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Davide Pascarella
Добавлен 23 ноя 2012
Questa lettera sul pagliaccio morto, homemade trailer 2'
QUESTA LETTERA SUL PAGLIACCIO MORTO
(piccolo trailer fatto in casa)
testo, regia, spazio, luci Davide Pascarella
con Paola Senatore
progetto sonoro dal vivo Chiara Dello Iacovo
scenografia e creazioni materiali Gabriella Armini
assistente alla regia Eva Meskhi
creato con Matilde Vigna
foto di scena Guido Mencari
sound recording Peppe Totaro
progetto tEATROMEMORIA
residenza produttiva Carrozzerie_n.o.t.
in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità
con il sostegno di Teatro Italia Acerra
progetto vincitore odiolestate 2019
prima assoluta 14 settembre 2020
Piccolo Teatro Grassi, Milano
Festival Tramedautore
soundtrack coming soon
(piccolo trailer fatto in casa)
testo, regia, spazio, luci Davide Pascarella
con Paola Senatore
progetto sonoro dal vivo Chiara Dello Iacovo
scenografia e creazioni materiali Gabriella Armini
assistente alla regia Eva Meskhi
creato con Matilde Vigna
foto di scena Guido Mencari
sound recording Peppe Totaro
progetto tEATROMEMORIA
residenza produttiva Carrozzerie_n.o.t.
in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità
con il sostegno di Teatro Italia Acerra
progetto vincitore odiolestate 2019
prima assoluta 14 settembre 2020
Piccolo Teatro Grassi, Milano
Festival Tramedautore
soundtrack coming soon
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SUITE FOR SCIALOJA _ versi del senso perso per sempre
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MicheleDiMauroLuciaCornaDavidePascarellaLuciaRaffaellaMarianiGabrieleMattéEnricaRebaudoDanielSantantonioChiaraDelloIacovoGiacomoZandonàCristinaParkuAndreaCaiazzoEvaMeskhiPietroMaccabeiEricaNava RI_CREANO i VERSI DEL SENSO PERSO di TOTI SCIALOJA
Questa lettera sul pagliaccio morto, teaser 2' (odiolestate 2019)
Просмотров 2505 лет назад
QUESTA LETTERA SUL PAGLIACCIO MORTO (primo studio, 30') teaser trailer 2' con Matilde Vigna progetto sonoro dal vivo Chiara Dello Iacovo testo, regia, spazio, luci Davide Pascarella scene e creazioni materiali Gabriella Armini assistente alla regia Eva Meskhi assistenti Gabriele Matté, Erica Nava, Letizia A. Russo foto di scena Guido Mencari video Mounir Derbal progetto tEATROMEMORIA residenza ...
Fabrizio De André canta Via della povertà con i nomi dei politici del suo tempo [INEDITO]
Просмотров 237 тыс.10 лет назад
In un live che non conosco, Fabrizio De André canta Via della Povertà sostituendo i nomi citati nel testo con quelli di personaggi a lui contemporanei, come Berlinguer, Almirante, Paolo VI, Indro Montanelli e così via. Prima di cantare fa anche un breve discorso sulle sue idee politiche.
Sul ring l'inarrivabile Dilan si é battuto come un leone contro suo avversario,poi arriva un idiota e ci mette il dito....pensa di aver vinto...
Ma chi ce lo ridá più un’altro Faber❤?
Vedi ora più che mai abbiamo bisogno di te. Timido gentile premuroso ma grande coraggio e sensibilità oltre oltre
DURA, MOLTO DURA.......COMPLIMENTI
Vietato vietare..
Ma voi nn siete normali..questo copiava da cani è porci...di suo c'è pochissimo
carissimo, non trovo nulla di sbagliato nel copiare se si migliora il testo e si rende alla portata di tutti; e i "cani e porci" da cui copiava erano le persone della classe più povera che scrivevano canti, poesie e ballate popolari, che vanno dal medioevo fino all'inizio del '900. Credo che la stragrande maggioranza italiana non si interesserà mai a dei testi del genere per mille motivi (un motivo è perchè non li saprebbe leggere, un altro è perchè attualmente le persone ragionano per le "mode" e "tendenze" del momento), quindi il lavoro di Faber, oltre che musicale, può esser inteso come una sorta di filologo moderno, che prende versi e prose di epoche passate e li traduce aggiungendo la sua musica e la sua voce. Concludendo, prima di lanciare una critica renditi conto di cosa e chi stai parlando, e evita di insultare le persone
Fabrizio non è morto è ritornato da dove è venuto...
