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Marta Cusimano
Добавлен 5 окт 2013
Boccadaze di Edoardo Firpo con Strazetti d'Arbà
Una bella poesia in dialetto genovese di Edoardo Firpo, dedicata all’antico borgo di Boccadasse, che ha saputo mantenere nel tempo il fascino che l’ha sempre caratterizzato. Segue la poesia un frammento della canzone “ Srazetti d’Arbà”, che sottolinea la nostalgia di quel mondo di contadini e di pescatori, che è stato travolto dall’attuale civiltà industriale.
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Senza cetra di Edoardo Firpo
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Questa poesia di Edoardo Firpo smentisce il luogo comune che descrive i Liguri come gente dedita agli affari o come navigatori, quindi persone poco propense al fascino della poesia. Tale descrizione è infatti in contraddizione con l’ambiente in cui i Liguri hanno scelto di vivere e che in qualche modo si sono costruiti, in armonia con il paesaggio naturale, con il quale si può dire che siano in...
Edoardo Firpo Comme e onde
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L’argomento della poesia è impegnativo perché riguarda la nostra vita: una corsa per raggiungere traguardi prefissati, la realizzazione di tanti sogni. Tutto questo correre finisce però sempre vanificato da una difficoltà imprevista e non superabile, che azzera tutti i prededenti traguardi. Il parallelo con l’onda del mare che, dopo un’allegra corsa sulle acque della vita, finisce con l’infrang...
Sei tu Signore il pane
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Questo canto eucaristico è dell’inglese George Kirkbye, vissuto tra il1565 circa e il 1634, autore esclusivamente di musica sacra, quasi del tutto in madrigale. In particolare la melodia originale fu applicata all’inno natalizio “ While stepherd watched their flock ( Mentre i pastori facevano la guardia alle loro greggi ) chiamato “ Winchester old”. Il testo italiano fu aggiunto nel 1882 dal pa...
Boccadasse di Edoardo Firpo
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Un inno alla bellezza, questa commovente poesia di Edoardo Firpo, che dipinge, con tratti di raffinato pittore, questo antico borgo del territorio genovese, oggi inglobato nel capoluogo. Una bellezza che viene da lontano, da quando Boccadasse era poco più di un villaggio di pescatori, che dal mare traevano il loro sostentamento.
Marietta monta in gondola
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Canzone deliziosa, che porta alla laguna di Venezia del lontano 1954. Protagonista una giovane coppia, in cui il ragazzo si cimenta a proclamare il suo amore a una ragazza reticente, che prende tempo. A tutta prima non si capisce se questo atteggiamento sia determinato da autentica incertezza riguardo i suoi propri sentimenti e quelli del ragazzo, ma ben presto risulta evidente che questa appar...
Il soldato di Napoleone di P. P. Pasolini e S. Endrigo
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Canzone nata dalla collaborazione di P.P. Pasolini con Sergio Endrigo, entrambi di origine friulana. Pasolini nel 1954 aveva scritto in friulano, nell’ambito della raccolta “ la meglio gioventù” un poemetto sulla famiglia della madre, i Colussi, i cui componenti sono descritti a partire dalla campagna di Napoleone in Russia. Endrigo musicherà “Il soldato di Napoleone” e la canzone, rielaborata ...
1947 di Sergio Endrigo con testo e audio in italiano e friulano
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In questa canzone Sergio Endrigo canta la nostalg,ia per la propria città, Pola, ceduta definitivamente nel ’47 alla Iugoslavia, insieme a buona parte dell’Istria. La sofferenza seguita all’abbandono forzato della propria terra, delle proprie case, delle proprie abitudini, peserà per sempre sulle popolazioni di quell’area, costrette dalle circostanze a un esodo forzato. Venti anni fa, con legge...
Ciant da li ciampanis
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Una bella poesia di P.P. Pasolini, che ha lasciato il cuore a Casarsa della Delizia, dove ha trascorso buona parte degli anni giovanili. Bastano pochi tratti all’autore per rievocare il piccolo comune friulano in cui è nata l’amatissima madre, Susanna Colussi. Anche quando la vita allontanerà il poeta da Casarsa, egli ne porterà sempre con sé i colori e i suoni: espressione di una profonda nost...
