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GreenPlanner
Италия
Добавлен 21 окт 2013
I video di GreenPlanner: interviste alle aziende sulla sostenibilità (mobilità, ambiente, lifestyle ed energia), presentazione di tecnologie green, formazione, green jobs e tutto quanto riguarda un modo di vivere migliore e più rispettoso dell'uomo e dell'ambiente
TgAmbiente del 17 dicembre: oltre 200.000 morti per polveri sottili all'anno nell'Unione europea
In questa edizione del TgAmbiente parliamo di:
- crisi climatica: il riscaldamento globale potrebbe nei prossimi decenni intensificare significativamente la pericolosità degli tsunami nel Mediterraneo
- 240.000 decessi all'anno nell'Unione europea possono essere attribuiti all'esposizione al particolato fine causato dall'inquinamento dell'aria
- nuovo regolamento europeo sugli imballaggi che limita i contenitori monouso e richiede agli operatori di ridurre al minimo il loro utilizzo
- un impianto mobile che riduce la plastica e permette la coltivazione di cozze più sostenibili è stato testato a Chioggia, in Puglia
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- crisi climatica: il riscaldamento globale potrebbe nei prossimi decenni intensificare significativamente la pericolosità degli tsunami nel Mediterraneo
- 240.000 decessi all'anno nell'Unione europea possono essere attribuiti all'esposizione al particolato fine causato dall'inquinamento dell'aria
- nuovo regolamento europeo sugli imballaggi che limita i contenitori monouso e richiede agli operatori di ridurre al minimo il loro utilizzo
- un impianto mobile che riduce la plastica e permette la coltivazione di cozze più sostenibili è stato testato a Chioggia, in Puglia
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Vendemmia solidale le Manzane e la collaborazione con Paolo Kessisoglu per combattere il disagio
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Presentazione del progetto della Vendemmia Solidale: Paolo Kessisoglu, Silvia Rocchi, direttore generale di C’è Da Fare Ets e la famiglia Balbinot proprietaria de Le Manzane Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
Bag in box per il vino, la migliore impronta di carbonio nella sua categoria
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Uso della Bag in box: l’80% del materiale usato è riciclabile. A ben vedere sarebbe l’imballaggio con la migliore impronta di carbonio nella sua categoria, secondo un’analisi del ciclo di vita (Acv). Anche se non è riutilizzabile. Ne fa uso con grande dignità e soddisfazione la cantina Ancarani, come ci racconta Rita Babini. Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
Ristoranti d'Italia, un settore in forte cambiamento: la nuova guida del Touring Club Italiano
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Il Touring Club Italiano ha presentato la versione 2025 della sua Guida Ristoranti d'Italia che mostra come il settore sia in una fase di profonda trasformazione, che segue anche il nuovo modo di stare in tavola degli italiani Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
TgAmbiente del 10 dicembre: suolo italiano sotto attacco. Ogni 24 ore 20 ettari di terreno in meno
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In questa edizione del TgAmbiente parliamo di: - rapporto Ecomafie di Legambiente: in Italia un reato ambientale ogni 18 minuti. Negli ultimi 30 anni sono stati registrati oltre 900.000 ecoreati - il consumo di suolo nel nostro Paese resta ancora troppo elevato - 20 ettari di terreno spariscono ogni 24 ore - anche se si registra una leggera diminuzione rispetto al 2023 - negli ultimi 50 anni ab...
La masterclass del Gruppo Felsineo porta i ragazzi disabili ad avvicinarsi alla cucina
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Firmato un protocollo con Consorzio SiR per organizzare degli incontri in cucina con i ragazzi svantaggiati. Dall’emilia Romagna a Milano tutte le azioni sul campo del Gruppo Felsineo per diffondere ricette anche Veg Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
TgAmbiente del 3 dicembre: l'Italia in forte ritardo nella produzione di energia rinnovabile
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In questa edizione del TgAmbiente parliamo di: - l'Italia in forte ritardo nel realizzare impianti di produzione da fonti rinnovabili e farà fatica a raggiungere i suoi obiettivi 2030. Negli ultimi 4 anni sono stati realizzati soltanto il 23,2% dell'obiettivo - in Piemonte è stato realizzato, grazie ai fondi del Pnrr, il primo impianto agricolo che immette biometano per usi civili e industriali...