Grazie , ma grazie ....
Che chicca
Questa è di Bob Dylan, altre di Cohen, bravo De André, poeta e musicista, grande ❤️🎤❤️🎸❤️😘🌹🎶
Ah! Veramente ci vorrebbe oggi uno come Fabrizio De André che spiattella in faccia a questi politici dei nostri stivali, parole vere e proprie mettendoli k.o. Sarebbe magnifico!
cambiate i nomi ...mettete quelli degli ultimi 25 anni......stessa VIA DELLA POVERTA'......MA CON TANTO TANTO PIU' DOLORE E INGIUSTIZIA...saluta da Genova ...43 MORTI NESSUN COLPEVOLE......
La povertà é Cristiana ..la miseria ,invece, é diabolica...meditate...NON possiamo permettere che ci riducano alla miseria...
Anche lui pur essendo un non sprovveduto e famoso, con questo brano ha contribuito a mistificare i fatti, si fosse informato sugli stessi sarebbe stato oggi conoscendoli piu "giusto"...x la sua figura, ma in quegli anni tutti mistificavano creando piu' confusione PERICOLOSA.
Verità
❤
❤Grande Anarchico!!! 957 KR
Davide Pascarella Grazie x questo inedito. ISCRITTA al VOLO ‼️
Ho visto la pace in un vicolo desolato, aveva un brutto aspetto e mi sono preoccupato. Nessuno di lei se ne prende cura finirà per cercare cibo nella spazzatura. Ho visto la guerra sul suo cavallo bianco incedere a passo lento ma mai stanco. Passava trionfante in mezzo alla gente le gettavano dei fiori in cambio di mille dolori.
Grande uomo.
Non è una canzone originale di De André: è la versione italiana di una canzone di BoB Dylan: Desolation Row ruclips.net/video/hUvcWXTIjcU/видео.html
Lo sappiamo tutti ...
Come rovinare Dylan in qualche minuto.
Prrrŕfrrr....
... danfate... l'invidia è una brutta bestia!!!
Questa è ribellione, mica il culo di damiano😂 GLI artisti purtroppo sono finiti
LUI può dire Tutto quello che vuole. E' troppo più di chiunque
VIA DELLA POVERTÀ (Versione "Prove astigiane 1974") NB: Le strofe il cui verso iniziale e seguito da tre puntini sono identiche a quelle della versione "ufficiale". Il salone di bellezza in fondo al vicolo è affollatissimo di marinai prova a chiedere a uno che ore sono e ti risponderà "non l'ho saputo mai". Le cartoline dell'impiccagione sono in vendita a cento lire l'una il commissario cieco dietro la stazione per un indizio ti legge la sfortuna e le forze dell'ordine irrequiete cercano qualcosa che non va mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera su via della Povertà. Almirante [1] sembra così facile ogni volta che sorride ti cattura ricorda proprio Bette Davis con le mani appoggiate alla cintura. Arriva Fra' John trafelato e gli grida "il mio amore sei tu" ma qualcuno gli dice di andar via e di non riprovarci più e l'unico suono che rimane quando l'ambulanza se ne va è Almirante che spazza via il sangue in Via della Povertà. Mentre l'alba sta uccidendo la luna... I Tre Re Magi sono disperati... Covelli [2] travestito da ubriacone ha nascosto i suoi appunti in un baule è passato di qui un'ora fa diretto verso l'ultima Thule, sembrava così timido e impaurito quando ha chiesto di fermarsi un po' qui ma poi ha cominciato a fumare e a recitare l'ABC. Ed a vederlo tu non lo diresti mai ma era famoso qualche tempo fa per suonare il violino elettronico alla corte di Sua Maestà. Ci si prepara per il 15 di giugno [3], c'è qualcuno che continua ad aver sete Paolo VI [4] ha gettato via la tiara si è camuffato in abiti da prete, sta ingozzando a viva forza Berlinguer [5] per punirlo della sua frugalità lo ucciderà parlandogli d'amore dopo averlo avvelenato di pietà e mentre Paolo grida quattro suore si