In te l'inverno do '43 di Paolo Cusimano
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Una bella canzone in dialetto genovese, che racconta la difficile vita delle famiglie italiane dopo l'armistizio del '43.Proprio quando si sperava in una imminente soluzione del conflitto, stava per incominciare il peggio. Infatti all'avanzata degli alleati, con conseguenti bombardamenti, si aggiungeva la presenza dei Tedeschi, scesi nel nostro paese con l'intento di arginare l'avanzata dei nem...
La scoperta dell'America di Cesare Pascarella
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La Scoperta dell’America è una raccolta di 50 sonetti di Cesare Pascarella, dedicati a Cristoforo Colombo, che seppe realizzarla nonostante le mille difficoltà. Il linguaggio scherzoso, usato dal coltissimo autore, è il dialetto romanesco, che rispecchia perfettamente il sentire popolare. Superba l’interpretazione di Vittorio Gassman.
La vedova co ssette fiji di Gioachino Belli
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Gioachino Belli vive nella Roma papalina, dove le condizioni di vita del popolo, come per altro nel resto del paese, erano molto precarie. Non c’erano garanzie per i più indigenti, che si affidavano per la loro sopravvivenza soprattutto alle organizzazioni educative promosse dalla Chiesa. L’autore scrive i suoi sonetti in dialetto romanesco e con arguzia fotografa la vita e le abitudini della p...
Libera traduzione dell'Inferno di Dante da parte di Carlo Porta
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La trasposizione in milanese di alcuni canti dell’Inferno dantesco da parte di Carlo Porta sembra un’idea curiosa, ma è invece una buona occasione per valorizzare, con la scrittura, l’uso del dialetto. Certo portare nella lingua locale un’opera del livello della Divina Commedia sembra di per sé un’impresa impossibile: l’unico modo di farlo è quello di conferire all’opera un tono scherzoso che è...
La bbona famijia di Gioachino Belli
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Il Belli, in questo sonetto, rappresenta la vita di una famiglia povera del suo tempo. Si avverte subito l’assenza di una figura chiave, che è quella della mamma. A sostituirla c’è la nonna che, nonostante l’età avanzata, si occupa di tutte le necessità domestiche. La povertà nulla toglie al calore affettivo di questa famigliola, che si ritrova la sera attorno al capofamiglia. Si respira dolcez...
Inno alla Madonna della Guardia
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Una bella e accorata preghiera alla Madonna, affinché interceda presso Gesù in favore dell’umanità sofferente.
In quella notte splendida di Claudio Chieffo
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In quella notte splendida di Claudio Chieffo
Ho davvero pianto come una fontana
Meraviglia e tormento di noi studenti di (qualche anno fa)....😢😢😢
❤
E ' gia' iniziata la fine
Commovente❤ bellissima letta così
Ho Ascoltato ora tante stupende che ho studiato nella mia gioventù. Che malinconia.... Ho 85 anni ma i miei nipoti anno tante altre cose ma hanno perso la vera poesia......
Capolavoro!!❤
Non avevo mai sentito questa poesia .e meravigliosa ❤
Mi commuove sempre questa poesia e il grande Gino Cervi
Non posso fare a meno di commuovermi nel risentire, dopo mezzo secolo, questi versi immortali...
Splendida lettura , peccato x gli insopportabili commenti musicali inopportuni e inutili
Bella poesia degli anni che furono ❤
Io di anni ne ho 89 . Vi ringrazio perché riuscite ad emozionarmi
Poesia nostalgica, a tratti struggente. La lettura lenta, dolce, riporta alla memoria la vita andata. Poi la voce pacata, calda, di Arnoldo Foà, accompagnata dal video stupendo, "intenirisce il core". Una lacrima scende sulle gote!