Polvere tessile era. Ma Pulvera ne fa nuovi prodotti
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Pulvera, startup creativa, nasce da una costola della Casati Flock & Fibers con l'obiettivo di dare consulenza nel recupero degli scarti dell'industria tessile e farne nuovi prodotti. Come Cremino. Ce ne parla Eleonora Casati in questa nuova puntata di Pink&Green Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
Fondazione Cariplo chiama a raccolta chi si occupa di transizione climatica
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GreenPlanner.it ha raggiunto Sibiana Oneto, responsabile area agricoltura e foreste della Comunità Montana Valli del Verbano, per sintetizzare con Paolo Siccardi, programme officer area Ambiente di Fondazione Cariplo, il progetto Bosco Clima, un buon punto di partenza per rigenerare i boschi italiani. Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
TgAmbiente del 26 novembre: la sharing mobility italiana è un settore maturo e green
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In questa edizione del #TgAmbiente parliamo di: - 44% delle specie di coralli è a rischio di estinzione, lo rivela la Lista rossa rilasciata in occasione della Cop29 - migliaia di metri sotto la superficie si estendono i fondali marini, lo spazio vitale più grande del Pianeta - clima: negli ultimi 10 anni oltre 146 eventi estremi avversi si sono abbattuti sull'Italia creando gravi danni all'agr...
Urban woods, l'arte della biodiversità
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Il valore ecologico delle piante. Ma anche economico: le foreste vetuste sono fondamentali per la sopravvivenza dell'uomo perchè consentono l'accesso ad acqua pulita, cibo e medicinali. Lo si percepisce bene di fronte alle gigantografie del fotografo naturalista Mitch Epstein, in mostra fino a marzo alle Galleria d'Italia di Torino Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
TgAmbiente del 20 novembre: no alla legge contro la canapa. L'appello degli addetti del settore
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In questa edizione del TgAmbiente parliamo di: - Coldiretti lancia l'appello per opporsi alla legge contro la canapa, un settore che vale oggi 500 milioni di euro e ha ottime prospettive di crescita - sono ripartite le iscrizioni all'esperimento di citizen science del progetto europeo Increase per la valorizzazione dell'agrobiodiversità - le specie animali sono in caduta libera verso l'estinzio...
L'economia circolare chiama a raccolta i Green Job. Le opportunità non mancano
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Nuovi posti di lavoro: è quello che promette la transizione completa all'economia circolare. Ma bisogna crederci veramente su tutta la filiera, cittadini compresi. Ne parliamo con la direttrice di Assoambiente, Elisabetta Perrotta, in questa nuova puntata di Pink&Green Seguiteci su GreenPlanner: www.greenplanner.it
TgAmbiente del 12 novembre: il 40% delle famiglie è attento alle strategie di risparmio in bolletta
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In questa edizione del TgAmbiente parliamo di: - il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato, con un'anomalia media, per i primi 10 mesi, di 0,71°C - al via la Cop29 di Baku: centinaia di volontari di Legambiente hanno lanciato il loro urlo per il clima, da decine di città italiane - il 40% delle famiglie guarda con attenzione alle strategie di risparmio per le bollette, nonostante il 22% degl...
Vini di Sicilia: la svolta è la vitecologia
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Resilienza alla crisi ambientale vuol dire anche produrre vini migliori per chi li beve e per l’ambiente. Tra le soluzioni discusse durante il terzo simposio organizzato da Fondazione SOStain Sicilia anche quella di produrre una bottiglia in vetro riciclato a km zero, ovvero prodotta sull’isola. Ecco perché Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e Assovini Sicilia approvano Seguiteci su GreenPlan...
La sofferenza dei conigli in gabbia negli allevamenti italiani
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TgAmbiente del 5 novembre: emissioni giù dell'8% nel 2023 grazie alla crescita delle rinnovabili
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TgAmbiente del 29 ottobre: tutto pronto per la 27esima edizione di Ecomondo
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Polpa stampata per le proprie printer: così Brother vince il Technical packaging award
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La mobilità sicura inizia dalla certificazione di prodotto
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In Italia si affaccia nuovo consumo sostenibile e responsabile, che piace a tutti
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Repair Day Contest 2024: le tre R dell'Economia Circolare
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TgAmbiente del 22 ottobre: alberi eliminati per mangiare
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Hilti e le buone pratiche di economia circolare nei cantieri italiani
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L' apparenza etnico linguistica puo' ingannare. La o le realta' sono permeate di swissness!
Bla bla bla bla bla bla
Fanno schifo
La transizione non è assolutamente un obbligo!! Sono progetti globali in favore di multinazionali con espropro e devastazione del territorio Non a caso se ne occupano banche e finanza
Oggi è 17 settembre....... anche la data non solo le notizie sono asservite!!!
Chi fosse interessato ad acquistare il libro lo trova a questo link: www.francoangeli.it/Libro/Economia-circolare-per-le-PMI?Id=28578
Come si fa a rigenerare il terreno con queste bestiacce subumane che appestano i cieli con alluminio, bario ecc. per controllare il clima???