son spogliate già Berlinguer sta per essere violentato in Via della Povertà. E bravo Leone [6] mattacchione, il paese sta affondando nella merda nelle scialuppe i posti letto sono tutti occupati e gli anarchici tutti annegati, e Agnelli [7] e Indro Montanelli [8] fanno a pugni nella torre di comando i suonatori di calipso ridono di loro mentre il cielo si sta allontanando e affacciati alle loro finestre nel mare tutti han pescato voti qua e là e nessuno deve più preoccuparsi di Via della Povertà. A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro, i prigionieri vengon trascinati su un calvario improvvisato lì vicino e il caporale Adolfo li ha avvisati che passeranno dal solito camino e il vento da solo ride e nessuno riuscirà a ingannare il suo fottuto destino in Via della Povertà. La tua lettera l'ho avuta proprio ieri... ___________________________________________ [1] Giorgio Almirante (Salsomaggiore /PR/ 1914 - Roma 1988). Leader del MSI e suo segretario per lunghi anni. Ex repubblichino e vicedirettore della rivista "La difesa della razza". [2] Alfredo Covelli (Bonito /AV/ 1914 - Roma 1998). Esponente di primo piano del MSI, in cui rappresentava l'ala monarchica. Nel 1946 fondo' il PNM (Partito Nazionale Monarchico); conflui' nel 1970 nel MSI-Destra Nazionale. Fece poi parte di Democrazia Nazionale, il partito nato nel 1977 da una scissione del MSI e scomparso poco tempo dopo. Dal suo monarchismo il riferimento di De Andre' nell'ultimo verso della strofa. [3] Il 15 giugno 1975 si svolsero le elezioni amministrative che videro uno storico "balzo in avanti" del PCI (circa il 34% dei voti). [4] Il papa, ovviamente. [5] Accostamento di Berlinguer al Papa nel 1974, l'anno del referendum sul divorzio... [6] Giovanni Leone, allora presidente della repubblica (eletto coi voti decisivi della destra). Avvocato napoletano e parlamentare. Di lui si ricordano certi celebri gesti scaramantici e le sue dimissioni, nel 1978, in conseguenza dello scandalo Lockheed. [7] Altro avvocato. Torinese, però. [8] Ricordiamo che Indro Montanelli (scomparso il 18 luglio 2001) proprio nel 1974 aveva fondato "Il Giornale". [Fonte: viadelcampo.com/html/via_della_poverta.html]
Signori io amo De André ma vi prego non paragonatelo a Dylan, se lo fate non sapete bene di cosa parlate
Be', una certa Fernanda Pivano che conosceva molto bene entrambi - molto bene - e quindi sapeva perfettamente di cosa parlava, disse che Dylan era il De André americano e non il contrario.
Conosco bene la storia. Ma guarda quanto Fabrizio ha preso da Dylan, oltre questa anche Avventura a Durango, presa da Romance in Durango dell' album Desire del 1976. Lo stesso De André guarda a Dylan come un modello, anzi una volta rifiutó di cantare con lui perché non si sentiva all'altezza. Io ho 21 anni e purtroppo ho conosciuto questi due mostri sacri quando ormai uno era giá morto e l'altro faceva pochi dischi, ma se vai a vedere l'ultimo album di Dylan, Rough And Rowdy Ways, ti chiederai come un uomo di ottant' anni possa ancora avere un'ispirazione cosí grande. Dylan é un genio
@@andreaalbano6334 Io, purtroppo, ho qualche anno più di te e "la storia" più che conoscerla l'ho vissuta. Faber ha preso da Brassens, Brel, Dylan e molti altri. Dylan da Woody Guthrie, per dire. Nessuno nasce dal nulla. Tra l'altro, sei stato tu a scrivere che chi paragona Faber a Dylan non sa di cosa parla e, oltre a essere un'affermazione contraddittoria, mi sembra del tutto sbagliata. Da qui il mio commento.
