Видео

Certo, se vuoi posso anche mandarti dei 'templates' per la realizzazione (o li puoi trovare anche in internet)

In teoria il dispositivo del video potrebbe fare al caso, purtroppo il problema è che il legno in sé è un isolante elettrico: se fosse fresco/umido e non collegato a terra sortirebbe effetto. L'unica al momento è l'utilizzo di appositi prodotti chimici in commercio per trattare il legno e disinfestarlo (mi pare ci siano alcuni tutorial in rete).

Grazie mille!

Lo spinterometro in sé è formato da due aste sospese in aria (terminanti a sfera o a punta) che si possono allontanare o avvicinare e collegate ai poli di un generatore per far sì che scocchino tra esse delle scintille. Serve per effettuare misure di potenziale elettrico. Diciamo che il rocchetto di Ruhmkorff integra in sé uno spinterometro, che è poi la parte superiore dove avvengono le scariche vere e proprie.

@@lightningchannel4730 dove posso scriverti per inviatti una foto?

@@mrtube-z3v puoi usare questa mail: nem3s1@libero.it

Sono lieto ti sia piaciuto e ti ringrazio molto per l'apprezzamento! Grazie!

Ciao, in realtà è troppo pericoloso per il bestiame stesso perché la scarica non è "a impulsi" ma è continuativa e ad alta frequenza si rischia che il malcapitato rimanga attaccato in contrazione tetanica. Per il bestiame si utilizzano delle bobine per auto (come quelle alla fine del video ruclips.net/video/O9KCHBj53e0/видео.html) ma comandate da un diverso driver che permette alla bobina di generare impulsi brevissimi ogni 1-2 secondi.

Ciao Riccardo mi spiace ma soltanto oggi mi è arrivata la notifica del tuo messaggio e che vedo oggi per la prima volta! Comunque tutto bene grazie spero altrettanto! Un caro saluto!

Dunque occorre capire dove potrebbe essere il problema: ti faccio un po' di domande random anche se alcune scontate: hai controllato bene tutti i collegamenti e le saldature (a volte basta un niente)? Con cosa alimenti il tutto? Il transistor si scalda (segno che funziona)? ha provato ad avvicinare una lampadina (magari non produce la scarica ma se si illumina indica la presenza di un campo EM quindi funziona...

@@lightningchannel4730 grazie per aiutarmi..... alimentazione con 24volt...i collegamenti penso siano ok nel senso che guardo il transistor di faccia con le scritte ho fatto i collegamenti inversi ma non ho controllato se scalda il transistor scarica niente ....e non ho controllato con lampadina perché non avendo scarica pensavo non funzionava

@@riccardoromano1510 un altra cosa: utilizzi un alimentatore da laboratorio, o cos'altro? (per sapere quanti ampere). Un'altra cosa che puoi fare, un po' empirica, è provare anche a "muovere" gli avvolgimenti del primario, cioè farli scorrere o sistemarli un po' più in alto o in basso perché alle volte il "nodo elettromagnetico" non è centrato

@@lightningchannel4730 alimentatore 24 volt 5 ampere lampadina non accende provato muovere il primario ma niente è il transistor mi sembra freddo

Provato anche invertire gli esterni del transistor ma niente......morta

Ciao, nessun problema: come dico nel video la sezione del filo non è critica, quindi va bene 0,4!

@@lightningchannel4730 grazie tante....... spero che funzioni....

@@riccardoromano1510 Se riscontrassi problemi scrivi pure che tentiamo di risolverli.

@@lightningchannel4730 ok grazie mille .......non sono tanto pratico....

@@riccardoromano1510 Tranquillo e mi raccomando monta un dissipatore sul transistor perché scalda molto!!

Ciao, non ho scritto il wattaggio perché dipende più che altro dal transistor utilizzato (ci sono varie versioni) e dall'assorbimento del primario: per questo circuito 1/2 watt va benissimo!