Bravissimo ❤
Molto interessante. Da prendere seriamente in considerazione
Intervista molto interessante con esaustive spiegazioni dell importanza dell ^acqua migliore per il nostro corpo! Bravissimo, caro Carmelo, sei stato molto chiaro e preciso! Un affettuoso augurio per la tua attività! Geppina 30 giugno 2024
Che meraviglia 🤩 Non sapevo di questo canale e sono molto felice di essermi iscritta.Ha perfettamente ragione siamo completamente ignoranti in materia di biodiversità e insegnare a tutti noi questi valori territoriali importanti è straordinario .Grazie M.Cristina .Grazie Pietro . L’Italia è ricca di biodiversità ed è fondamentale insegnare ancora di più l’economia circolare partendo dalla casalinga e arrivando fino alle aziende di qualsiasi genere .🙋♀️💐
quante balle!!!
Me ne dispiace ma non funziona ,fine settembre ho comperato 4 pinte sono seccate e le zanzare più di prima
Ma i pet owner implementano le best practice per essere pet friendly in antonomasia?
Non votiamo usciamo dall' Europa.
Il trattato di Lisbona è un COLPO DI STATO. Chi vota alla europee avvalla lo sterminio di civili inermi a Gaza
Gelso o canapa?
Ondate di calore?
Pianta di fagiolo? Biochar ?
E agricoltura rigenerativa...
Agricoltura conservativa cover crops.
Si può applicare ai suoli inquinati. Attraverso i microrganismi si può disinquinare un terreno.
Progetto BICAP Sardegna.
Rizosfera attività microbica piante...
Fermentazioni microbiche.... microbiologia del suolo...
Agricoltura Boreana?
Scusate come si chiama il macchinario per togliere le malerbe con la cover crops?
Sembrano soldati che parlano di pacifismo... L'esperto di biochar poi che non riconosce una piantina di fagiolo...😭 In rete ci sono molte più persone appassionate che stanno facendo un sacco di progetti concreti di agricoltura rigenerativa, biochar e molte altre tecniche sostenibili, dovreste invitarli a parlare nelle scuole di agraria. Perché sono in due gatti nel pubblico? La prossima volta invitate ad ascoltare anche gli agricoltori industriali che stanno protestando contro l'UE e spiegategli perché non possono andare avanti così... Il ragazzo che ha chiesto dei grilli... Ecco il messaggio che passa sugli sforzi che sta facendo l'UE per fare fronte ai disastri ambientali e sulla salute causati dalla rivoluzione "verde" (necessaria?!?!) !?!? 😱😤😤Almeno un mea culpa ci stava ...
Trovo l'idea di usare l'idrogeno a livello domestico e in particolare per il riscaldamento una pura follia. In primo luogo la pericolosita': gia' il metano e' molto pericoloso e dovrebbe essere eliminato al piu' presto (come si sta cercando di fare in California); l'idrogeno e' molto piu' pericoloso sia perche' l'intervallo di concentrazioni tra il limite inferiore di esplosivita' e quello superiore e' molto piu' ampio di quello del metano, sia perche' e' molto piu' difficile ottenere una buona tenuta dell'idrogeno sia perche' l'idrogeno infragilisce i metalli. Si possono adottare tutti gli accorgimenti di sicurezza concepibili, ma con l'utilizzo diffuso in ambito domestico si avrebbero ogni anno molte esplosioni (significativamente di piu' di quelle, gia' numerose, dovute al metano). Inoltre la cosa non ha senso dal punto di vista energetico. Se si vuole fare idrogeno "pulito" l'unica via possibile e' l'elettrolisi, quindi si deve partire dall'energia elettrica: l'elettrolisi ha un rendimento poco superiore al 60%, poi ci sono i costi energetici per la compressione e il trasporto nelle tubazioni, infine la caldaia rendera' comunque meno del 100%, per cui il rendimento della conversione da energia elettrica a calore sarebbe del 50% se va bene. Trasportando l'energia elettrica direttamente a casa dell'utente con un rendimento dell'80% e usando poi una pompa di calore con COP stagionale di 3 si ottiene il 240%, qusi 5 volte meglio! Se la produzione di energia elettrica e' da fonti solari o eoliche si potrebbe dire che e' discontinua e l'idrogeno potrebbe servire da storage, ma e'' palese che converrebbe fare lo storage con idrogeno presso la centrale di produzione dell'energia nei momenti in cui c'e' eccesso e poi bruciare l'idrogeno con turbine a ciclo combinato per produrre energia nei momenti di maggiore richiesta. Probabilmente ci guadagneremmo perfino usando come sistemi di riscaldamento delle resistenze che hanno un COP unitario. In ogni caso si eviterebbe l'enorme rischio di portare in giro l'idrogeno, che si gestisce in modo davvero sicuro solo in ambienti industriali controllati in continuazione. Il futuro dell'idrogeno come vettore energetico e' senz'altro molto piu' limitato di quanto spesso si sente dire: anche per i treni ci si e' ormai resi conto che non conviene, al piu' potra' servire per l'immagazzinamento stagionale di energie rinnovabili presso le centrali di produzione, per la produzione dell'acciaio e per la propulsione di navi transoceaniche. Il resto e' frutto di fantasia o, peggio, di sconsideratezza. Anche per edifici vecchi e con pessime prestazioni energetiche si possono usare delle pompe di calore ad alta temperatura, sacrificando un po' il rendimento. Prima di imbarcarsi in avventure strampalate bisogna considerare la sicurezza e l'efficienza energetica.