@@rossanoberetta8464 Non vedo cosa c'entri tutto ció con cosa ho scritto. Io ho detto che secondo me non c'é paragone, perché l'americano secondo me é piú universale, con una produzione di oltre sessant'anni. Poi sí Dylan ha preso dai cantanti folk anni 40/50, ma nel 65 ha cominciato a fare rock, poi é passato al gospel, poi al blues, ha girato tutti i generi musicali, non si puó dire di uno come Dylan ha preso da qualcuno. Dylan scrive della Bibbia, ne é un gran conoscitore, come del resto anche Faber, ma ha ha letto anche classici greci e latini, conosce bene Orazio e Catullo, per non parlare dell'Odissea, c'é un intervista piuttosto lunga quanto interessante di Dylan che racconta della lettura dell' Odissea. Questo per dire che é assolutamente riduttivo dire Dylan ha preso da, magari nei primi tre anni di carriera, con The Times They Are A-Chainging, With God On Our Side ecc... Ma poi ha sempre fatto altro generi musicali. Se ascolterá un po' piú Dylan, ma anche altri come Tom Waits, Neil Young, e Springsteen, si renderá conto che tra la produzione Italiana e americana c'é un grande solco di differenza, anche per originalitá. Detto questo De André non é da sminuire assolutamente e rientra a mio parere tra i migliori dieci cantautori di sempre.
@@andreaalbano6334 vabbe', dai, lasciamo stare. Ciao, buona giornata.
Perfettamente esatta x i nostri giorni. Grande Faber
<3
Nell'agosto del 1975 assistetti al mio primo concerto di Fabrizio De André (era anche una delle sue prime uscite in pubblico, dopo le primissime esibizioni alla Bussola). Eravamo allo Stadio comunale di Marsala. Quasi uno sbarco dalla Liguria in Sicilia.
Grande. Io in bussola ho visto tanti grandi artisti nascere
Il paese sta affondando chissà cosa diresti oggi noi vecchi stiamo vedendo cose che non avremmo mai immaginato.
❤️
Indubbiamente un ottimo poeta. "I poeti che brutte creature".
io lo vedo come grande inno all'Anarchia....e mi fa un piacere immenso
Anche secondo me è così. E anche a me fa un piacere immenso
Anche a me fa lo stesso immenso piacere.
Se fosse vivo oggi chissà che versione ne farebbe.. Grande De Andrè..!!!! ❤️❤️❤️
Quanto manca oggi Faber, in questo folle ventennio.
Vorrei non essere incappato in questo tristissimo siparietto, che non fa certo onore ad uno dei grandi poeti del xx secolo. Una versione strampalata riempita a forza di pasquinate piuttosto rozze e decontestualizzate, così come l'introduzione, che l'irritante tono apologetico del commentatore riesce a definire "opinioni politiche". (io ho le mie idee politiche e se non piacciono a qualcuno non me ne frega un cazzo"). Questo non è il grande De André che ho conosciuto!
ok, ma era ciucco come u a damigiana di paglia. Più ridicoli quelli che plaudevano in maniera davvero gratuita, nel senso di superflua
Beh, forse anche il suo commento si basa su una decontestualizzazione del concerto...
E la (brutta) storia continua...
👍👍👍🙏🙏🙏🙏🎼🎼🎼🌹🌹🌹✨
Solo il grande Faber poteva fare una cosa del genere
Fatela sentire a Salvini !!!!,
Faber per sempre
Sarebbe bello sentire una versione coi personaggi della scena di oggi.
Dovrebbe farla più lunga... 😂
@@GuitarRock86 gia' !! non se ne salva uno che sia uno !!
Risposta per Elis Spiga.Mi spiace se mi sono espresso male.Il mio giudizio su Fabrizio De André,da "illo -tempore, e' che era ( e rimane) il poeta che musicava i suoi versi, percio cantautore più grande d'Italia,che ha catturato diverse generazioni.Questo mio giudizio lo si trova scritto nei libri che ho pubblicato via nei decenni.Il grande poeta Mario Luzi, apprezzò i versi fi Faber e gli scrisse.Ovviamente l'artista e il lettore (io in questo caso),possono avere idee politiche diverse,e questo appartiene alla libertà di pensiero.Quel che ha scritto e cantato Faber e' irraggiungibile,inarrivabile. Per quanto riguarda Bob Dylan,meglio stendere un velo pietoso e non parlarne.Non capisco perché nessuno saluta alla fine del proprio pensiero.Io invio i saluti a tutti.G.S.
Bravissimo Faber...
Non condivido questa versione "anarchica" e comunque di "sinistra"( femminile di Sinistro: disastro, danno...) tradotta liberamente da Faber (magari in un momento "particolare") di una bella canzone in originale."Quandoque bonus dormitat Omerus"( di quando in quando anche Omero si addormenta),la grandezza di Fabrizio è inequivocabile.Riposa in pace...e la terra ti sia lieve...