@@lightningchannel4730 transistor tip 41 c come il tuo .... vorrei essere fedele in quella del video ..... grazie per risposta

@@riccardoromano1510 Per essere tranquillo io ho usato 1/2 watt. Mi raccomando attenzione allo schema (minuto 5.32) perché - come ho scritto nella descrizione - non ho inserito il pinout dei piedini e ci si potrebbe sbagliare perchè il tip41C visto dall'alto così come nello schema (da sinistra a destra) presenta Base, Collettore ed Emettitore): in realtà è come vedere il transistor da sotto, quindi è esattamente il contrario perciò al polo negativo colleghiamo l'EMETTITORE e alla BASE collegheremo la resistenza.

Mi viene in mente il controverso John Hutchison che, tuttavia, non utilizzava i campi elettrostatici; proverò a fare anch'io qualche ricerca in merito!

Ciao Valerio, sono immagini che avevo in archivio da non so quanti anni (non meno di una ventina) e purtroppo non ricordo davvero da dove provengano anche se credo siano dei miei vecchi testi scolastici. Cerco sempre di rispondere ai quesiti e mi spiace davvero questa volta non poter essere d'aiuto in questo senso (rispondendo con assoluta certezza). Grazie mille per i complimenti e comunque rimango a disposizione per qualsiasi cosa, ciao!

Alcuni rocchetti più recenti funzionano in alternata ma, se si nota, sono sprovvisti di martelletto, l'elemento che in origine (come nel modello) serviva proprio a trasformare la corrente continua in pulsante/variabile.

@@lightningchannel4730 Si certo, però lo strumento in dotazione nel mio laborattorio è provvisto di martelletto. Da quì la mia meraviglia. Mah!

@@unoqualunque4445 Davvero strano in effetti, dovrebbe funzionare con un alimentatore in cc e non direttamente in alternata (o alimentatore ca)... per caso conosce il modello dello strumento?

Grazie mille, spero davvero possano esserti d'aiuto!

Ciao, non ho capito bene (mi scuso) in che modo vorresti caricare una batteria, ad ogni modo non è possibile pilotare il flyback con impulsi in corrente continua ma è possibile ottenere corrente pulsata utilizzando un driver apposito (da sostituire al circuito della lampada cfl). Non so se era quello che intendevi, nel caso scrivimi ancora!

Ciao, il reattore elettronico della lampada produce frequenze tra i 40 e i 60 kHz e la frequenza di lavoro massima del trasformatore si aggira intorno ai 50 kHz per cui “lavorano bene insieme”: l’unico modo sarebbe quello di bypassare il reattore elettronico e pilotare direttamente il trasformatore con un oscillatore dedicato però non credo reggerebbe vista la frequenza massima di lavoro.

@@lightningchannel4730 grazie sei stato gentilissimo

Scusami ci sto pensando se mi potresti indicare un oscillatore dedicato se non tie un disturbo

@@angelocacciapaglia1746 Ciao, dunque per la costruzione di un oscillatore a frequenza MHz (che però non credo il trasformatore regga) mi permetto di consigliarti il bravissimo Davide Imperatori sul canale ruclips.net/video/nWjg2VLHQ7w/видео.html: su questo tema specifico è sicuramente più in gamba e credo possa davvero consigliarti al meglio!

Ciao, mi fa veramente piacere sapere che ti sei cimentato nel progetto, persino apportando modifiche e cambiando transistor: a proposito quale tipo hai utilizzato? Hai migliorato le prestazioni anche con le altre bobine? Mi raccomando fammi sapere, è bello avere uno scambio!! Per il voltaggio in realtà non l'ho misurato "direttamente" ma semplicemente dedotto dai calcoli (normale rapporto di trasformazione), si dovrebbe aggirare intorno ai 5/7000Volt... magari realizzerò una sonda Hv e posterò il progetto. Un saluto e grazie a te!