dalle visualizzazioni che ha fatto questo messaggio dopo 7 mesi penso che alle europee ci vadano in pochi a votare. Anche perché questa Europa non chiede mai ai cittadini cosa pensano e cosa vorrebbero, siete solo capaci di imporre le vostre scelte.
Se quelle volte in cui viene chiesta l'opinione del popolo nessuno vota è colpa vostra, non dell'Europa, che è tutt'altro che perfetta ma se non ci si provo nemmeno a migliorarla...
Italexit
Quoto!
gli auguro la stessa fine..
Il maiale, infatti, è anzitutto molto simile all'uomo dal punto di vista genetico. Rispetto ai topi (gli organismi modello d'elezione), inoltre, il suo sistema cardiovascolare è molto più "maneggevole" e simile a quello umano. Sono circa 20 anni che non magio carne di maiale. Dovrei riuscire a non mangiare tutta a carne.
Non condivido assolutamente pronunciata alla fine del video "Quelli che hanno avuto la fortuna, la lungimiranza di avere un prezzo fisso hanno avuto la possibilità di passare indenni quel periodo", ma mi baso sui fatti: 1) A fine settembre dell'anno scorso mio fratello, che è nel mercato libero, ha ricevuto una bolletta dell'energia elettrica con un importo quintuplo rispetto alla precedente, mentre io, che sono cliente del mercato tutelato, ho subito un aumento di pochissimi euro. 2) L'ultima bolletta dell'energia elettrica che ho ricevuto ammontava a 53,61 euro, ovvero la cifra più bassa che ho pagato negli ultimi anni. 3) La bolletta più "salata" che ho ricevuto negli ultimi venti mesi è ammontata a 104,35 euro. Caro Dottor Demarchi, la sfido a dimostrarmi che se fossi stato Vostro cliente io avrei pagato così poco in un periodo di così forti rincari ! Di certo non diventerò cliente dell'AXPO, e resterò nel mercato tutelato fino all'ultimo giorno possibile.
In realtà tra mercato libero e mercato tutelato il meno impattato dall'aumento dei prezzi è stato proprio il mercato libero a patto però di controlare le offerte e seguire l'andamento dei prezzi. Nei casi singoli ci può essere un'esperienza contraria come scrive lei; ma l'andamento statistico generale mostra un effetto contrario. Tutti devono controllare le tariffe che pagano e cambiare, scegliendo gli operatori che offrono condizioni migliori... come per il telefono
perchè in Olanda H2 100% e in Italia invece "sappiamo che dobbiamo procedere per tappe" ??
A casa..🎉🎉
Interessante… vorremmo cooperare ed operare nelle acquue del Gargano, mi faccia sapere come? Gy
EQUITÀ, RISPETTO, IMPEGNO E INTEGRITÀ...a mio modesto parere...si poteva e si doveva TROVARE una soluzione migliore ..per i dipendenti PIL PERFORMANCE (bergamo)ad esempio , una nuova struttura lproduttiva con insediamento sul territorio medesimo ,in modo da garantire una continuità operativa di tuttie le RISORSE UMANE..,mantenendo cosi ancora, come ora ,un contesto di sinergie e di soddisfacimento tra i dipendenti.
Il circo animalista lo sa che il problema non è negli intensivi ? Lo sa che morte implica ? O vivono in una bolla Walt Disney ?
Tutto per colpa degli allevamenti intensivi e dell'avidità degli allevatori.
Alla faccia del rispetto animale!!! Hanno fatto bene all'estero a dire che i vostri salumi non fanno bene alla salute!