Ma mi spieghi che cazzo ascolti a fare De André se non condividi le sue idee? Quasi ogni sua canzone trasmette anarchia e libertà, sei così stupido da capirla solo quando esplicita?
La canzone Via della povertà non è canzone di Fabrizio De André,ma di Bob Dylan,Faber la canta.De André era un poeta e musicista che cantava le sue canzoni e all'inizio tradusse anche Georges Brassens.De André poeta meritava a mio avviso il premio Nazionale Nobel.La mia libertà di pensiero (non ho mai portato io mio cervello all'ammasso come i comunisti)mi fa apprezzare tutto quanto è bello, indipendentemente da giudizi politici.Faber era un grande che aveva libertà di pensiero,come me.Questa e' la vera libertà,la vera democrazia.Non l'ho autorizzato a darmi del Tu.Saluti ai lettori e ricambio gli omessi saluti all'interlocutore.
@@giovannistella3167 Io credo che per quanto riguarda questo personaggio specifico ci sia poco da di politica. Credo che per un anarchico l'idea politica sia la "non politica", e oltretutto l'idea di società degli anarchici varia, spesso, da individuo ad individuo. probabilmente per questo si sarebbe incazzato leggendo il tuo commento quando dici " anarchico o comunque di sinistra". C'è una bella differenza, abissale direi, tra le due cose. Prende in giro i politici del suo tempo in quanto anarchico, semplicemente. In più cita Berlinguer che a quel tempo era la sinistra in persona. Secondo me dovevi trovare per forza qualcosa che non andava. Nel giudizio complessivo su questo artista l'aspetto politico conta per un 20%. Infine non crediate che tradurre Bob Dylan sia stato così facile. Bisognerebbe provare a tradurlo come ha fatto lui e vedere cosa ne esce fuori.
Quanta pochezza di pensiero
@@sonogiovanni9902 Ascolto Fabrizio De André anche se alcune idee non coincidono, perché per la stragrande maggioranza delle sue poesie e della musica la condivido e mi piace.Dopotutto se vogliamo sottilizzare lui e Dori Ghezzi fiurono rapiti da pastori sardi(mi pare fosse il 1979) i soldi del riscatto li pago' su o padre industriale, certamente non anarchico...
Io lO ascoltai a Siena al palazzetto dello sport nel '76 e cantò questa canzone in maniera ancora più irriverente verso Paolino sesto. Un mito..
Se oggi, ti azzardi solo a canticchiare pubblicamente una canzone così, ti viene addosso il mondo.
prima molto più di ora, ma quest’uomo avevo due palle da vendere.
Non esiste un cantante con la stessa classe di faber nel farlo per cui è giusto così
Il mondo è di satan
Chiedo scusa per la mia ignoranza, non la conoscevo. Devastante...in senso positivo
Stupenda... tra l'altro desolation row è una delle più belle canzoni dell'altro mio "idolo".... 😍
Siamo in 2
GRANDE ! GRANDISSIMO !,!!
Musica e testo,ovviamente sono di un mostro sacro,vale a dire l'inarrivabile BOB Dylan.In questo caso,in nostro,pur bravo Faber,sta facendo Karaoke pessima figura.Magari,i piu'pensano che questo capolavoro,sia suo.Non confondiamo capre e cavoli.Sia Lui che De Gregori,hanno scippato e approfittato tanto delle produzioni di Dylan.Agli inizi degli anni 70,non esisteva internet e quindi informazione musicale.Non so se mi sono spiegato,oggi non si puo' barare piu',e' difficile copiare.Quindi diamo a cesare,quel che e' di....
Ma che cazzo vuoi dire ? Capre e cavoli ? Hai tradotto mai le canzoni di Dylan? Mi sembra di no . E allora ascoltati album di Faber come la buona novella e tutti morimmo a stento .... capra !,,,,,,!
@@massimoriva5856 che vuoi, l'italiano provinciale/esterofilo pensa di darsi un tono...
Non hai capito che Dylan è il De André americano. Evidentemente non lo conosci
@@fabiorizzoli1357 Ti sbagli , proprio perché lo conosco e conosco molto bene l inglese , che faber è imparagonabile a Dylan ...
@@massimoriva5856 rispondevo a remo dimauro. Mi sa che diciamo la stessa cosa. La mia è una citazione di Fernanda Pivano su Faber, dove appunto ne afferma l'unicità anche nei confronti di Dylan.