fondi. Saluti Team MBI

Considerato che ciò che affermi non rispecchia la realtà (poiché abbiamo contenuti che ne hanno anche 10.000), le views sono un parametro che non ha valore effettivo. in favore di chi leggerà il commento vogliamo affermare con forza che le metriche da tenere in considerazione non sono le views (chiamate infatti "vanity metrics" ovvero "metriche di vanità"), ma i dati di conversione e i contatti diretti che un'azione promozionale è in grado di generare. Questo vale anche, e soprattutto, per gli artisti. Un caro saluto!

Come cliente MBI da oltre 1 anno, mi sento di fare una considerazione: da quello che dici emerge che per te il numero di views è importante per considerare un video efficacemente "promosso". Ma allora come mai MBI, come hai fatto notare tu, va avanti da ben 4 anni a fare tantissimi contenuti? (608 per la precisione, evidentemente ti sei preso il tempo per andare a controllare). Perché dovrebbero andare avanti così imperterriti se i video non generassero nessun risultato? Se le views fossero davvero sinonimo di promozione e fossero direttamente proporzionali al lavoro concreto che generano, MBI avrebbe smesso da un po'. Nelle 271 visualizzazioni di questo video ci sono clienti veri, attuali e futuri, e non ne servono migliaia per sostenere un'attività se questa è ben strutturata. Ti auguro un giorno di poter constatare personalmente la rete di persone, attività e lavoro che c'è dentro a questa realtà, perché da insegnare hanno davvero tanto. Spero di averti fatto riflettere, e ti auguro un'ottima giornata! Aura

@ se sei cliente, puoi darci il tuo artist name qui e su Spotify? Tanto per vedere i risultati che MBI ottiene sugli artisti, visto che non si possono vedere su di loro. Dal loro sito non è citato nemmeno uno degli artisti a portafoglio, e anche i fondatori, che sono artisti anche loro, sono citati solo per nome e quindi non si può verificare nulla. E anche “dicono di noi” sono sempre e solo nomi di battesimo, non verificabili.

La carriera di un artista è una cosa seria e non nome da sciolinare per attrarre polli. Per altro, siamo gli unici ad aver messo nomi e cognomi, quindi se non li ritieni verificabili è un tuo problema. Detto ciò, serve tempo, e presto avrai modo di valutare concretamente cosa stiamo facendo per mettere un/una artista nelle condizioni di costruirsi una carriera, VERA, non dei numerini x 0,0003cent (a stream). Prima di questo momento, è giusto che tu rimanga con i tuoi pregiudizi. Lo capiamo ed è giusto che sia così. Il tempo mostrerà le risposte e vedremo chi ha ragione. P.S. Aura è un'artista meravigliosa, ascoltala! Trovi una sua live session qui su RUclips. Saluti

@@musicbusinessitalia a parte che non sciolinano gli artisti, ma gli sci…restando sul serio, sul vostro sito non trovo nomi e cognomi, ma solo nomi. Pertanto, non verificabili. E mi spiace per voi, ma per un artista gli stream e le vendite di dischi (ma solo i posizionati) sono ESATTAMENTE le conversioni di cui parli. Continuate a fare proclami, ma finora numeri verificabili non ne vedo. Mi dici di andare ad ascoltare “Aura”. Ma la sua pagina RUclips ha zero video. Quindi, di nuovo, non verificabile. C’è nulla di verificabile? Il vostro portafoglio artisti che dimostri che con la promozione ci sapete fare davvero? Altrimenti sembrate solo dei fuffa-guru.