Homo essere hinutilis
Sempre la stessa storia, non si fa nulla per tempo, poi si arriva al punto di non ritorno e chiudono tutti in casa perché il virus dilaga
sarebbe bello vedere i nostri politici la dentro !!!!
Mi spieghi il senso di questo commento! Sono stati i politici,o gli animalisti a volere il ripopolamento dei cinghiali in natura? Queste sono le pure e semplici conseguenze. E a rimetterci sono sempre gli allevatori.
Auguro gravi malattie alle famiglie di chi ha operato questa mattanza
Auguro a lei di provare un po’ di vergogna dopo questo commento. Di persone ignoranti e maligne ne è pieno il mondo,lei si aggiunge semplicemente alla lista🤦🏻♂️
Domanda: come andavano svolte le pratiche di abbattimento e dove stanno le lacune sulla biosicurezza?
appunto....da questo video non si capisce proprio nulla
@@gianninovelli5646 la mia è una domanda retorica! L'abbattimento non poteva essere fatto diversamente, solo il metodo si sarebbe potuto variare: con pistola captiva. Da questo video non possono essere fatte altre obbiezioni obbiettive. Sarebbe stato molto più costruttivo fare informazione sulla malattia, sul virus che la causa, sulla contagiosità e sui modi per evitarne la propagazione, dato che non esistono cure ne vaccino. Sicuramente posso affermare che questi sedicenti attivisti strumentalizzano a piacimento i video facendo disinformazione e patetico vittimismo.
@@ginoponis3231 assolutamente d'accordo con te. La cosa assurda sta nel fatto che da un video da cui si capisce davvero poco, certe persone abbiano tratto spunto per polemiche inutili se non addirittura per lanciare maledizioni. Al ridicolo non c'è limite
@@gianninovelli5646 Beh sai com'è...non è tanto bello quello che fanno, non è tanto facile da accettare e non tutti riescono a rimanere indifferenti. Ci si chiede se ci possa essere un'alternativa a tutto questo e se non ci sia qualcosa di sbagliato all origine.
@@gianninovelli5646 Purtroppo si capisce, lo facevano i nazisti nei campi di sterminio
In Sardegna ci sono molti allevamenti allo stato brado eppure e successo anche da noi e continuano a farci fuori un sacco di maiali e cinghiali!ma come mai nel resto del mondo come ad esempio la nuova Zelanda il virus è stato fatto fuori e solo qui in Italia continua a farsi sentire? spiegatemi!
Sto ascoltando il primo relatore. Incredibile la faccia tosta che ha questa gente. Le tecniche agricole agli agricoltori le hanno insegnate questi che non hanno studiato, hanno semplicemente ripetuto a pappagallo quello ordinato dalle industrie chimiche. Sarebbe meglio sentire dei giovani biologi che abbiano studiato ecologia.
Cosa avete insegnato fino ad ora nelle nostre università? Come avete fatto studiare finora?
Basta allevamenti intensivi....X NON ARRIVARE A QUESTI ORRORI!
E come credi di nutrire 8 miliardi di persone che immettono continua richiesta di carne nel mercato?
Commenti no sense e dove trovarli. Come se la colpa della peste suina fosse degli allevamenti intensivi,che non c’entrano proprio nulla. Se vuole una risposta,è proprio per lasciare gli animali allo stato brado e “al naturale” che avviene questa mattanza come la chiama lei. E anche senza gli allevamenti intensivi,gli stessi cinghiali muoiono a milioni ogni giorno,con la differenza che nessuno li vede,e quindi va tutto bene 🤦🏻♂️
@@AlessandraBosiVEG a si, perché è indispensabile ingozzarsi di porchetta e salame... Ma va va... Io non mangio più da anni la carne di maiale, da quando ho deciso di prendere posizione contro questo schifo
@@AlessandraBosiVEG non conosci il mercato e come funziona ma di carne se ne butta tanta quindi non è la.domanda ma l'offerta che conta. Tutto perché con la carne si guadagna tanto e si accumula denaro. E poi dopo si fanno i conti anche con la salute pubblica.
@@FlyOrDie4988 il mercato non lo conosco e nn mi frega neanche un cavolo di conoscerlo ...le conoscenze mi bastano le mie. Non ho mai parlato di mercato ma di logica. La richiesta di carne c'è, i consumatori continuando a consumare immettono di conseguenza una richiesta. Se non comprassero carne non ci sarebbe chi guadagna nel produrla. Mi pare una cosa ovvia e non un concetto di cui deve parlare solo un esperto di mercato. Dire, poi, la questione della sicurezza è un altro discorso, vuol dire non avere argomenti con cui controbattere , dato che era proprio il fulcro del mio discorso. Ma evidentemente non ci hai capito nulla.