Carducci e Pascoli sono due autori che ho sempre apprezzato e sono indelebili nel cuore e nella mente
Grande Foa'
Che ricordi.. 50 anni fa! La sapevo a memoria mi ha emozionato😢
Queste poesie mi riportano indietro nel tempo, alla mia gioventù me le ricordo tutte e mi commuovo 😢
Perchè oggi non le studiano piu ??? Cosa è cambiato in questo mondo? Cosa hanno i ragazzi di oggi? ...ah, già...dimenticavo . Oggi droga e coltelli in tasca...meno male tra poco muoio.
Quanti sabati e domeniche pomeriggi a studiarle.
Che grandi poeti.❤
Molto bella la In terpretazione di Arnoldo Foa'.Bellissima la,Poesia .Quando le dovevo studiare qualsiasi ero molto pigra ciao
Poesia bellissima e commovente. Letta in maniera mirabile da Arnoldo Foà, che rende intonate anche le parti un po' prolisse e ritenute meno riuscite... Che grande lettore e che piacere ascoltare la sua voce profonda! Resta un capolavoro della letteratura italiana... Un piccolo consiglio: togliete almeno quegli effetti sonori e, direi, persino la musica di sottofondo. Basta la mirabile parola per fare arte pura.
Avevo 12 anni alle.medie e l' ho imparata.Non la ho piu dimenticata. . Spero che si ritorni alle poesie nelle scuole
E si quella era la scuola seria dove di imparava veramente tanto sopratutto come comportarsi e l' educazione che ai giorni nostri nei giovani latita.
Che meraviglia!!!!! Perchè nelle scuole non si alimenta più la parte spirituale e dei buoni sentimenti dell umanità? I ragazzi di oggi non hanno buoni sentimenti.
Pascoli,poeta sublime.
Mentre ci rivolgiamo al Signore, diamo un ultimo pensiero positivo si nostri cari . Mi piace!
Come l'ha recitata bene! Che meraviglia! Oggi l'ho gustata veramente!
grande attore,e sai osa cha la voce der Cardelli
Maledetti liberatori
❤❤❤❤❤❤❤❤
Magnifico!! Un grande artista e presentatore, ricordo della mia infanzia. Lelio Luttazzi oltre a essere simpatico era anche una bravissima persona. Ha sofferto una dolorosa ingiustizia. Dovrebbero ricordarlo di più: è un pezzo della migliore storia della nostra tv. R.I.P. LELIO, orgoglio non solo di Trieste, ma anche della musica italiana❤
Noi le abbiamo studiate queste poesie... Analizzate, commentate e...imparate a memoria....ci hanno formate!!!
Bellissima e dolcissima ❤❤
Bellissima brava Isabella Ragonese , e poi è bellissimo Gozzano recitato da una Palermitana
Aveva capito tutto...
E' vero,a scuola imparavamo tanto e queste bellissime poesie non le abbiamo dimenticate,epoi leopardi,pascoli ungaretti foscolo,dante alighieri,grazia deledda,ada negri,francesco petrarca,l,iliade,l'odessea e quanto dovevamo imparare a memoria,si cercava nell'enciclopedia e non come adesso che,studiano di meno e sono sempre incollati allo Smartphone che,fa perdere la fantasia,la gioia di fare qualcosa di tuo,personale.Forse non eravamo perfetti ma,eravamo piu' allegri e comunicativi.❤
La poesia dei miei tempi, a risentirla, ho provato grande emozione. Addio cipressietti miei.......😢
Questo è rock
E a scuola non cela sapevano spiegare semplicemente interpretandola con l' anima
❤a me sudano gli occhi
Alle scuole medie me la fecero imparare a memoria. Una fatica immane, ma adesso ne comprendo la ragione!
Stupenda. Mi commuovo ancora quando l'ascolto!!!
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤😢
❤❤❤❤❤❤
...e oggi il nostro paese si ritrova un semianalfabeta come "Ministro della Cultura"! 😢
❤
Quando la scuola era una cosa importante ,le maestre la facevano studiare a memoria
Grandi uomini e poeti che hanno onorato il nome ITALIANO
L'ascolto sempre , i miei genitori erano di Castellammare del Golfo