Ciao ! Dopo aver fatto esplodere svariati TIP41C ho risolto il problema montando un TIP3055, lavora a 100V - 15A - 90W - MAX150° il tutto funziona ottimamente, alimento a 30V DC. Ho provato a maggiorare la bobina del secondario passando da 1200 spire a 2000, tutto funziona alla perfezione ottenendo una fiammella più alta, volendo esagerare ho fatto una 3 bobina con seondario da 5000 spire ma in questo caso o dei problemi sul primario e ottengo una scarsissima fiammella. Riesco a far accendere una lampadina ad incandescenza da 1,5v sulla seconda bobina, ho realizzato il frullino a 3 bracci, la spira con manico e lampadina e il toroide. Per l'occasione ho realizzato la sonda "partitore" forse quella che hai menzionato tu, però credo che per via della frequenza molto alta della fiammella la lettura risulta falsata. Con la mia sonda leggo un valore di +/- 18000V Ho fatto svariate foto, se ti possono interessare...dimmi dove inviarle.👍 Grazie molte per questa interessantissima occasione che mi ha permesso di imparare e comprendere cose nuove divertendosi !😀

@@Roberto-wl5fg Caspita 18KV è veramente esagerato, però, in effetti, potrebbe anch'essere proprio per via dell'elevatissima frequenza che ha effetti diretti sulla tensione! Proverò a montare anch'io il 3055, mi hai fatto venir voglia di sperimentare!! Se ti fa piacere mandami i tuoi scatti alla casella di posta nem3s1@libero.it ... è stato davvero un piacere, ancora grazie e ciao!

You are right, sorry, are 800 turns!!

Grazie Riccardo... anche voi mi mancate!! Un mega-saluto, ciao!!!

Nel video NON non si parla MAI di BOBINA di induzione o di R. bensì di ROCCHETTO di induzione, termine che da sempre e storicamente fa riferimento al “rocchetto di Ruhmkorff” o “rocchetto di induzione” (QUALSIASI ricerca porta direttamente ad esso). Pur adattandosi ANCHE all’induttore o autotrasformatore quest’ultimo è generalmente detto BOBINA di induzione. Nessun errore.

Grazie mille, è sempre bello veder apprezzato il proprio lavoro e realizzarne l'utilità!

Mi sa consigliare come poter realizzare “la girandola” del fenachistoscopio? Grazie mille

Grazie a te per l'apprezzamento!

Hola, he insertado los subtítulos (no los automáticos). ¡Activa la función "subtítulos" (abajo a la izquierda) y selecciona tu idioma para seguir el video! Espero haber sido útil, ¡adiós!

Is the power transformer (o.b.i.t) which is 150 W (actually is 160, 20mAx8kV).

Leggo ora il commento che fa seguito al precedente: come ti dicevo, in questo caso, una "stringa" di 12 diodi 1N4007 in serie vanno bene (occhio alla polarità!).

Vanno bene anche gli economici 1N4007, ovviamente, sopportando 1KV ciascuno, occorrerà collegarli in serie sino al raggiungimento del valore in uscita (es: per un nst da 7 KV occorrono 7 diodi 1N4007 in serie - ma sarebbe bene metterne qualcuno in più per eventuali picchi di tensione). Puoi anche utilizzare, qualora riuscissi ad avere accesso a vecchi apparecchi, i diodi dei forni a microonde; ciascuno regge intorno ai 9KV ! Mi raccomando: un nst è pericoloso già da solo, se poi eroga corrente continua/pulsante non c'è posto per seconde possibilità!

@@lightningchannel4730 grazie per l'informazione gentilissimo mi e' stato veramente utile .

@@lightningchannel4730 grazie mille, mi hai aperto un mondo

@@lightningchannel4730 bueno en realidad se su circuito del Ruhmkorff... Gracias y disculpa por la molestia

@@lightningchannel4730 ho compreso perfettamente ... comunque esposizione chiarissima. Complimenti!

@@lightningchannel4730 e' possibile usare invece che un contatto meccanico vibrante , un oscillatore ZVS ??

@@lightningchannel4730 Grazie mille, ti do la mia email perché non riesco a trovare la tua :f.rocchetto.fr@gmail.com, grazie mille per il tuo supporto